NEWS 

AREA POLITICHE INDUSTRIALI, FINANZA, INTERNAZIONALIZZAZIONE, DEI SERVIZI E DELLE RELATIVE PROMOZIONI

MAGGIO 2011

5/6 - MIUR: avviso per lo sviluppo e potenziamento di cluster tecnologici nazionali

E' stato pubblicato dal Miur l'Avviso per la presentazione di Piani di Sviluppo Strategici e di Progetti di Ricerca Industriale per il potenziamento dei Cluster Tecnologici Nazionali, che era stato anticipato a tutto il sistema in bozza in queste settimane. Lo scopo dell'iniziativa è di favorire la nascita e lo sviluppo di grandi cluster nazionali, ovvero aggregazioni di imprese, università, enti pubblici o privati di ricerca, distretti tecnologici già esistenti e altri soggetti, in un limitato numero di aree tecnologiche:

• chimica verde;
• agrifood;
• tecnologie per gli ambienti di vita;
• scienze della vita;
• tecnologie per le smart communities;
• mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina;
• aerospazio;
• energia;
• fabbrica intelligente.

Lo stanziamento previsto dall'iniziativa ammonta a 408 milioni di euro complessivi, composti da 368 milioni di euro derivanti dal FAR (di cui 63 nella forma del contributo nella spesa e 305 nella forma del credito agevolato), ai quali si aggiungono 40 milioni di fondi “PON Ricerca e competitività” 2007 - 2013, per incentivare lo svolgimento di questi progetti nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza, cioè Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

Ogni cluster dovrà presentare un Piano di Sviluppo Strategico, di durata almeno quinquennale, e 4 progetti di ricerca, sviluppo e formazione, ognuno dei quali con un costo compreso tra i 10 e i 12 milioni di euro.

Per il finanziamento dei Progetti, il MIUR interviene nelle forme del contributo alla spesa e del credito agevolato, nelle intensità di cui agli articoli 5 e 8 del richiamato decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, così come modificate dal decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2003 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003) e dal Decreto Ministeriale 2 gennaio 2008 Prot. GAB/4.

Il termine per presentare le candidature è fissato al 28 settembre 2012.

16/5 - Comunicato stampa

Confidi: da Cna, Confesercenti e Confindustria sostegno alla riforma

I tre presidenti: scelta vitale per la nostra economia, avanti con il bando della Fira

L'impianto complessivo della legge regionale di riforma dei confidi va mantenuto inalterato, perché rende più moderno, competitivo e funzionale il sistema delle garanzie, a tutto vantaggio delle imprese abruzzesi. Lo affermano i presidenti regionali di Cna (Italo Lupo), Confesercenti (Beniamino Orfanelli) e Confindustria (Mauro Angelucci), secondo i quali il bando di prossima pubblicazione, da parte della Finanziaria regionale, relativo all'assegnazione di 15 milioni di euro, destinati al rafforzamento dei confidi, ispirato alla nuova legge e al suo nuovo regolamento d'attuazione, non deve subire ritardi di sorta: «E' in gioco – dicono – la possibilità di mettere a disposizione di un sistema produttivo stremato, come dimostrano tutti i dati sulla contrazione del credito nel 2011 e nel primo scorcio dell'anno, risorse vitali per la sua stessa sopravvivenza». Dunque, sostengono i tre presidenti di Cna, Confesercenti e Confindustria, che attraverso i loro confidi di riferimento regionali hanno garantito nel 2011 finanziamenti alle imprese per oltre 200 milioni di euro, occorre sostenere con forza l'azione riformatrice della Regione in questo settore, anche in considerazione del fatto che nessun rilievo alla legge di riforma è stato mosso dal governo. «La situazione economica è particolarmente grave e le imprese hanno bisogno dei confidi: l’Assessore Castiglione - concludono - chiuda rapidamente la partita e permetta al sistema delle imprese abruzzesi di aprire una nuova pagina nel rapporto con le banche, unico strumento per garantire alle imprese quella liquidità di cui hanno drammaticamente bisogno».

9/5 - Fondo di garanzia per le PMI – Delibere collegate all’accordo “Nuove misure per il credito alle PMI”

L’Accordo “Nuove Misure per il credito alle PMI” - firmato il 28 febbraio 2012 da Governo, Confindustria, ABI e altre associazioni imprenditoriali - riguarda, tra le altre, operazioni di sospensione e di allungamento dei mutui a medio-lungo termine (ri rinvia alla Circolare FFW del 29 febbraio 2012). In proposito, l’Accordo prevede che:

  • in caso di operazioni di sospensione e di allungamento dei mutui, qualora il finanziamento originario sia assistito da garanzie, la conferma delle stesse è condizione necessaria per la realizzazione dell’operazione;
  • le operazioni di allungamento dei mutui saranno realizzate al tasso di interesse previsto dal contratto originario qualora la durata residua del piano di ammortamento (compreso il periodo di allungamento) sia inferiore a 3 anni oppure, in caso di durata superiore, qualora le stesse siano assistite della copertura del Fondo di Garanzia per le PMI (Fondo).

Si informa al riguardo che, rinnovando delle decisioni adottate ai sensi dell’Avviso Comune del 2009 e dell’Accordo sul credito alle PMI del 2011, il Comitato di Gestione del Fondo, nella riunione del 4 maggio 2012, ha deliberato quanto di seguito riportato.

 §  Conferma delle garanzie in essere su mutui sospesi o allungati

Le garanzie in essere su operazioni che beneficino della sospensione ovvero dell’allungamento ai sensi del nuovo Accordo sono automaticamente prorogate fino alla nuova scadenza delle operazioni. A tal fine basterà esclusivamente una comunicazione di variazione che i richiedenti la garanzia (banche e confidi) dovranno inviare al Gestore del Fondo (Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale) entro 6 mesi dalla data della delibera di sospensione o allungamento utilizzando un apposito modulo.

Si sottolinea inoltre che, poiché la proroga della scadenza della garanzia del Fondo non determina un aumento dell’importo garantito dal Fondo, non sarà necessario il versamento di alcuna commissione aggiuntiva da parte dei soggetti richiedenti (la commissione “una tantum” da versare al Fondo è infatti calcolata sull’importo massimo garantito): ciò comporta che nessun onere aggiuntivo potrà gravare sulle PMI come conseguenza di tale proroga.

