NEWS E COMUNICATI STAMPA

FEBBRAIO 2011

25/02 - Si è tenuta ieri a Chieti Scalo la IV Convention delle Imprese di Confindustria Abruzzo. I lavori sono stati aperti dal Presidente di Confindustria Abruzzo Mauro Angelucci - leggi la relazione introduttiva.

25/02 - Emma Marcegaglia, Presidente nazionale di Confindustria, chiude la IV Convention delle imprese all'ex Foro Boario della Camera di Commercio di Chieti.

Un discorso preoccupato per la situazione nazionale e internazionale. Il promo pensiero va alla "terra meravigliosa" che la ospita, "così bella e ricca di eccellenze, una terra che ha sofferto molto e ora vuole tornare ad essere protagonista della crescita", un pensiero alla crisi del Nord Africa che è prima di tutto "crisi umanitaria" e poi economica.  Così il Presidente dà inizio al suo lungo intervento, ricco anche di spunti positivi.

La Marcegaglia dice che "L'economia mondiale ha ripreso a crescere. Nel 2011 il Pil crescerà del 4%, sopratutto per merito dei paesi asiatici, gli Stati Uniti si stanno riprendendo, in Europa c'è un andamento diversificato. nel 2010 la Germania che è il nostro maggiore competitor è cresciuta del 3,6%. Noi meno, ma la crescita dipende dalle scelte".

All'Italia, spiega, mancano all'appello 275 miliardi, persi perché il paese negli ultimi 15 anni è cresciuto di un punto in meno rispetto al resto dell'Europa. "Ora i dati dicono che stiamo uscendo dalla crisi, ma con un potenziale di crescita troppo basso. Nel 2011 sarà dell'1,2%, forse dell'1,3%, troppo poco per riassorbire la disoccupazione, per dare una chanche alle imprese e un lavoro ai giovani."

Su tutti questi argomenti la Marcegaglia augura "una grande alleanza tra brave persone che vogliono bene all'Italia", e nello stesso tempo accusa la politica di distrazione. Di occuparsi troppo delle beghe interne, dei litigi tra partiti e poco delle scelte strategiche. "E noi ci arrabbiamo! Perché dobbiamo entrare in una fase nuova. Il Presidente della Regione Chiodi lo ha detto bene: non possiamo rubare il futuro alla prossime generazioni."Bisogna fare scelte chiare e anche difficili, importanti." La prima riguarda la semplificazione fiscale. "Poche regole, pochi controllo ma chiari. C'è un pacchetto che abbiamo messo a punto su privacy, appalti, urbanistica. Chiediamo che venga approvato, perché senza semplificazione ci sono investimenti che non partono.
Occorre poi una riforma del fisco, insiste la presidente di Confindustria. «Sulle imprese pesano troppe tasse: il 68%, contro il 48% della Germania e il 57% della Svezia. Da ieri abbiamo cominciato a discutere un pacchetto che comprende un aumento della tassazione sulle cose, sull'Iva, Un aumento della tassazione sulle rendite finanziarie e un abbassamento delle tasse sulle imprese di qualche punto. Tutto questo si può fare ma bisogna farlo subito. Condividiamo la logica della gradualità ma bisogna che ci siano segnali concreti sulla riforma del fisco da subito. Comprendiamo anche la complessità della cosa ma è venuto il momento di farlo. Vogliamo vedere l'abbassamento della tassazione su chi tiene in piedi questo paese, ossia imprese e lavoratori»

Anche perché l'Italia «è un grande paese manifatturiero, siamo i secondi al mondo, ma per continuare così dobbiamo aumentare la qualità dei nostri prodotti. E per questo serve ricerca e innovazione. Spendere l'1,2% è troppo poco».Marcegaglia incalza poi la politica su alcune scelte. «Sul piano per il Sud vogliamo vedere concretezza. Abbiamo troppi fondi bloccati. Una buona idea potrebbe essere un credito d'imposta sugli investimenti per le imprese che decidono di investire seriamente nel Mezzogiorno»

L'altro nodo sottolineato dalla presidente di Confindustria è quello delle relazioni sindacali. «La logica non è quella di rompere, di fare accordi separati, ma vogliamo relazioni sindacali più efficienti e moderne. Non possiamo più permetterci un assenteismo al 10%, falsi malati protetti dai sindacati e aziende che non hanno capacità competitiva».


