"Programma quadro attività produttive – DOCUP Regione Abruzzo – Asse 2 Misura 2.2 Azione 2.2.1 – SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI SERVIZI REALI - Sicurezza dell’ambiente di lavoro, Certificazione di prodotto"

1. Legislazione

 

2. Provvedimenti attuativi

 

3. Ente agevolante

 

4. Beneficiari

 

5. Investimenti finanziabili

 

6. Agevolazioni

 

7. Iter procedurale

 

 

 

 

LEGISLAZIONE

DOCUP Regione Abruzzo - Asse 2 Misura 2.2 Azione 2.2.1 - Delibera G.R. n°154 del 22/03/02

PROVVEDIMENTI ATTUATIVI

Ordinanza n° DI/38 del 30/05/02 - BURA n° 76 Speciale del 19/06/02

ENTE AGEVOLANTE

Regione Abruzzo

TERRITORI DI INTERVENTO

Le aree interessate dagli interventi agevolativi sono i territori della Regione Abruzzo

appartenenti all’area Obiettivo 2.  

 

BENEFICIARI

 

I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese operanti in una delle attività elencate alle sezioni “D-F-K”, attività manifatturiere, delle costruzioni, professionali ed imprenditoriali, della “classificazione delle attività economiche ISTAT 1991”, aventi sede operativa nella Regione Abruzzo, che realizzano progetti nelle unità produttive localizzate nel territorio abruzzese, per le quali sia stato chiuso ed approvato almeno un esercizio contabile alla data di presentazione della domanda, intendendo tale la data dell’autentica della firma in calce al

modulo. Per le imprese non tenute alla redazione del bilancio, deve essere stata presentata almeno una dichiarazione dei redditi.

In particolare:

Le imprese artigiane, le piccole e medie imprese industriali, anche in forma cooperativa;

I consorzi e le società consortili fra le imprese;

Le società consortili miste;

 

INVESTIMENTI FINANZIABILI

Progetti ammissibili

Il contributo è concesso alle piccole e medie imprese per le spese connesse all’acquisto delle seguenti tipologie di servizi e materiali:

 

A – Sicurezza dell’ambiente di lavoro

Servizi finalizzati al miglioramento della sicurezza dell’ambiente di lavoro conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 626/94 e successive modificazioni, adeguamento delle strutture finalizzata alla Sicurezza dell’ambiente di lavoro, attuazione di sistemi di gestione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, acquisto di materiali di sicurezza, in particolare:

Assistenza e consulenza per l’elaborazione, revisione, adeguamento ed attuazione del piano di valutazione dei rischi;

Prove strumentali relative all’inquinamento acustico, illuminotecnico, microclimatico e ambientale;

Elaborazione, gestione ed implementazione del Piano delle Emergenze e delle procedure di evacuazione redatto ai sensi del D.M. 10 marzo 1998;

Sviluppo di sistemi di gestione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e loro verifica secondo la Norma OHSAS 18001;

Acquisto di cartellonistica e segnaletica ai sensi del D.Lgs. 493/96 nonché di dispositivi di protezione individuali (DPI).

 

B – Applicazione delle Direttive CEE in materia di sicurezza dei prodotti

Interventi finalizzati all’applicazione delle Direttive Comunitarie in materia di sicurezza dei prodotti.

In particolare interventi finalizzati all’applicazione delle Direttive Comunitarie denominate “Nuovo Approccio” ai sensi della Risoluzione UE del 7 maggio 1985, così come recepite ed integrate nell’ordinamento Nazionale Italiano, in particolare:

Supporto alla progettazione per l’attuazione delle Normative CEE in materia di sicurezza dei prodotti, così come recepite nell’ordinamento Nazionale;

Supporto alla stesura del “FASCICOLO TECNICO” per prodotti alla prima immissione nel mercato dell’Unione Europea;

Predisposizione dei “Manuali di uso e manutenzione”;

Analisi dello stato di conformità per macchinari usati ai sensi dalla Dir. 89/392/CEE così come recepita dal DPR 459/96, con particolare riferimento all’Art.11 (Requisito di conformità alla legislazione previgente);

Analisi dello stato generale di conformità delle Macchine alla Legislazione applicabile finalizzata all’esecuzione di intervento di adeguamento antinfortunistico effettuati nel rispetto della Direttiva 89/392/CEE (Direttiva Macchine) così come recepita dal DPR 459/96 con particolare riferimento al dettato dell’Art.1 comma 3.