 §  Concessione di nuove garanzie sul periodo di ammortamento aggiuntivo dei mutui allungati

La garanzia del Fondo potrà essere concessa su operazioni non precedentemente coperte dalla garanzia del Fondo stesso e che beneficino dell’allungamento ai sensi dell’Accordo: in tal caso la garanzia, che assisterà l'operazione sin dal momento della concessione, sarà però limitata alla sola copertura della quota capitale del finanziamento in scadenza nel periodo di ammortamento aggiuntivo.

Per la concessione della garanzia verranno applicate le normali procedure utilizzate dal Fondo. In proposito si segnala che ai fini dell’ammissione delle operazioni di allungamento dei mutui ipotecari è previsto il rispetto delle disposizioni operative del Fondo relative all’acquisizione di garanzie reali da parte della banca: disposizioni che hanno l’obiettivo di limitare l’acquisizione di garanzie diverse da quella concessa dal Fondo.

 Si segnala infine che le garanzie concesse in relazione alle operazioni sopra indicate saranno oggetto di monitoraggio periodico al fine di verificare l’impatto delle misure sulle disponibilità del Fondo.

2/5 - Fondo di Garanzia per le PMI – Contributi di Regioni, Province, banche, Sace e altri enti pubblicI

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24 aprile 2012 il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico del 26 gennaio 2012 (d'ora in poi DM) che attua le disposizioni contenute all’articolo 11, comma 5 del DL 185/2012. Queste ultime prevedono che la dotazione del Fondo di garanzia per le PMI (Fondo) possa essere incrementata “mediante versamento di contributi da parte delle banche, delle Regioni e di altri enti e organismi pubblici, ovvero con l'intervento della SACE S.p.a.”.

In dettaglio, il decreto individua le modalità di contribuzione al Fondo di:

·         Regioni e Province autonome,

·         Banche,

·         SACE,

·         altri enti e organismi pubblici (tra questi sono ricomprese le Camere di Commercio).

Si segnala, in particolare, che la contribuzione al Fondo dei suddetti soggetti avverrà in base ad accordi e convenzioni sottoscritti dagli stessi soggetti con il MISE e il MEF che prevedranno l’attivazione di apposite sezioni speciali del Fondo con contabilità separata. Gli accordi e convenzioni potranno inoltre stabilire le tipologie di operazioni garantibili, le eventuali percentuali integrative di copertura degli interventi di garanzia del Fondo (che dovranno comunque rimanere nei limiti massimi previsti dal DM 248/1999 e successive modificazioni che disciplina le modalità d’intervento del Fondo), l’ammontare minimo di contribuzione al Fondo.

Per quanto riguarda i contributi delle banche, il DM prevede la stipula di una convenzione tra MISE, MEF e ABI per istituire una sezione speciale cui potranno aderire - mediante la costituzione di riserve con contabilità separata - singole banche, gruppi bancari e raggruppamenti di banche.

Il DM fissa in 5 milioni di euro l’ammontare minimo dei contributi delle singole Regioni e banche o gruppi bancari e raggruppamenti di banche.

Si mette infine in evidenza che il DM stabilisce che nel caso in cui le disponibilità finanziarie delle singole sezioni speciali risultassero insufficienti alla liquidazione delle perdite derivanti dalle garanzie concesse attraverso le stesse sezioni speciali, la differenza sarà coperta dalle dotazione complessiva del Fondo. Tale disposizione assicura il cosiddetto effetto di “ponderazione zero” alle garanzie concesse a valere sulle sezioni speciali del Fondo.

OTTOBRE 2011

10/10 - La promozione delle Imprese all’Estero” e’ il titolo del Convegno, promosso dal Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, che avrà luogo il 14 Ottobre prossimo, a Chieti Scalo, presso Sala Rossa del Foro Boario della CCIAA, in Via Ottorino Pomilio, a partire dalle ore 15.00.

 Dopo gli interventi introduttivi del Presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci, del Presidente della CCIAA Chieti, Silvio Di Lorenzo e del Presidente Centro Estero delle CCIAA d’Abruzzo, Daniele Becci, nel corso del Convegno è inoltre prevista una tavola rotonda, moderata dal Direttore de Il Centro, Sergio Baraldi, con la presenza di tutti i Presidenti delle Confindustrie Territoriali abruzzesi, Salvatore Di Paolo (Teramo), Enrico Marramiero (Pescara), Paolo Primavera (Chieti ) e Fabio Spinosa Pingue (L’Aquila). A seguire, le tesi di Confindustria Abruzzo per la Promozione delle Imprese abruzzesi nel mondo, illustrate dal Consigliere Incaricato di Confindustria Abruzzo per l’Internazionalizzazione, Alessandro Addari,  e l’intervento del Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, riguardo al Sistema Regionale a supporto dei processi di Internazionalizzazione. 

L’intervento conclusivo sarà del VicePresidente di Confindustria nazionale per gli Affari Internazionali, Paolo Zegna.  

L’iniziativa rappresenta un importante momento di analisi e confronto, in quanto l’evento è volto a presentare e dibattere, con i decisori politici ed Istituzionali, un progetto organico di proposte tese all’elaborazione di modelli di sviluppo per il supporto all’Internazionalizzazione.

Gli organi di informazione sono invitati ad intervenire.  PROGRAMMA.

SETTEMBRE 2011

23/09 - Il Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, presieduto dal Dott. Alessandro Addari, ha organizzato l’evento “La promozione delle Imprese all’Estero, che si terrà a Chieti Scalo, in Via Ottorino Pomilio, il prossimo 14 ottobre, alle ore 15.00, presso la Sala Rossa del Foro Boario della CCIAA di Chieti. L’iniziativa, a cui, tra gli altri, parteciperà con un intervento finale anche il Vicepresidente di Confindustria per  gli Affari Internazionali, Paolo Zegna, rappresenta un importante momento di analisi e confronto in quanto l’evento è volto a presentare e dibattere, con i decisori politici ed Istituzionali, un progetto organico di proposte tese all’elaborazione di modelli di sviluppo per il supporto all’Internazionalizzazione. Nel corso del Convegno inoltre è prevista una tavola rotonda, moderata dal Direttore de Il Centro, Sergio Baraldi,  con la presenza di tutti i Presidenti delle Confindustrie Territoriali abruzzesi. PROGRAMMA.

