| 
                
                  | 
                    
                      | 
                        
                          | 
                            
                              
                                
                                  
                                    
                                    
                                    30/05 - E' stato pubblicato sulla 
                                    Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2005 
                                    il decreto direttoriale MIUR 17 maggio 2005, 
                                    concernente un bando per progetti di ricerca 
                                    di base finalizzati a nuovi modelli 
                                    tecnologici delle imprese e dei settori 
                                    industriali nell'economia digitale.
                                    
                                    
                                    Pertanto, come disposto dall'art. 3 del 
                                    suddetto decreto, il 
                                    
                                    termine ultimo per la presentazione delle 
                                    domande è fissato per le ore 17 del giorno 
                                    24 giugno 2005. 
                          26/05 
                          - Vedi la
                          relazione 
                          del Presidente di Confindustria nazionale, Luca 
                          Cordero di Montezemolo, all'Assemblea pubblica 2005. 
                          23/05 
                          - Decreto Competitività 2005 - Pubblicata circolare 
                          sulle principali misure d'interesse per le imprese. 
                          Il 12 maggio 2005 è stata approvata la legge n.80/2005 
                          di conversione del decreto n.35/2005 (G.U. n. 111del 
                          14 maggio 2005, S.O. n. 91). Il provvedimento contiene 
                          le misure per la competitività e lo sviluppo di 
                          interesse per le imprese, annunciate dal governo nel 
                          corso dell'iter di approvazione della legge 
                          finanziaria per il 2005.Per evidenziare le principali novità di interesse per 
                          le imprese, l'Area Impresa e Sviluppo, in 
                          collaborazione con l'Area Ricerca, Innovazione e 
                          Education, ha pubblicato una circolare alla quale si 
                          può accedere attraverso il seguente link: 
                          
                          
                          circolare 
                          n.18367 del 20 maggio 2005.
 
 |  
                      13/05 - 
                      Innovazione: è stato pubblicato nella gazzetta 
                      ufficiale n. 104 del 6 maggio 2005, il bando del 
                      
                      
                      Ministero 
                      delle Attività Produttive 
                      per la selezione di progetti di promozione e assistenza 
                      tecnica finalizzati all'avvio di nuove imprese innovative, 
                      a norma degli articoli da 7 a 11 della direttiva 3 
                      febbraio 2003, attuativa dell'art. 106, comma 1, della l. 
                      23 dicembre 2000 n. 388 (legge finanziaria 2001). Le 
                      risorse stanziate ammontano a 22,93 milioni di euro.Università,I progetti possono essere 
                      presentati da:
 2. Enti di ricerca 
                          e organismi da essi promossi e comunque partecipati 
                          dai medesimi soggetti in misura complessiva non 
                          inferiore al 25%. La partecipazione di soggetti 
                          diversi dalle università ed enti di ricerca deve 
                          risultare funzionale per il raggiungimento degli 
                          obiettivi del progetto.
 3. Società 
                          finalizzate all'utilizzazione industriale dei 
                          risultati della ricerca, a cui partecipano professori 
                          e ricercatori universitari (come previsto dall'art. 2, 
                          comma 1, lettera e, punto 1, del decreto legislativo 
                          27 luglio 1999, n. 297).
 
                      La durata dei progetti non 
                      potrà essere inferiore a tre anni e superiore a cinque e 
                      il loro costo non dovrà essere inferiore a 1 mln di euro e 
                      superiore a 3,5 mln di euro. 
                      Saranno ammissibili, 
                      purché necessari per la realizzazione del progetto, i 
                      costi riguardanti:
 
                        
                          
                          
                          personale interno impiegato nel progetto; 
                          
                          attrezzature; materiali; consulenze; 
                          spese 
                          generali nella misura massima del 25% del costo del 
                          personale interno.  Il costo 
                      delle attività di progettazione, gestione e monitoraggio 
                      del progetto medesimo non potrà superare il 5% del costo 
                      totale. Inoltre, i destinatari dell'azione devono 
                      contribuire con risorse proprie alla realizzazione dei 
                      singoli interventi, in particolare qualora trattasi di 
                      imprese, salvo casi eccezionali debitamente illustrati e 
                      motivati. La selezione dei progetti 
                      verrà effettuata mediante una specifica graduatoria 
                      formata da un'apposita commissione, sulla base del 
                      punteggio complessivo attribuito a ciascun progetto per i 
                      seguenti elementi:
                       I progetti 
                      saranno finanziati scorrendo la graduatoria in ordine 
                      decrescente fino a concorrenza delle risorse a 
                      disposizione. Le 
                      domande dovranno essere presentate entro il 
                      3 settembre 2005.
                      