Infine l'Abruzzo. «La Vertenza Abruzzo è un'iniziativa molto importante, un documento ben scritto. Io sono venuta qui per sostenerlo. Ma bisogna portare la Vertenza Abruzzo in un tavolo nazionale. Lavoriamo insieme e sblocchiamo la situazione». Un pensiero infine anche per l'Aquila. «E' importante avere un progetto per ricostruire la città. Sono stata in Abruzzo qualche giorno dopo il terremoto e ho visto quello che è successo. Capisco che si voglia tutelare ciò che c'è, la nostra storia, ma non possiamo neanche rimanere immobili. Rilanciare un centro storico vuol dire ritrovare anche l'identità e la speranza».

17/02 - IMPORTANTE - CAMBIO SEDE Conferenza Stampa di presentazione IV Convention - PESCARA - Sala Orofino - Via Raiale 110 bis

I rappresentanti degli organi di informazione sono cortesemente invitati a partecipare alla Conferenza stampa di presentazione della IV CONVENTION DELLE IMPRESE, “Impresa è Sviluppo, l’Abruzzo nell’Italia del futuro” promossa da Confindustria Abruzzo. La Conferenza stampa, che avrà luogo il prossimo Lunedì 21 Febbraio a Pescara  presso la sala Orofino di Confindustria Pescara – Via Raiale, 110 bis-  a partire dalle ore 11:00, vedrà la partecipazione di   Mauro Angelucci, Presidente Confindustria Abruzzo accompagnato da Giuseppe D’Amico, Direttore di Confindustria Abruzzo. L’incontro è finalizzato ad illustrare la IV Convention promossa da Confindustria Abruzzo, che si terrà il giorno 24 Febbraio prossimo, a Chieti Scalo presso il Centro espositivo della CCIAA , ex Foro Boario a partire dalle ore 15.30. Anche quest’anno, infatti, la Convention si caratterizza quale importante appuntamento di valenza nazionale per discutere di economia, politica, innovazione e sviluppo, con la partecipazione di esponenti di primo piano della Società civile, della Politica, e delle Istituzioni.

16/02 - “Impresa è Sviluppo, l’Abruzzo nell’Italia del futuro” e’ il titolo della 4^ CONVENTION DELLE IMPRESE, promossa da Confindustria Abruzzo, che avrà luogo Giovedì 24 Febbraio prossimo, a Chieti Scalo, presso la Sala Convegni della CCIAA, ex Foro Boario, a partire dalle ore 15.30.

La Convention, anche quest’anno, si caratterizza quale importante appuntamento di valenza nazionale per discutere di economia, politica, innovazione e sviluppo, con la partecipazione di esponenti di primo piano della Società civile, della Politica, e delle Istituzioni.

Infatti, dopo l’intervento del Presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci, che detterà i temi del dibattito, sono previste due tavole rotonde.

 La prima tavola rotonda di carattere regionale, dal titolo “Un Patto per lo sviluppo: la centralità dell’impresa e del lavoro”, sarà moderata da Roberto Marino - Direttore quotidiano “Il Centro” e vedrà la partecipazione di: Alfredo Castiglione - Vice Presidente Regione Abruzzo; Camillo D’Alessandro - Capogruppo PD Consiglio Regionale; Franco Cuccurullo - Rettore Università degli Studi ‘G. D’Annunzio’ Chieti/Pescara; Antonio Di Matteo - Presidente Commissione regionale ABI; Gianni Di Cesare - Segretario Generale CGIL Abruzzo; Paolo Primavera - Vice Presidente Confindustria Abruzzo.

 La seconda tavola rotonda di carattere nazionale, dal titolo “Politica, impresa, lavoro: l’Italia che vuole ripartire”, sarà moderata da Gianni Riotta, Direttore de “Il Sole 24Ore” e vedrà la partecipazione di Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Pierferdinando Casini, Presidente UDC; Gianni Alemanno, Sindaco della Città di Roma; Gianni Chiodi, Presidente Regione Abruzzo, Vice Presidente Conferenza Stato/Regioni e Commissario per la Ricostruzione Sisma Abruzzo; Giorgio Squinzi, Presidente Federchimica; Susanna Camusso, Segretario Generale CGIL; Giovanni Sabatini, Direttore Generale ABI.