LUGLIO 2011

21/07 - VII P.Q. : 7 miliardi di euro per la ricerca, l'innovazione e l'occupazione

E' stato presentato ieri dalla Commissaria euopea alla Ricerca, Innovazione e Scienza Máire Geoghegan-Quinn un investimento di circa 7 miliardi di euro nell'ambito del 7 P.Q. per il sostegno alla innovazione, la ricerca e l'occupazione.
E' stato annunciato ieri 19 luglio dalla Commissaria europea alla Ricerca, Innovazione e Scienza Máire Geoghegan-Quinn un investimento di circa 7 miliardi di euro, che dovrà sostenere il circolo virtuoso della innovazione ottenuta attraverso la ricerca, che a sua volta favorisce la crescita dell'occupazione.
Questo finanziamento, che fa parte del VII Programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, è il più importante che la Commissione europea abbia sostenuto finora. 
L'obiettivo principale è quello di integrare la ricerca e l'innovazione per affrontare i temi di ricerca e  crescita e occupazione sostenibili, con  l'Europa in  primo piano nei mercati tecnologici, nonchè incrementare i posti di lavoro, circa 450mila nel prossimo quindicennio, e il PIL  di circa 80 miliardi di euro.
 Nel target dei destinatari del bando compaiono imprese, università, enti di ricerca; un’attenzione speciale sarà rivolta alle piccole e medie imprese, a cui è riservato  un pacchetto pari a quasi un miliardo di euro.
Anche le donne che hanno presentato un progetto  particolarmente innovativo, che è stato finanziato, riceveranno un ulteriore riconoscimento specifico. 
Sugli inviti a presentare proposte sarà pubblicata una news specifica; alleghiamo intanto qui la tabella con i work programme 2012 http://ec.europa.eu/research/fp7/index_en.cfm?pg=wp2012   e in allegato la tavola riassuntiva con l'attribuzione dei finanziamenti relativi
Maggiori dettagli sulle sovvenzioni e i settori previsti
La Commissaria ha ricordato che bisogna puntare su un approccio legato al mercato, che sia  al centro anche dei partenariati europei per l'innovazione, nati nel contesto del Piano d'azione “Unione dell'innovazione”: ogni partenariato sarà sostenuto da progetti nel quadro del 7°PQ.
 
Invecchiamento: la ricerca delle soluzioni per l’invecchiamento progressivo della  popolazione otterrà  220 dei 656 milioni disponibili complessivamente per la ricerca nel settore sanitario, oltre a 240 milioni del finanziamento di 1,3 miliardi di euro destinato alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).
La parte restante dei finanziamenti destinati alle TIC sarà indirizzata verso gli sviluppi essenziali delle infrastrutture di rete e di servizi, nano- e microsistemi, fotonica e robotica, contenuti digitali e tecnologie legate al linguaggio e per applicazioni come le TIC per la salute e le TIC per l'efficienza energetica.
 
Il Consiglio europeo della ricerca (CER) attribuirà  quasi 1,6 miliardi di euro ai migliori ricercatori, giovani e senior, attivi in Europa.
Progetti su piccola scala: particolarmente interessante appare l’introduzione prevista di un'iniziativa che dimostri la realizzabilità di un progetto  su piccola scala, per colmare il gap fra i risultati della ricerca "di frontiera" e il loro sfruttamento commerciale. Questa si aggiunge al nuovo "Synergy grant" del CER, che sostiene i  piccoli gruppi di ricercatori che collaborano allo stesso progetto.
 
Ricercatori : grazie poi alle "Azioni Marie Curie" circa 10mila ricercatori con alta  qualificazione potranno accedere a circa  900 milioni di euro a sostegno della mobilità e dello sviluppo delle carriere.
Tra questi sono compresi 20 milioni di euro destinati a un progetto pilota per finanziare i "Dottorati industriali europei", intesi a stimolare lo spirito imprenditoriale e la cooperazione tra università, enti di ricerca e aziende.
 
Ambiente :  265 milioni di euro sono destinati alla  ricerca in ambito ambientale per i affrontare i cambiamenti climatici, la perdita delle i bio-diversità e l'efficienza delle risorse.
 
Bio-economia: la Commissione europea investirà oltre 307 milioni di euro nella creazione di una solida bio-economia per mettere a punto nuovi metodi di produzione, creare nuove industrie e favorire l'occupazione, oltre che per rispondere alla richiesta  di alimenti più sicuri e di risorse biologiche sostenibili.
 
Le piccole e medie imprese (PMI) saranno beneficiarie di  particolari incentivi a partecipare: nuove norme semplificate e un  pacchetto di investimenti di circa  1 miliardo di euro con azioni -pilota sia nel tema Salute, sia grazie al finanziamento (con ripartizione dei rischi) della Banca europea per gli investimenti.
 
Nanotecnologie: riceveranno circa 488 milioni di euro, per le automobili ecologiche; gli edifici efficienti nel profilo energetico e le “fabbriche del futuro”.
 
Mobilità e  trasporti:  per ottenere l'obiettivo di renderli più puliti, sicuri ed efficienti ben 313 milioni di euro saranno loro destinati per la ricerca e l'innovazione relativa.
 
L’iniziativa "Città intelligenti", infine, ottiene dalla Commissione 40 milioni di euro per  trovare un uso  più efficiente dell'energia e migliorare i trasporti urbani.

GIUGNO 2011

6/06 -  Save the Date: "Il Contratto delle Reti di Imprese- una grande opportunità di sviluppo per il sistema produttivo abruzzese", Pescara 23 Giugno, Auditorium Petruzzi, al Museo delle Genti d'Abruzzo, a partire dalle ore 16:30.

FEBBRAIO 2011

11/2 - La Commissione europea apre una consultazione pubblica sul futuro del programma quadro di ricerca