Spese ammissibili

1. Acquisizione di servizi di consulenza

I servizi di consulenza tecnica ammissibili sono quelli forniti da organismi pubblici o privati tecnicamente organizzati e riguardano:

Acquisto di cartellonistica e segnaletica ai sensi del D.Lgs. 493/96 nonché di dispositivi di protezione individuali (DPI).

Consulenze, accompagnamento e tutoraggio per la qualificazione e certificazione di prodotto;

2. Prove strumentali

Sono ammissibili le spese relative all’esecuzione di prove strumentali e sui materiali, in particolare:

Rilevazioni fonometriche, microclimatiche ed ambientali in genere;

Prove elettriche, elettromagnetiche e più in generale di laboratorio su prodotti da sottoporre a Certificazione;

3. Certificazioni e perizie tecniche a conclusione dei progetti

Sono ammissibili le spese relative:

alla certificazione prevista dalla Norma OHSAS 18001 “Sistema di gestione della Sicurezza” da parte di Organismo Accreditato;

alla certificazione di prodotto da parte di Organismo Notificato presso la commissione Europea ed autorizzato dai Ministeri competenti a rilasciare CERTIFICAZIONI CE;

Le spese relative alle certificazioni e perizie tecniche, sono ammissibili nella misura massima del 20% per cento del costo totale riconosciuto del progetto.

4. Commesse interne

I costi relativi alle commesse interne sono ammessi nella misura massima del 25% del costo totale del progetto; essi devono essere riferiti esclusivamente al personale tecnico effettivamente e direttamente impegnato nella realizzazione del progetto. Tali costi sono valutati sulla base delle retribuzioni lorde dirette del personale impegnato (inclusi gli oneri previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro), con l’esclusione di qualunque onere variabile e indiretto.

5. Materiali per la sicurezza e Software applicativi

Sono ammissibili le spese relative a:

Acquisto di cartellonistica e segnaletica ai sensi del D.Lgs. 493/96 nonché di dispositivi di protezione individuali (DPI).

Segnaletica di sicurezza di prodotto;

Software "personalizzato" per l’impresa e funzionale alle esigenze del progetto; tali requisiti debbono essere attestati da apposite licenze d’uso e dichiarazione di responsabilità del fornitore del software stesso.

Le spese agevolate non possono essere oggetto di ulteriori aiuti, concessi sotto qualsiasi forma da altra normativa nazionale, regionale o comunitaria non compatibili con quanto stabilito dai Reg. CE 69-70/2001. Sulle relative fatture, l’impresa deve apporre, pena la riduzione della corrispondente agevolazione, anche mediante l’utilizzo di apposito timbro, la dicitura: "acquisto effettuato con il concorso delle risorse della Regione Abruzzo, Assessorato Alle Attività Produttive - Sostegno alla domanda di Servizi Reali".

Non sono ammissibili, le spese fatturate o sostenute anteriormente alla presentazione della domanda di cui all’All.1 .

Tra i fornitori di servizi e i soggetti beneficiari non devono configurarsi situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile.

Non sono ammissibili, le spese fatturate o sostenute anteriormente alla presentazione della domanda di cui all’All.1 .

 

AGEVOLAZIONE

 

Misura dell’agevolazione

La misura massima dell’agevolazione è pari al 50 per cento delle spese ritenute ammissibili. L’importo massimo dell’agevolazione è fissato in 8.000 Euro ed il regime di aiuto nel rispetto del Regolamento (CE) n.69/2001 “De Minimis”.

Le agevolazioni sono erogate ai soggetti beneficiari nella forma di contributo in conto capitale.

 

ITER PROCEDURALE

 

Modalità di presentazione della domanda

La domanda, redatta secondo lo schema allegato (All. n°1), deve essere inoltrata, entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).

Le domande dovranno essere inviate alla Regione Abruzzo Assessorato Alle Attività Produttive – Servizio Sviluppo dell’Industria 65100 PESCARA, esclusivamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Ai fini del termine di presentazione fanno fede il timbro e la data dell’ufficio postale. Sulla busta deve essere indicato il riferimento al "Sostegno alla domanda di Servizi Reali Sicurezza in ambiente di lavoro –Sicurezza di Prodotto".

