ECO-INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA': PREMIATE QUATTRO REALTA' VIRTUOSE, VINCITRICI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO CONFINDUSTRIA ABRUZZO GREEN

Assegnate anche due menzioni speciali “Ciclo integrato prodotto/processo/servizio” e “Start-Up Green”

Giovedì 14 Novembre 2013 a Bolognano (PE), presso la nota azienda vitivinicola Zaccagnini, si è svolta la Cerimonia di Premiazione della Seconda Edizione del Premio Confindustra Abruzzo Green, iniziativa di punta del Progetto Green elaborato da Confindustria Abruzzo, che assegna un riconoscimento alle imprese abruzzesi orientate alla Green Economy, ma anche alle pubbliche amministrazioni che gestiscono appalti verdi e/o acquisti verdi (Green Public Procurement) e che introducono pratiche virtuose finalizzate a ridurre/riciclare/riusare.
Alla cerimonia hanno partecipato Fabio Spinosa Pingue, Presidente di Confindustria L’Aquila e Responsabile del Progetto Green, Angelo Di Matteo, Presidente di Legambiente Abruzzo, Mario Amicone, Direttore Generale ARTA Abruzzo, Alfredo Castiglione, Vice Presidente Giunta Regionale d’Abruzzo e Assessore Regionale allo Sviluppo economico, Antonio Nidoli di Futuris Aquilana (Gold Sponsor), Riccardo D’Alessandro di Galeno Group (Gold Sponsor), Giannicola Di Carlo di Agriverde e Angela Marrone di Am Legno, Simone D’Alessandro (Coordinatore e conduttore della serata).
La valutazione è stata effettuata tenendo conto di una serie di requisiti che permettono di considerare l’ambiente una variabile interna del processo aziendale. Ciò significa andare al di là del semplice possesso di certificazione ambientale. Per questo la scelta è ricaduta su organizzazioni che hanno introdotto soluzioni capaci di aumentare il ciclo di vita del prodotto oppure di creare le condizioni per la nascita di una nuova filiera produttiva sostenibile ovvero migliorare la filiera esistente. Perché essere “green” significa agire sul sistema impresa/territorio/innovazione/ sostenibilità e sulle relazioni integrate tra processo, prodotto e servizio.
Il Premio dà diritto, ai vincitori, all’uso del logo Premio Confindustria Abruzzo Green 2013 per un anno. Le categorie per le quali le aziende hanno presentato, spontaneamente e gratuitamente, la propria candidatura sono state: 1) Processo; 2) Prodotto; 3) Servizio. I vincitori di ogni categoria sono:

Processo (ex aequo)
Aureli. Per aver applicato, in agricoltura biologica, un sistema di “lotta integrata” scegliendo cultivar resistenti, rotazioni efficaci, trappole a base di feromoni e insetti antagonisti, ma anche per aver introdotto un processo di auto-produzione di energia da fonti rinnovabili, utilizzando biomasse agricole.
Madar. Per aver sperimentato nuovi processi di produzione di pannelli di alluminio pre-trattati e pre-verniciati, al fine di ridurre gli impatti per l’ambiente e per la salute dei lavoratori.
Prodotto
Solis Green Log. Per aver realizzato il primo polo logistico del freddo in Italia, brevettato e interamente alimentato da energie rinnovabili.

Servizio
Comune di Pratola Peligna. Per aver avviato su tutto il territorio comunale il servizio di raccolta differenziata porta a porta, registrando il 72,4% di raccolta differenziata e per aver ideato il progetto Piedibus, un AutoBus costituito da bambini e “conducente” che vanno a piedi.

Menzione Speciale “Ciclo integrato Processo/Prodotto/Servizio”
Siniat. Per aver dato vita a un ciclo integrato grazie a un’innovazione impiantistica (Processo), in grado di produrre una gamma di lastre ad alto contenuto di riciclato (Prodotto), offrendo al mercato un servizio di recupero scarti a base gesso (Servizio).

Menzione “Start-up Green”
Pascucci Packaging. Per aver avviato una start-up che prevede la creazione di complementi di arredo in cartone ondulato a bassissimo impatto ambientale.
Il Premio Confindustria Abruzzo Green dà appuntamento al 2014 con una nuova edizione e con l’impegno a promuovere sempre nuove e concrete occasioni di confronto per alimentare e potenziare la Green Community abruzzese e costruire una mentalità green condivisa e un’integrazione multisettoriale tra coloro che creano sviluppo senza trascurare i principi della sostenibilità.