Lo scorso 9 febbraio la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica volta ad aprire un dibattito ed a raccogliere ogni utile contributo sulle modifiche da introdurre nei meccanismi di finanziamento esistenti a livello dell’UE in materia di ricerca e innovazione.  Nel Libro Verde che apre la consultazione, la Commissione propone la creazione di un nuovo “quadro strategico comune” che includerebbe l'attuale Programma Quadro per la Ricerca, il Programma Quadro per la Competitività e l'Innovazione (CIP) e l'Istituto Europeo dell’ Innovazione e Tecnologia (EIT). L’obiettivo perseguito è quello di assicurare il raggiungimento degli obiettivi indicati nella strategia Europa 2020 e nell’iniziativa faro Un’Unione per l’Innovazione adottata il 6 ottobre 2010. Il Libro verde suggerisce, in particolare, una revisione radicale e profonda delle regole e delle procedure di funzionamento degli attuali programmi a sostegno della ricerca e dell’innovazione, nell’ottica di garantire una maggiore coerenza tra gli strumenti, di migliorare l’accesso ai finanziamenti e di coprire l’intera catena dell’innovazione, dalla ricerca di base fino alla commercializzazione di un prodotto o di un servizio. Le proposte presentate nel Libro Verde sono state formulate tenendo conto dei risultati della valutazione di metà percorso del VII° Programma quadro di ricerca e del programma quadro per la competitività e l’innovazione. La consultazione è rivolta a tutte le parti interessate che avranno la possibilità di esprimere un parere e di far pervenire il proprio contributo alla Commissione europea fino al 20 maggio 2011. Il 10 giugno la Commissione organizzerà una grande conferenza di chiusura della consultazione. Sulla base delle risposte alla consultazione, la Commissione presenterà entro la fine dell’anno una proposta legislativa sul futuro “Quadro Strategico Comune” e relativo budget che sarà poi discussa nel contesto del dibattito sulle prospettive finanziarie dell’UE post 2013. Nelle prossime settimane è inoltre previsto l’avvio di un concorso diretto ad attribuire un nuovo nome al nuovo quadro strategico comune. Confindustria intende partecipare attivamente al dibattito avviato e contribuire con proprie proposte alla consultazione in corso. Nelle prossime settimane predisporremo un documento di sintesi delle principali proposte avanzate nel Libro verde, che possa servire come strumento di orientamento e guida nell’elaborazione delle risposte ai singoli quesiti posti nel documento di consultazione. Per accedere al sito che la Commissione ha interamente dedicato alla consultazione:
http://ec.europa.eu/research/csfri/index_en.cfm?pg=home

3/02 - Nuovo accordo tra Confindustria Pescara, Confindustria Chieti e Banca dell’Adriatico

600 MILIONI PER SOSTENERE IL RILANCIO DELLE PICCOLE IMPRESE ABRUZZESI

Per la crescita dell’impresa, per l’internazionalizzazione e per l’innovazione
• Confermate le iniziative dell’accordo di luglio 2009 e varati nuovi interventi per promuovere percorsi di internazionalizzazione, innovazione e crescita dimensionale.
• Strumenti per migliorare il dialogo e il confronto tra impresa e banca.

Confindustria Pescara, Confindustria Chieti e Banca dell’Adriatico hanno sottoscritto un ulteriore importante accordo – che fa seguito a quello del 2009 – che mette a disposizione finanziamenti per 600 milioni di euro per assistere al meglio le piccole e medie imprese industriali abruzzesi nell’attuale fase congiunturale ancora difficile, ma certamente più orientata alla crescita e allo sviluppo.

L’intesa è stata siglata nella sede di Confindustria da Enrico Marramiero, presidente di Confindustria Pescara, da Paolo Primavera, presidente di Confindustria Chieti, e da Dario Pilla, direttore generale di Banca dell’Adriatico.

Il nuovo accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing. Attraverso questi strumenti si è potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a oltre 1.300 richieste a livello locale.

L’accordo permetterà inoltre di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea, con la possibilità di migliorare il rating e quindi la capacità di credito delle imprese

Banca dell’Adriatico mette a disposizione per le imprese del nostro territorio 600 milioni di euro di plafond specificamente destinati a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitività delle aziende italiane:

  • crescita dell’impresa con lo sviluppo di iniziative volte a migliorare i parametri patrimoniali e la cultura creditizia delle imprese, promozione delle reti d’impresa e delle sinergie territoriali
  • internazionalizzazione, aiutando le imprese a sviluppare nuove strategie sui mercati esteri attraverso il supporto operativo in 40 paesi nel mondo e le consulenze specialistiche del polo per l’internazionalizzazione del Gruppo.
  • innovazione con il finanziamento e sviluppo di programmi di ricerca, acquisizione di nuove tecnologie, raccordo tra banca, impresa e università.

L’intesa pescarese recepisce a livello locale l’accordo nazionale del 23 settembre tra Confindustria ed Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 10 miliardi di euro, segnando ancora una volta la forte collaborazione sui singoli territori tra il sistema confindustriale e il gruppo Intesa Sanpaolo che affida oggi il “sistema Italia” per quasi 500 miliardi di euro, dei quali circa i due terzi sono destinati al mondo delle imprese.

“La finanza – spiega Enrico Marramiero – è una leva essenziale per la crescita delle imprese. In Italia servono però relazioni tra banche e imprese più moderne e trasparenti. Questo accordo va in questa direzione e soprattutto offre strumenti concreti sui veri bisogni delle nostre aziende: internazionalizzazione e innovazione, leve di crescita e vie di uscita alla crisi. Decisamente di valore poi lo strumento del Modello diagnostico di autovalutazione finanziaria, che rende autonoma l’azienda nell’ottenere un primo quadro dei propri punti di forza e di debolezza attraverso il quale, in un rapporto di collaborazione con la banca, identificare le migliori strategie di crescita da perseguire. ”

“La difficoltà di dialogo tra banche e imprese – aggiunge Paolo Primavera – è in parte responsabilità degli istituti di credito, che non conoscono più il territorio come in passato; ma dall'altra è responsabilità delle aziende che non sanno comunicare sè stesse, la storia, il brand, la filiera di fornitura, i punti di forza che vanno oltre il semplice conto economico. Nell’attuale momento critico per la nostra economia, il dialogo e gli accordi col sistema bancario rappresentano la strada maestra per interpretare la domanda del mondo dell’impresa. Il confronto con le banche a livello territoriale costituisce un presupposto essenziale per rendere operativi gli accordi nazionali e rispondere alle richieste delle nostre PMI”.

“L’intesa – commenta Dario Pilla - valorizza ancora di più il nostro rapporto con le imprese del territorio e rafforza il sostegno che Banca dell’Adriatico nelle province di Pescara e Chieti offre al tessuto produttivo locale. In particolare, ci aiuta a dialogare in modo più approfondito e chiaro sugli aspetti di valutazione del credito e dei business aziendali. Gli strumenti che questo nuovo accordo mette a disposizione sul fronte dell’internazionalizzazione vanno inoltre incontro alle esigenze delle imprese abruzzesi che guardano con crescente interesse allo sviluppo dei mercati esteri, dove molte di esse sono già fortemente operative.”

Intesa Sanpaolo                                                                             Confindustria Pescara

Rapporti con i Media-Banca dei Territori e Media locali              Ufficio Stampa

Emanuele Caprara Tel. 3357170842 – 0516454411  Laura Federicis Tel. 085-4325543    085-4325543emanuele.caprara@intesasanpaolo.com                                 l.federicis@confindustria.pescara.it

Confindustria Chieti                                                                      Ufficio Stampa

Valeria Del Grosso Tel. 0871-3595411      0871-3595411                                                                                         valeria.delgrosso@confindustria.chieti.it

 

1/02 - Approvate misure importanti di semplificazione per il 7 P.Q.