La domanda deve essere corredata per quanto concerne il progetto di:

copia fotostatica dell’ultimo bilancio approvato ovvero, per le imprese che non sono tenute alla redazione dello stesso, dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata;

Certificato C.C.I.A.A. di data non anteriore ai tre mesi;

La firma apposta dovrà essere autenticata ai sensi dell’art. 38 Comma 2 e 3 del DPR 445 del 28/12/2000 allegando copia fotostatica di valido documento di identità.

La presentazione oltre il termine fissato, la mancanza della documentazione necessaria, la mancanza del riferimento sulla busta, la mancanza della sottoscrizione o della relativa autentica comporteranno la reiezione della domanda.

 

Tempi di realizzazione dei progetti

Il progetto deve essere completamente realizzato entro 12 mesi mesi dalla data di comunicazione della concessione del contributo. Tale termine può essere prorogato, una sola volta, per cause di forza maggiore, per un periodo non superiore a sei mesi, su richiesta dell’impresa da far pervenire all’Assessorato Alle Attività produttive, Servizio Sviluppo dell’Industria, almeno trenta giorni prima della predetta scadenza.

Il progetto si intende completamente realizzato allorché:

siano state integralmente pagate tutte le spese relative al progetto;

sia stata ottenuta la certificazione da parte di Organismo Autorizzato (se prevista).

Erogazione delle agevolazioni

L’impresa può richiedere un’anticipazione pari al 50 per cento dell’agevolazione concessa, presentando la domanda di cui all’allegato (All. n°2) , e fideiussione bancaria o polizza assicurativa (All. n°4), di pari importo, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta a favore della Regione Abruzzo Assessorato alle Attività Produttive. La fideiussione o polizza è svincolata automaticamente decorsi 60 giorni dall’erogazione del saldo del contributo.

Il contributo a saldo, determinato sulla base delle spese ritenute ammissibili e in ogni caso in misura non superiore a quello concesso, è erogato ad avvenuta realizzazione del progetto, su richiesta dell’impresa beneficiaria da presentare entro 60 giorni dal completamento del progetto stesso secondo lo schema di cui all’allegato (All. n°5).

Documentazione da presentare

Alla domanda di erogazione (All. n°6) a saldo deve essere allegata la seguente documentazione:

certificato di iscrizione nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia in cui ha sede legale l’impresa, dal quale risulti anche la vigenza;

copia fotostatica delle fatture relative alle spese sostenute, contenenti la dicitura

dichiarazioni liberatorie in originale rilasciate in relazione alle fatture di cui al punto precedente;

copia delle certificazioni/attestazioni rilasciate da Organismi Autorizzati;

dichiarazione sul “De Minimis” (All. n.8);

dichiarazione del fornitore del software applicativo (in caso di acquisizione) con la quale si attesti la "personalizzazione" in relazione alle esigenze dell’impresa e del progetto.

dichiarazione riepilogativa delle spese sostenute (All. n.5) sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’Impresa e controfirmata dal presidente del collegio sindacale, ove esistente, ovvero da un professionista iscritto all’albo dei revisori contabili.

L’impresa deve tenere a disposizione della Regione Abruzzo, tutta la documentazione relativa al progetto agevolato sino al 31 dicembre 2010.

Revoche e sanzioni

Le agevolazioni sono revocate nei seguenti casi:

qualora il progetto non venga realizzato nei tempi previsti;

qualora la domanda di erogazione a saldo e la relativa documentazione non sia presentata entro il termine 60 gg.;

qualora tra il costo totale del progetto indicato nella domanda e quello riconosciuto dalla Regione a conclusione dell’iniziativa risulti una riduzione superiore al 30%;

qualora la tipologia dell’iniziativa venga modificata senza autorizzazione;

qualora i dati dichiarati in domanda ai fini del calcolo dei punteggi per la formulazione della graduatoria non corrispondano a quelli riscontrati nei documenti presentati dall’impresa.

In caso di false dichiarazioni.

In caso di recupero di somme erogate, a seguito di provvedimenti di revoca di cui al presente articolo, le stesse sono rivalutate sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo maggiorate degli interessi legali.

 

A CHI RIVOLGERSI

Assessorato alle Attività produttive
Piazza Unione 13
65100 Pescara
Tel 085/7671