 Chiuderà la Convention il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

 Tema della Convention è la grande difficoltà di crescita che, sia l’Italia, sia ancor più l’Abruzzo, stanno manifestando da almeno un ventennio, dopo anni di un processo che ha generato in modo diffuso ricchezza e benessere. Con la quarta Convention delle Imprese, Confindustria Abruzzo vuole dibattere tale situazione e i processi ad essa connessi, analizzando il contesto italiano e quello abruzzese per ricercare unitamente a importanti esponenti del mondo politico, economico, produttivo, sindacale e culturale, le soluzioni più idonee per il rilancio dello sviluppo, quali premesse necessarie per il mantenimento e la crescita dei livelli raggiunti di ricchezza, benessere e coesione sociale.

 Copia del documento di proposte di Confindustria Abruzzo sarà distribuita ai partecipanti.

 Gli organi di informazione sono invitati ad intervenire.  Programma Concerto

 11/2 - La Commissione europea apre una consultazione pubblica sul futuro del programma quadro di ricerca

Lo scorso 9 febbraio la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica volta ad aprire un dibattito ed a raccogliere ogni utile contributo sulle modifiche da introdurre nei meccanismi di finanziamento esistenti a livello dell’UE in materia di ricerca e innovazione.  Nel Libro Verde che apre la consultazione, la Commissione propone la creazione di un nuovo “quadro strategico comune” che includerebbe l'attuale Programma Quadro per la Ricerca, il Programma Quadro per la Competitività e l'Innovazione (CIP) e l'Istituto Europeo dell’ Innovazione e Tecnologia (EIT). L’obiettivo perseguito è quello di assicurare il raggiungimento degli obiettivi indicati nella strategia Europa 2020 e nell’iniziativa faro Un’Unione per l’Innovazione adottata il 6 ottobre 2010. Il Libro verde suggerisce, in particolare, una revisione radicale e profonda delle regole e delle procedure di funzionamento degli attuali programmi a sostegno della ricerca e dell’innovazione, nell’ottica di garantire una maggiore coerenza tra gli strumenti, di migliorare l’accesso ai finanziamenti e di coprire l’intera catena dell’innovazione, dalla ricerca di base fino alla commercializzazione di un prodotto o di un servizio. Le proposte presentate nel Libro Verde sono state formulate tenendo conto dei risultati della valutazione di metà percorso del VII° Programma quadro di ricerca e del programma quadro per la competitività e l’innovazione. La consultazione è rivolta a tutte le parti interessate che avranno la possibilità di esprimere un parere e di far pervenire il proprio contributo alla Commissione europea fino al 20 maggio 2011. Il 10 giugno la Commissione organizzerà una grande conferenza di chiusura della consultazione. Sulla base delle risposte alla consultazione, la Commissione presenterà entro la fine dell’anno una proposta legislativa sul futuro “Quadro Strategico Comune” e relativo budget che sarà poi discussa nel contesto del dibattito sulle prospettive finanziarie dell’UE post 2013. Nelle prossime settimane è inoltre previsto l’avvio di un concorso diretto ad attribuire un nuovo nome al nuovo quadro strategico comune. Confindustria intende partecipare attivamente al dibattito avviato e contribuire con proprie proposte alla consultazione in corso. Nelle prossime settimane predisporremo un documento di sintesi delle principali proposte avanzate nel Libro verde, che possa servire come strumento di orientamento e guida nell’elaborazione delle risposte ai singoli quesiti posti nel documento di consultazione. Per accedere al sito che la Commissione ha interamente dedicato alla consultazione:
http://ec.europa.eu/research/csfri/index_en.cfm?pg=home

9/02 - Vedi il Rapporto CONGIUNTURA MEZZOGIORNO - IV TRIMESTRE 2010 a cura dell'Osservatorio Regionale Banche - Imprese e dell'Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno.