Lo scorso 24 gennaio sono state approvate dalla Commissione europea nuove regole di semplificazione per il Settimo Programma Quadro, aventi effetto immediato.
Il 24 gennaio scorso la Commissione Europea ha adottato – con effetto immediato – nuove misure al fine di favorire e incrementare la partecipazione al Settimo Programma Quadro di Ricerca, in particolare per le piccole e medie imprese.
Le misure intraprese si fondano sul "Piano  di semplificazione" indicato dall’aprile 2010, e in particolare comprendono la gestione delle sovvenzioni: sono state accolte così pienamente le preoccupazioni più volte manifestate in tal senso dai partecipanti ai bandi e progetti di ricerca, nonchè dagli addetti ai lavori. 
  • Calcolo dei costi del personale: è ammessa una più ampia  flessibilità delle modalità di calcolo dei costi relativi, così da favorire i beneficiari della sovvenzione, che potranno  d’ora in poi  applicare i propri metodi contabili per le richieste di rimborso dei costi medi del personale, senza dover approntare "ad hoc"  un'intera contabilità parallela
  • Retribuzioni dei proprietari di una PMI: se  non sono registrati formalmente nella contabilità dell'impresa, possono ottenere di essere rimborsati con pagamenti forfettari per il loro apporto ai progetti di ricerca
  • Creazione di un nuovo gruppo direttivo: avrà il compito di eliminare  le incongruenze rilevabili nell'applicazione delle norme sul finanziamento della ricerca, e sarà composto da dirigenti esperti di tutte le direzioni della Commissione e delle agenzie coinvolte.
 
La Commissaria europea, Màire Geoghegan-Quinn, ha ribadito che le misure attuali rispondono al duplice obiettivo di permettere ai ricercatori che beneficiano dei finanziamenti di dedicarsi più agevolmente alle attività di ricerca in senso stretto, senza disperdere le proprie energie in pesanti aspetti burocratici e, al tempo stesso, di stimolare una maggiore partecipazione delle PMI che non possono affrontare vincoli e costi eccessivi. La Commissaria europea ha inoltre annunciato che è in discussione un percorso di modifica delle regole finanziarie che presiedono i programmi Ue di finanziamento presso il Parlamento europeo, e che all’approvazione di queste variazioni seguirà immediatamente la proposta di nuove, ulteriori misure di semplificazione, a valere per l’Ottavo Programma Quadro.
Per quest’ ultimo è  prevista la presentazione del piano completo di proposte legislative entro la fine dell’anno 2011.

Confindustria sta lavorando in questa prospettiva per poter dare un contributo concreto; attraverso la Rete dell'Innovazione si sta lavorando ad un primo documento.

GENNAIO 2011

27/01 - ACCORDO ICE-CONFINDUSTRIA: modalità di acquisto della Carta Servizi Ice-Confindustria

La Carta, nata dalla collaborazione tra ICE e Confindustria per un più efficace sostegno alle imprese che intendono affacciarsi o consolidare la loro presenza sui mercati esteri, consente di accedere a condizioni agevolate ai servizi dell'ICE. Ha un costo ridotto rispetto allo standard delle altre Carte Servizi ICE e si presenta come una tessera plastificata, formato carta di credito, con il nominativo dell'impresa, il numero e la data di attivazione. 
È una Carta riservata a:
 •          IMPRESE aderenti al sistema CONFINDUSTRIA
•          ORGANIZZAZIONI CONFEDERATE (Federazioni ed Associazioni di categoria, Confindustrie regionali, Associazioni territoriali e loro società di servizi)
•          FEDEREXPORT
•          CONSORZI FEDEREXPORT
 Le agevolazioni di seguito specificate verranno applicate a chi, al momento dell´erogazione del servizio, risulta titolare di una Carta Servizi, che ha validità di 12 mesi dalla data di attivazione.
 Il prezzo della Carta è di 180,00 Euro + IVA.
 Agevolazioni riservate alle imprese singole
 Agevolazioni riservate alle Organizzazioni confederate ed ai Consorzi Federexport.
 
INFORMAZIONI SULLE MODALITA' DI ACQUISTO DELLA CARTA:
 Le singole imprese potranno acquistare la Carta esclusivamente per il tramite delle Organizzazioni confederate a Confindustria, Federexport o Consorzi Federexport.
 Le Organizzazioni sopraindicate potranno acquistare la Carta direttamente.
 Una volta sottoscritto il modulo di adesione alla Carta, verrà rilasciata una tessera plastificata, formato carta di credito, che riporterà il numero di Carta assegnata e la data di attivazione. Il numero della Carta assegnata dovrà essere comunicato agli Uffici ICE qualora vengano richiesti dei servizi.
 Per l´acquisto della Carta:
•          le imprese dovranno trasmettere l´apposito modulo per le imprese, debitamente compilato e firmato, alle Organizzazioni confederate di appartenenza, o su indicazioni delle stesse, alle relative società di servizi, che lo invieranno all´Istituto. Anche la distribuzione delle Carte avverrà tramite esse. Il pagamento avverrà su emissione di fattura da parte dell´ICE. La fattura sarà emessa direttamente nei confronti dell´impresa acquirente.
•          le Organizzazioni confederate, compreso Federexport e i suoi Consorzi, dovranno compilare il modulo per le organizzazioni e trasmetterlo all´ICE via posta o via fax. Il pagamento avverrà su emissione di fattura da parte dell´ICE.
 Di seguito si riportano i riferimenti dell'ufficio ICE competente:
Area Assistenza alle Imprese
tel. 06.5992.6659 / 9806 / 9544 / 9840 / 9388
fax: 06 89281112
email: grandi.clienti@ice.it / assistenza.export@ice.it
Letizia Pizzi

Per informazioni rivolgersi a:
FEDEREXPORT  |  Riferimento: Armani Susanna
Telefono: 06 5903715 begin_of_the_skype_highlighting              06 5903715      end_of_the_skype_highlighting  |  E-mail: s.armani@confindustria.it

DICEMBRE 2010

7/12 -

La Commissione Europea ha approvato la proroga al 2011 del Quadro di riferimento temporaneo 2008-2010 degli aiuti di Stato per contrastare la crisi finanziaria ed economica. Importanti le novità introdotte sulle specifiche misure.