                       |  
              12/05 - Dal 1° giugno 2005, alle ore 10.00, come da decreto 
                  ministeriale 25 marzo 2004, prot. n. 372/Ric/2004, pubblicato 
                  sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell'8 aprile 2004, si 
                  aprirà il bando per l'ottenimento delle agevolazioni previste 
                  dall'art. 16 del DM 593/00, relativo alla concessione di premi 
                  per progetti di ricerca già finanziati nell'ambito dei 
                  Programmi Quadro Comunitari di Ricerca e Sviluppo. L'Art 
                  16 punta a favorire la partecipazione italiana ai Programmi 
                  Quadro di Ricerca e Sviluppo della Unione Europea, 
                  riconoscendo un premio, nella forma del contributo a fondo 
                  perduto, per progetti per la realizzazione delle attività di 
                  ricerca industriali o di non preponderanti attività di 
                  sviluppo precompetitivo di cui all'articolo 2 presentati 
                  nell'ambito dei predetti Programmi, ed ivi agevolati, dai 
                  soggetti di cui all'articolo 5, comma 1, lettere a), b), c), 
                  del DM 593/00 e rientranti nei parametri dimensionali di 
                  piccole e media impresa.Il MIUR riconosce il premio secondo l'ordine cronologico delle 
                  domande presentate nel rispetto dei limiti dettati dalla 
                  Comunicazione della Commissione relativa agli aiuti "de 
                  minimis" n. 96/C 68/06 e nei limiti delle disponibilità 
                  finanziarie di cui all'articolo 4, comma 2, del suddetto 
                  decreto.
 Il premio è riconosciuto soltanto ai progetti per i quali il 
                  contratto con l'Unione Europea sia stipulato tra il 30 
                  settembre dell'anno precedente a quello della presentazione 
                  della domanda al MIUR e il 31 dicembre dell'anno di 
                  presentazione medesimo.
 Il premio è riconosciuto dal MIUR nella misura di € 25.822,84 
                  Euro per ciascun progetto beneficiante di un aiuto concesso 
                  dalla Commissione nell'ambito del Programma Quadro di Ricerca 
                  e Sviluppo dell'Unione Europea non inferiore a 154.937 Euro.
 Da lunedì 16 maggio 2005, a partire dalle ore 10.00, sarà 
                  possibile effettuare la compilazione delle domande di 
                  finanziamento utilizzando il servizio Internet al seguente 
                  indirizzo: 
                  
                  
                  http://roma.cilea.it/sirio 
                  alla voce "Domande di finanziamento", da cui sarà anche 
                  possibile scaricare la "Guida alla Compilazione" della 
                  domanda.
 |  
              10/5 - Promozione e sviluppo di nuove imprese innovative (art. 
              106, L. 388/2000); avvio bando di selezione dei progetti (D.M. MAP 
              27 gennaio 2005, su G.U. n. 104, del 6 maggio 2005). 
               
              
              In attuazione dell'art. 6, comma 1, 
              della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e della Direttiva 3 febbraio 
              2003 con cui il Ministero delle Attività Produttive ha stabilito 
              le modalità di gestione degli interventi previsti, la stessa 
              Amministrazione, con il decreto di cui all'oggetto, ha ora 
              provveduto alla "Indizione 
              di un bando di selezione di progetti, per interventi di promozione 
              e assistenza tecnica, per l'avvio di imprese innovative, operanti 
              in comparti di attività ad elevato impatto tecnologico".
              