 Il report presenta il quadro del Clima Economico del Mezzogiorno ed offre un utile benchmarking con la situazione italiana ed europea.
 Vedi anche l'Analisi completa e la scheda della Regione Abruzzo.
 Tutti i files della ricerca, incluse le otto schede specifiche regionali sono disponibili gratuitamente sul sito:
www.bancheimprese.it
 A disposizione per info e chiarimenti, grazie per l'attenzione.
Osservatorio Regionale Banche - Imprese di Economia e Finanza
Emma Suaria
Area Comunicazione
via Demetrio Marin, 3 - 70125 Bari
Tel. +39 080/5010600 - Fax +39 080/5648762
e-mail: comunicazione@bancheimprese.it
www.bancheimprese.it

9/02 LUISS e Confindustria Abruzzo inaugurano il ciclo di lezioni “LUISS per le scuole”.
Un programma Università, Istituti scolastici, Imprese.

Si svolgerà il 10 febbraio 2011, alle 10:15, a L’Aquila, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Domenico Cotugno”, via Leonardo Da Vinci, la prima delle lezioni del progetto “LUISS per le Scuole”. Il programma, realizzato dalla LUISS, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli in collaborazione con Confindustria Abruzzo, prevede l’intervento nella scuola di un nucleo di docenti dell’Ateneo e di imprenditori del territorio.

Il programma, giunto alla sua terza edizione, offrirà agli studenti delI’I.I.S. Domenico Cotugno, in accordo con il loro percorso didattico, l’opportunità di seguire lezioni universitarie centrate sulle questioni di maggiore rilievo della nostra contemporaneità e testimonianze aziendali con l’obiettivo di:

- contribuire alla crescita culturale e civile dei giovani attraverso una serie di iniziative per affinare le conoscenze e valorizzare le capacità e le competenze;

- creare una sinergia positiva e costruttiva tra LUISS, Scuola e Sistema delle imprese, utilizzando le proprie diverse culture;- fornire lezioni con alti contenuti culturali e di attualità ma con metodologia e taglio adeguato alla didattica dell’ultimo anno delle superiori;

E’ previsto l’intervento della Direzione scolastica regionale. Introdurranno i lavori e presenteranno il progetto: Angelo Mancini, Dirigente Scolastico I.I.S. Cotugno, Giuseppe d’Amico, Direttore di Confindustria Abruzzo e Paola Gozzuti, Relazioni Associative LUISS Guido Carli.

La lezione su “I due sistemi: capitalismo e collettivismo”, che aprirà questa serie  di interventi, sarà tenuta da Giuseppe Di Taranto, professore Ordinario della facoltà di Economia dell’ateneo romano. Seguirà il dibattito con gli studenti.

Il progetto coinvolge un gruppo di istituti di eccellenza distribuiti sul territorio nazionale. Per ogni  corso promosso  è previsto un ciclo di lezioni universitarie su: Economia, Diritto, Scienze Politiche, Comunicazione e  Cultura d’impresa (quest’ultima a cura della Confindustria locale) in accordo al percorso didattico dei partecipanti.

  

8/02 - Vedi nuova lettera aperta del Presidente di Confindustria, Mauro Angelucci, alla Regione Abruzzo, sulla riforma dei Consorzi Industriali.

 

7/02 - La 4^ Convention delle Imprese di Confindustria Abruzzo Impresa è Sviluppo, l’Abruzzo nell’Italia del futuro, si terrà a Chieti Scalo, presso il Foro Boario della CCIAA di Chieti, in via Ottorino Pomilio s.n.c., a partire dalle ore 15:30 del 24 Febbraio p.v. Nel corso dell’iniziativa sono previste due tavole rotonde.

La prima, di carattere regionale, dal titolo “Un Patto per lo sviluppo: la centralità dell’impresa e del lavoro;” vedrà la partecipazione di Franco Cuccurullo - Rettore Università degli Studi ‘G. D’Annunzio’ Chieti/Pescara; Alfredo Castiglione - Vice Presidente Regione Abruzzo e Assessore allo Sviluppo economico; Gianni Di Cesare - Segretario Generale CGIL Abruzzo; Camillo D’Alessandro - Capogruppo PD Consiglio Regionale; Antonio Di Matteo - Presidente Commissione regionale ABI; Paolo Primavera - Vice Presidente Confindustria Abruzzo, e sarà moderata dal Direttore del quotidiano “Il Centro”, Roberto Marino.