Il 1° dicembre 2010 la Commissione Europea ha approvato la proroga al 31 dicembre 2011 del Quadro di riferimento temporaneo comunitario 2008-2010 per le misure di aiuto di Stato a sostegno del finanziamento delle imprese nella fase di crisi finanziaria ed economica. Si ricorda che il Quadro temporaneo è stato recepito con DPCM 3 giugno 2009 (vedi nostra Circ. n. 19206, del 9 giugno 2009), per cui il Governo dovrà provvedere al recepimento delle relative modifiche riguardanti anche le specifiche misure di aiuto previste, qui di seguito sintetizzate. Per una completa disamina si rinvia alla nuova Comunicazione della Commissione (vedi allegato).

Aiuti di importo limitato. Si prevede la proroga fino al 31 dicembre 2011 purché i beneficiari abbiano presentato le domande di aiuto entro il 31 dicembre 2010 e non abbiano superato il massimale di 500.000 euro, sulla base di una dichiarazione informativa, in forma scritta o elettronica, su eventuali aiuti de minimis o altri aiuti di importo limitato concessi alla stessa impresa nel periodo 1° gennaio 2008 - 31 dicembre 2011. Gli aiuti devono essere concessi entro il 31 dicembre 2011 e resta ferma l'esclusione delle imprese entrate in crisi prima del 1° luglio 2008. La proroga del regime di aiuti (cioè la modifica del DPCM 3 giugno 2009) deve essere notificata e autorizzata dalla Commissione Europea.

Aiuti sotto forma di garanzie. La misura della garanzia viene ridotta dal 90% all'80& del prestito. Per le PMI è consentita la riduzione del premio annuale nella misura massima del 15% e la garanzia riguarda prestiti concessi su investimenti e sul capitale d'esercizio. Per le Grandi imprese non è prevista alcuna riduzione del premio e la garanzia può essere concessa solo per prestiti su investimenti. Sono escluse dalla misura le imprese in crisi.

Aiuti di sotto forma di tasso d'interesse agevolato. Viene estesa al 31 dicembre 2011 la data entro cui concludere i contratti di prestito cui può essere applicato il tasso più favorevole (rimasto invariato), per cui i tassi d'interesse ridotti possono essere applicati fino al 31 dicembre 2013. Sono escluse dalla misura le imprese in crisi.

Aiuti per la produzione di prodotti verdi. Il tasso d'interesse agevolato viene ridotto del 25% per le PMI e del 15% per le grandi imprese. Sono escluse dalla misura le imprese in crisi.

Aiuti al capitale di rischio delle PMI. La misura viene esclusa dal Quadro temporaneo, ma diviene strutturale in base a una modifica delle specifiche linee-guida (GUCE C194, del 18.8.2006), predisposta dalla Commissione Europea, che prevede l'aumento delle tranche massime di investimento consentite da 1,5 a 2,5 milioni di euro per PMI su un periodo di 12 mesi.

Cumulo. La soglia di cumulo degli aiuti resta ferma a 500.000 euro per l'intero periodo 1° gennaio 2008 - 31 dicembre 2011 ed è calcolata al lordo di eventuali aiuti de minimis.

LUGLIO 2010

21/7 - Bando per il co-finanziamento delle collaborazione Università - Imprese

Il Ministero dello sviluppo economico (Mi.S.E.), l'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE) e
la Conferenza dei rettori delle universita' italiane (CRUI) hanno firmato un accordo quadro nel 2007 con l’obiettivo di favorire sia l'integrazione sia l’internazionalizzazione del sistema universitario e delle
imprese.Sono stati elaborati progetti congiunti tra universita' e imprese, in settori ad alto contenuto tecnologico; anche le PMI sono state inserite nelle collaborazioni con l'estero avviate dalle universita', con la possibilità di implementare all'estero progetti e  brevetti. L' accordo ha finora generato 54 progetti di ricerca/trasferimento tecnologico rivolti ai mercati esteri e legati a settori produttivi differenti, dal made in Italy all'alta tecnologia. E' stato ora emanato il nuovo bando 2010 per il co-finanziamento di progetti congiunti università-imprese, che impegnerà 2.500.000 euro in totale, con un  finanziamento massimo per progetto pari a 125.000 euro. Il bando è rintracciabile in Gazzetta Ufficiale, all'indirizzo : http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2010-07-01&task=dettaglio&numgu=151&redaz=10A07924&tmstp=1278055284834

Il Ministero dello sviluppo economico ha il compito di individuare le priorita', le risorse e le procedure relative alla selezione e al finanziamento dei progetti; la valutazione dei progetti è affidata a un Comitato presieduto dal direttore generale della "Direzione promozione scambi" del Mise e da altri 4 membri:del Mae, del Miur, di CRUI e di ICE. Il Ministero dello sviluppo economico e l'ICE hanno l'onere del co-finanziamento dei progetti, i beneficiari sono le universita' italiane. I progetti, presentati da atenei singoli o associati fra loro, devono essere svolti in partenariato con almeno un'impresa, o con un raggruppamento di imprese italiane. Possono partecipare in qualita' di "altri partner" anche parchi scientifici e tecnologici,  distretti produttivi,  centri di ricerca pubblici e privati,  enti territoriali italiani. La scadenza per la partecipazione al bando è fissata al 30 settembre 2010. 

6/7 - Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà:

 

Il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle medie e grandi imprese in difficoltà (Fondo) è divenuto operativo con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale n.146 del 25 giugno 2010, del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 febbraio 2010 che ne disciplina - in attuazione della Delibera CIPE 110/2008 - criteri e modalità di funzionamento.  

Il Fondo concede aiuti di carattere straordinario (una tantum nell’arco di 10 anni) sotto forma di garanzia per:

·        il salvataggio dell'impresa, finalizzati a mantenere in attività l'impresa per il tempo necessario a elaborare un piano di ristrutturazione o di liquidazione;

·        la ristrutturazione dell'impresa, basati su un piano industriale e finanziario e finalizzati a ripristinare la redditività d’impresa a lungo termine.  

Possono accedere agli interventi del Fondo le imprese costituite nella forma di società di capitali ubicate sul territorio nazionale che, alla data di presentazione della domanda, rispettino le seguenti condizioni:

·         siano di media o grande dimensione, ovvero abbiano almeno 50 dipendenti e realizzino un fatturato o un totale di bilancio annuo superiore ai 10 milioni di euro.

·         si trovino in difficoltà ai sensi del punto 2.1 degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/C 244/02); in particolare, ai sensi di tali orientamenti è ritenuta in difficoltà un’impresa che non “sia in grado, con le proprie risorse o con le risorse che può ottenere dai proprietari/azionisti o dai creditori, di contenere perdite che, in assenza di un intervento esterno delle autorità pubbliche, la condurrebbero quasi certamente al collasso economico nel breve o nel medio periodo”. 