              Il MAP - che per l'attuazione dei 
              predetti interventi ha riservato risorse per oltre 22,9 milioni di 
              euro - con l'apertura di questo bando intende procedere, 
              attraverso apposita 
              selezione, alla 
              "individuazione" degli specifici progetti e dei relativi soggetti 
              attuatori, in attuazione degli interventi appena citati. 
              I termini
              di presentazione delle 
              domande sono stati 
              fissati, a partire dal 6 
              maggio ed entro i 120 giorni a decorrere da tale data. Il 
              decreto individua i criteri e le procedure di selezione dei 
              progetti (qualità dei 
              progetti, caratteristiche del soggetto proponente, impatto sui 
              destinatari), che saranno 
              valutati da una apposita Commissione, costituita con apposito 
              decreto del Direttore della DGCII.Ai fini dell'ammissibilità, il 
              progetto deve essere finalizzato allo svolgimento di attivita' di 
              promozione e assistenza tecnica per l'avvio di nuove imprese 
              innovative e le diverse azioni devono essere fra loro coordinate e 
              coerenti con le suddette finalita'. La 
              durata 
              del progetto non puo' 
              essere inferiore a tre anni e superiore a cinque anni. 
              I rapporti che interverranno tra il 
              Ministero e i soggetti attuatori, selezionati tramite il bando, 
              saranno regolati attraverso apposita 
              "Convenzione".
 I 
              progetti ammissibili 
              debbono riguardare una o piu' delle 
              seguenti azioni:
 a) predisposizione di studi di fattibilita' tecnica, economica e 
              finanziaria;
 b) realizzazione di infrastrutture, con esclusione delle opere 
              murarie;
 c) assistenza, anche finanziaria, alla fase organizzativa e di 
              avvio dell'impresa;
 d) attivita' di valutazione tecnologica dei progetti;
 e) attivita' di formazione per le nuove tecnologie anche con 
              riferimento a quelle dedicate ai formatori.
 Quanto ai 
              soggetti beneficiari, 
              i progetti possono essere presentati 
              da universita', enti di ricerca e organismi da essi promossi e 
              comunque partecipati dai medesimi soggetti in misura complessiva 
              non inferiore al 25%, purche' dotati di stabile organizzazione. La 
              partecipazione di soggetti diversi dalle universita' ed enti di 
              ricerca deve risultare funzionale per il raggiungimento degli 
              obiettivi del progetto. Inoltre, i progetti possono essere 
              presentati da societa' costituite sulla base dell'art. 2, comma 1, 
              lettera e), punto 1), del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 
              297, nelle quali detengano partecipazioni docenti o ricercatori di 
              universita' ed enti pubblici di ricerca.
 Ai fini dell'attuazione del progetto, il decreto prevede che 
              potra' essere chiesto al soggetto beneficiario interessato di 
              fornire adeguate garanzie in fase di accreditamento delle risorse, 
              anche attraverso il ricorso ad apposita garanzia fideiussoria 
              (bancaria od assicurativa) di importo corrispondente. Inoltre, il 
              soggetto interessato deve dimostrare di possedere risorse 
              professionali e tecniche necessarie alla gestione ed al controllo 
              del progetto.
 Il soggetto beneficiario interessato, inoltre, non potrà delegare 
              a terzi o subappaltare la gestione e la responsabilita' del 
              progetto, ferma restando la possibilita' di avvalersi di strutture 
              esterne per la realizzazione di alcune fasi del progetto medesimo, 
              purche' l'apporto del soggetto attuatore resti significativo in 
              relazione alle finalita' del progetto stesso. Il soggetto 
              beneficiario interessato, poi, non potra' trarre dalla 
              realizzazione del progetto benefici economici diretti o indiretti 
              o acquisire posizioni di vantaggio in grado di alterare la 
              concorrenza nei confronti di altri organismi simili.
 Quanto alle 
              spese ammissibili, 
              il costo complessivo di ciascun progetto 
              non puo' essere inferiore a 1 milione 
              di euro e superiore a 3,5 milioni di euro 
              (tetto questo che può tuttavia essere maggiorato qualora il 
              progetto preveda anche la concessione di aiuti alle imprese ).
 I costi sono considerati ammissibili 
              se necessari per la realizzazione del progetto. Essi riguardano:
              il personale interno 
              impiegato nel progetto; le attrezzature; i materiali; le 
              consulenze; le spese generali nella misura massima del 25% del 
              costo del personale interno.
 Il decreto stabilisce inoltre che:
 
                1. 
                
                nell'ambito di 
                ciascun progetto, il costo delle attivita' di progettazione, 
                gestione e monitoraggio del progetto medesimo non puo'superare 
                il 5% del costo totale;2. non sono ammissibili i costi sostenuti in data antecedente 
                quella di stipula della convenzione tra il soggetto attuatore e 
                il Ministero;
 3. i costi sono ammissibili al netto dell'IVA salvo qualora la 
                stessa risulti, ai sensi della vigente normativa, non detraibile 
                per il soggetto attuatore;
 4. i destinatari dell'azione devono contribuire con risorse 
                proprie alla realizzazione dei singoli interventi, in 
                particolare qualora trattasi di imprese, salvo casi eccezionali 
                debitamente illustrati e motivati;
 5. 
                qualora le azioni 
                rientranti tra i progetti ammissibili prevedano la concessione 
                di aiuti alle imprese, questi ultimi devono essere rivolti 
                esclusivamente alle piccole imprese e devono rispettare 
                integralmente le disposizioni comunitarie di cui all'art. 8, 
                comma 4 della citata direttiva MAP del 3 febbraio 2003.
 |