La seconda, di carattere nazionale, dal titolo “Politica, economia, lavoro: l’Italia che vuole ripartire”, moderata da Gianni Riotta –  Direttore “Il Sole 24 Ore”, vedrà la partecipazione di Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Pierferdinando Casini, Presidente UDC; Gianni Alemanno, Sindaco della Città di Roma; Gianni Chiodi, Presidente Regione Abruzzo, Vice Presidente Conferenza Stato/Regioni e Commissario per la Ricostruzione Sisma Abruzzo; Susanna Camusso, Segretario Generale CGIL; Giorgio Squinzi, Presidente Federchimica; Giovanni Sabatini, Direttore Generale ABI.

Al termine delle due tavole rotonde vi sarà l’intervento conclusivo del Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

A seguire è prevista una breve esibizione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

3/02 - Vedi la lettera aperta del Presidente di Confindustria, Mauro Angelucci, al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, sui Consorzi Industriali e altre tematiche di interesse regionale.

3/02 - Nuovo accordo tra Confindustria Pescara, Confindustria Chieti e Banca dell’Adriatico

600 MILIONI PER SOSTENERE IL RILANCIO DELLE PICCOLE IMPRESE ABRUZZESI

Per la crescita dell’impresa, per l’internazionalizzazione e per l’innovazione
• Confermate le iniziative dell’accordo di luglio 2009 e varati nuovi interventi per promuovere percorsi di internazionalizzazione, innovazione e crescita dimensionale.
• Strumenti per migliorare il dialogo e il confronto tra impresa e banca.

Confindustria Pescara, Confindustria Chieti e Banca dell’Adriatico hanno sottoscritto un ulteriore importante accordo – che fa seguito a quello del 2009 – che mette a disposizione finanziamenti per 600 milioni di euro per assistere al meglio le piccole e medie imprese industriali abruzzesi nell’attuale fase congiunturale ancora difficile, ma certamente più orientata alla crescita e allo sviluppo.

L’intesa è stata siglata nella sede di Confindustria da Enrico Marramiero, presidente di Confindustria Pescara, da Paolo Primavera, presidente di Confindustria Chieti, e da Dario Pilla, direttore generale di Banca dell’Adriatico.

Il nuovo accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing. Attraverso questi strumenti si è potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a oltre 1.300 richieste a livello locale.

L’accordo permetterà inoltre di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea, con la possibilità di migliorare il rating e quindi la capacità di credito delle imprese

Banca dell’Adriatico mette a disposizione per le imprese del nostro territorio 600 milioni di euro di plafond specificamente destinati a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitività delle aziende italiane:

  • crescita dell’impresa con lo sviluppo di iniziative volte a migliorare i parametri patrimoniali e la cultura creditizia delle imprese, promozione delle reti d’impresa e delle sinergie territoriali
  • internazionalizzazione, aiutando le imprese a sviluppare nuove strategie sui mercati esteri attraverso il supporto operativo in 40 paesi nel mondo e le consulenze specialistiche del polo per l’internazionalizzazione del Gruppo.
  • innovazione con il finanziamento e sviluppo di programmi di ricerca, acquisizione di nuove tecnologie, raccordo tra banca, impresa e università.

L’intesa pescarese recepisce a livello locale l’accordo nazionale del 23 settembre tra Confindustria ed Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 10 miliardi di euro, segnando ancora una volta la forte collaborazione sui singoli territori tra il sistema confindustriale e il gruppo Intesa Sanpaolo che affida oggi il “sistema Italia” per quasi 500 miliardi di euro, dei quali circa i due terzi sono destinati al mondo delle imprese.

“La finanza – spiega Enrico Marramiero – è una leva essenziale per la crescita delle imprese. In Italia servono però relazioni tra banche e imprese più moderne e trasparenti. Questo accordo va in questa direzione e soprattutto offre strumenti concreti sui veri bisogni delle nostre aziende: internazionalizzazione e innovazione, leve di crescita e vie di uscita alla crisi. Decisamente di valore poi lo strumento del Modello diagnostico di autovalutazione finanziaria, che rende autonoma l’azienda nell’ottenere un primo quadro dei propri punti di forza e di debolezza attraverso il quale, in un rapporto di collaborazione con la banca, identificare le migliori strategie di crescita da perseguire. ”

“La difficoltà di dialogo tra banche e imprese – aggiunge Paolo Primavera – è in parte responsabilità degli istituti di credito, che non conoscono più il territorio come in passato; ma dall'altra è responsabilità delle aziende che non sanno comunicare sè stesse, la storia, il brand, la filiera di fornitura, i punti di forza che vanno oltre il semplice conto economico. Nell’attuale momento critico per la nostra economia, il dialogo e gli accordi col sistema bancario rappresentano la strada maestra per interpretare la domanda del mondo dell’impresa. Il confronto con le banche a livello territoriale costituisce un presupposto essenziale per rendere operativi gli accordi nazionali e rispondere alle richieste delle nostre PMI”.