Non possono invece beneficiare degli interventi del Fondo le imprese che:

·         operano nei settori del carbone, dell'acciaio, della pesca, dell'acquacoltura e nel settore agricolo;

·         hanno avviato l’attività da meno di 3 anni dalla data di presentazione della domanda di aiuto;

·        fanno parte di un gruppo o siano da esso rilevate, salvo che sia possibile dimostrare che le difficoltà riscontrate sono intrinseche all’impresa in questione, che non risultano dalla ripartizione arbitraria dei costi all’interno del gruppo e che sono troppo gravi per essere risolte dal gruppo stesso.   

Le domande di accesso ai benefici del Fondo dovranno essere presentate - fino a esaurimento delle risorse disponibili (le comunicazioni relative all’esaurimento delle risorse o al rifinanziamento del Fondo saranno pubblicate sul sito internet del Ministero) - all’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa spa (INVITALIA).  

Le domande dovranno essere presentate nei formati allegati al suddetto DM 25 febbraio 2010 e disponibili anche sul sito di Invitalia, corredate dalla documentazione prevista. In particolare, si segnala che andrà allegata alla domanda la comunicazione della banca prescelta con la quale la banca stessa attesti la propria disponibilità ad effettuare le operazioni finanziarie per le quali si chiede la copertura della garanzia statale del Fondo.  

Per i necessari approfondimenti si rinvia alla documentazione disponibile sul sito di Invitalia.

MAGGIO 2010

21/05 - Bando 7 PQ: LIFE +: invito alla presentazione di proposte

Invito a presentare proposte 2010-Le scadenze:
1 settembre 2010 : presentazione delle proposte alle autorità nazionali competenti
4 ottobre 2010 : trasmissione delle proposte dalle autorità nazionali alla Commissione Europea
LIFE + è lo strumento finanziario dell'Unione europea a sostegno dell’ambiente e dei progetti di conservazione della natura. Ha un campo d'attività che comprende anche l’Europa “allargata” (i Paesi candidati e quelli in via di adesione e può comprendere anche i Paesi limitrofi)

Settori d’interesse per le imprese:

  1. Industria e Produzione
  2. Energia
  3. Gestione dell’ambiente
  4. Natura e biodiversità
L'avviso riguarda i seguenti temi:
 
  • LIFE + Natura e bio-diversità

Obiettivo principale è quello di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di bio- diversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno dell'UE.

  • LIFE+ Politica e governance ambientali

Ambiti principali:cambiamento climatico, acque, suolo, ambiente urbano, rumore, sostanze chimiche, ambiente e salute, risorse naturali e rifiuti, foreste, innovazione, approcci strategici.

  • LIFE+ Informazione e comunicazione

Obiettivo principale: assicurare la diffusione delle informazioni e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali, inclusa la prevenzione degli incendi boschivi; fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, come le azioni e le campagne di informazione e comunicazione, le conferenze e la formazione, inclusa l'attività  formativa in materia di prevenzione degli incendi boschivi.

Il bilancio complessivo per le sovvenzioni di azioni per progetti nel quadro di LIFE+ nel 2010 ammonta a € 243.243.603. Al seguente indirizzo è possibile contattare le autorità nazionali competenti e controllare lo stato dei progetti finanziati; dal lancio del programma LIFE + da parte dell'Unione Europea, nel 1992, i progetti italiani ammessi al finanziamento sono stati 445:  http://ec.europa.eu/environment/life/countries/index.htm   

 Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, in cui è contenuto il testo della call, (qui anche in allegato): 

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:114:0014:0017:IT:PDF

Sito di riferimento del Programma LIFE+: 

http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus2010

21/05 - Accordi verticali. Il nuovo Regolamento di esenzione della Commissione UE

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (n. L 102/1 del 23 aprile 2010) il nuovo Regolamento n. 330/2010 di esenzione per categoria in materia di accordi verticali e pratiche concordate, adottato dalla Commissione Europea il 20 aprile 2010, in applicazione dell’art. 101, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che sostituisce il precedente n. 2790/1999, in scadenza al 31 maggio 2010. Il provvedimento è stato emanato all’esito di un iter iniziato nel luglio del 2009 con l’avvio di una consultazione pubblica da parte della Commissione UE sulla bozza del nuovo Regolamento di esenzione e delle relative linee direttrici, cui Confindustria ha risposto con un proprio documento di osservazioni. Il nuovo Regolamento non stravolge l’impostazione della precedente disciplina, considerata nel complesso positiva dalla Commissione, ma introduce alcune novità che hanno l’effetto di irrigidire i criteri di applicabilità dell’esenzione.

In sintesi, le principali novità riguardano:

  • la definizione di “obbligo di non concorrenza”, per il quale viene introdotto un ulteriore criterio per la determinazione della quota di acquisti annui complessivi (più dell’80%) che l’acquirente, in adempimento dell’accordo, è tenuto a effettuare presso il fornitore o altra impresa da questi indicata. Si introduce, infatti (art. 1 lett. d), accanto al preesistente richiamo al valore degli acquisti relativi all’anno civile precedente (art. 1, lett. b), Reg. 2790/1999), il riferimento al volume degli stessi, qualora quest'ultimo parametro sia normalmente utilizzato nella prassi del settore commerciale di riferimento;
  • l’eliminazione della precedente condizione (art 2, par. 4, lett. a), Reg. 2790/1999) all’esenzione degli accordi verticali non reciproci tra imprese concorrenti rappresentata dal fatturato complessivo realizzato dall'acquirente in misura non superiore a 100 milioni di euro;
  • la soglia della quota di mercato necessaria affinché un accordo verticale benefici dell’esenzione, con la previsione  che anche la quota detenuta dall’acquirente - e non più solo quella del fornitore - debba essere inferiore al 30% del mercato rilevante sul quale l’acquirente stesso acquista i beni e i servizi oggetto del contratto (art.3);
  • gli accordi che stabiliscono limitazioni alle vendite da parte dei membri di un sistema di distribuzione selettiva nei confronti di distributori non autorizzati nell’ambito del territorio che il fornitore ha riservato a tale sistema. (art. 4 lett. b), punto n. 3). Al riguardo, il nuovo Regolamento limita l’esenzione ai soli accordi che ricadono su quel territorio, con l’effetto di ricomprendere nell’ambito applicativo del divieto le restrizioni alle vendite attive in aree che non rientrino nella zona riservata dal fornitore al sistema di selezione distributiva.