“L’intesa – commenta Dario Pilla - valorizza ancora di più il nostro rapporto con le imprese del territorio e rafforza il sostegno che Banca dell’Adriatico nelle province di Pescara e Chieti offre al tessuto produttivo locale. In particolare, ci aiuta a dialogare in modo più approfondito e chiaro sugli aspetti di valutazione del credito e dei business aziendali. Gli strumenti che questo nuovo accordo mette a disposizione sul fronte dell’internazionalizzazione vanno inoltre incontro alle esigenze delle imprese abruzzesi che guardano con crescente interesse allo sviluppo dei mercati esteri, dove molte di esse sono già fortemente operative.”

Intesa Sanpaolo                                                                             Confindustria Pescara

Rapporti con i Media-Banca dei Territori e Media locali              Ufficio Stampa

Emanuele Caprara Tel. 3357170842 – 0516454411  Laura Federicis Tel. 085-4325543    085-4325543emanuele.caprara@intesasanpaolo.com                                 l.federicis@confindustria.pescara.it

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1/02 - Approvate misure importanti di semplificazione per il 7 P.Q.

Lo scorso 24 gennaio sono state approvate dalla Commissione europea nuove regole di semplificazione per il Settimo Programma Quadro, aventi effetto immediato.
Il 24 gennaio scorso la Commissione Europea ha adottato – con effetto immediato – nuove misure al fine di favorire e incrementare la partecipazione al Settimo Programma Quadro di Ricerca, in particolare per le piccole e medie imprese.
Le misure intraprese si fondano sul "Piano  di semplificazione" indicato dall’aprile 2010, e in particolare comprendono la gestione delle sovvenzioni: sono state accolte così pienamente le preoccupazioni più volte manifestate in tal senso dai partecipanti ai bandi e progetti di ricerca, nonchè dagli addetti ai lavori. 
  • Calcolo dei costi del personale: è ammessa una più ampia  flessibilità delle modalità di calcolo dei costi relativi, così da favorire i beneficiari della sovvenzione, che potranno  d’ora in poi  applicare i propri metodi contabili per le richieste di rimborso dei costi medi del personale, senza dover approntare "ad hoc"  un'intera contabilità parallela
  • Retribuzioni dei proprietari di una PMI: se  non sono registrati formalmente nella contabilità dell'impresa, possono ottenere di essere rimborsati con pagamenti forfettari per il loro apporto ai progetti di ricerca
  • Creazione di un nuovo gruppo direttivo: avrà il compito di eliminare  le incongruenze rilevabili nell'applicazione delle norme sul finanziamento della ricerca, e sarà composto da dirigenti esperti di tutte le direzioni della Commissione e delle agenzie coinvolte.
 
La Commissaria europea, Màire Geoghegan-Quinn, ha ribadito che le misure attuali rispondono al duplice obiettivo di permettere ai ricercatori che beneficiano dei finanziamenti di dedicarsi più agevolmente alle attività di ricerca in senso stretto, senza disperdere le proprie energie in pesanti aspetti burocratici e, al tempo stesso, di stimolare una maggiore partecipazione delle PMI che non possono affrontare vincoli e costi eccessivi. La Commissaria europea ha inoltre annunciato che è in discussione un percorso di modifica delle regole finanziarie che presiedono i programmi Ue di finanziamento presso il Parlamento europeo, e che all’approvazione di queste variazioni seguirà immediatamente la proposta di nuove, ulteriori misure di semplificazione, a valere per l’Ottavo Programma Quadro.
Per quest’ ultimo è  prevista la presentazione del piano completo di proposte legislative entro la fine dell’anno 2011.

Confindustria sta lavorando in questa prospettiva per poter dare un contributo concreto; attraverso la Rete dell'Innovazione si sta lavorando ad un primo documento.