Si rileva inoltre che il Reg. 330/2010 non contiene più alcun riferimento alla competenza della Commissione UE e delle Autorità garanti della concorrenza degli Stati membri in ordine alla revoca “individuale” dell’esenzione per singole fattispecie di accordi verticali che, seppur astrattamente esentabili, presentino comunque effetti restrittivi della concorrenza nello specifico contesto economico di riferimento (artt. 6 e 7 del precedente Regolamento). Il Regolamento n. 330/2010 entrerà in vigore il 10 giugno 2010 e scadrà il 31 maggio 2022. Per agevolare l’adeguamento al nuovo regime, si prevede all'art. 9 che questo non trovi applicazione, fino al 31 maggio 2011, a quegli accordi già stipulati al 31 maggio 2010 che rispettino le condizioni previste dal Reg. 2790/1999, ma non quelle di cui alla nuova disciplina.

7/05 - Credito di imposta ricerca

Consultazione del MEF per l'individuazione dei criteri di utilizzo delle risorse aggiuntive previste dalla Legge finanziaria per il 2010

Il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo precompetitivo, originariamente previsto in forma automatica (cfr. art. 1, commi da 280 a 283, Legge 27 dicembre 2006, n. 296)  era stato, come è noto,  poi trasformato in una misura semi-automatica, subordinata alla presentazione di un formulario e all’accoglimento delle domande fino a concorrenza della somme stanziate (cfr. art. 29, D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2.). La Legge Finanziaria per il 2010  aveva da ultimo stanziato ulteriori 400 milioni di euro  - successivamente ridotti a 350 -  ad integrazione della originaria dotazione di 1.628,2  milioni di euro prevista per tale credito (Cfr. Art. 2, comma 236, Legge 23 dicembre 2009, n. 197) e aveva inoltre stabilito che le modalità di utilizzo di queste risorse aggiuntive dovessero essere individuate da un decreto, di natura non regolamentare, del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle sviluppo economico, da emanare sentite le associazioni di categoria. Il 4 maggio scorso si è svolta, presso la sede dell'Agenzia dell'Entrate, la consultazione in questione, con la partecipazione di rappresentanti dell'Agenzia, del Dipartimento delle Finanze e delle associazioni di rappresentanza delle imprese. Dalla relazione svolta dal Dipartimento delle Finanze è emerso che i formulari inviati  e per i quali è stato negato il nulla osta,  relativi agli investimenti avviati:

  • entro il  28 novembre 2008  (cosiddetti ex lettera A e che possono comprendere anche attivita' del 2009) ammontano a circa 11.000, per un credito d'imposta complessivo pari a circa 737 miIioni;
  • dal 29 novembre 2008 (cosiddetti ex lettera B) riguardano circa 11.000 imprese e  ammontano a circa 342 milioni.

Il Ministero ha proposto di  ripartire i 350 milioni disponibili tra tutte le imprese cosiddette ex lettera A,  in proporzione al credito da ciascuna richiesto e non ottenuto, riconoscendo a ciascuna impresa il 47,48% circa del credito richiesto. Da parte di Confindustria, e della gran parte degli intervenuti, è stato manifestato un sostanziale consenso per l'ipotesi di riparto proporzionale delle risorse aggiuntive. E' stato inoltre fatto presente che  - a seguito di rinunce, riprogrammazione degli investimenti inizialmente previsti e altre ragioni  -  potrebbero rendersi disponibili ulteriori risorse oltre a quelle gia' assegnate  ed è stata sottolineata la necessita' che tali risorse siano utilizzate per integrare le quota di crediti di imposta non soddisfatti. Confindustria ha infine ribadito che in linea generale andranno soddisfatti  tutti i crediti a cui è stato negato il nulla osta.

APRILE 2010

20/4 - SIMEST: Innovazioni degli strumenti di agevolazione finanziaria relativi al Fondo 394/81

A seguito delle delibere CIPE n.112 e 113 del 6 novembre 2009, il Comitato agevolazioni Simest, nella riunione del 13 Aprile 2010, ha disciplinato i nuovi criteri e le relative modalità per la concessione dei finanziamenti:
  1. Per la realizzazione dei programmi di penetrazione commerciale;
  2. Per la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità, nonché programmi di assistenza tecnica;
  3. Per il miglioramento e la salvaguardia della solidità patrimoniale delle PMI al fine di accrescerne la competitività sui mercati esteri.
Relativamente al punto 1. si segnala che le modifiche più rilevanti riguardano:
  • Paesi di destinazione: non c'è più il limite di un solo Paese, ma il finanziamento può riguardare anche più Paesi di destinazione in contemporanea;
  • Non esiste più un limite di importo del finanziamento, l'importo massimo sarà di volta in volta pubblicato sul sito internet di Simest e del MISE;
  • La spesa per l'acquisto di immobili è ammissibile nel limite del 50%;
  • Per la nota questione "garanzie", oltre alle solite (fideiussione bancaria, assicurativa, confidi, etc.) il Comitato può deliberare altre eventuali garanzie con la possibilità di una riduzione delle stesse fino al 50% del finanziamento.
Relativamente al punto 3. si segnala che tale strumento ha carattere innovativo e costituisce, soprattutto in questa fase, un valido sostegno per la capitalizzazione delle PMI con vocazione all'internazionalizzazione.

FEBBRAIO 2010

5/02 - Fondo Nazionale per l’Innovazione: 60 milioni per le PMI

Con la firma degli avvisi pubblici di attuazione, il Ministro Scajola ha reso operativo il nuovo Fondo Nazionale per l’Innovazione, istituito con il Decreto MiSE del 10 marzo 2009 (sul punto si rinvia alla Circolare dell'Area Affari Legislativi n. 19193 del 13 maggio 2009). La misura, la cui dotazione è di circa 60 milioni di euro, rende disponibili risorse finanziare per l’innovazione attraverso un meccanismo di condivisione del rischio di credito e di investimento a favore delle banche e di altri intermediari finanziari che sovvenzionano progetti innovativi delle PMI, per la prima volta, basati sull’utilizzo economico di brevetti. Gli avvisi pubblici si riferiscono alle due macroaree di intervento individuate dal citato Decreto: il finanziamento di debito, a cui vengono destinati 37,5 milioni di euro, e il capitale di rischio, a cui sono assegnati 20 milioni di euro. I due interventi sono entrati in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (contratti pubblici) n.153 del 30 dicembre 2009.
Va rilevato che gli avvisi pubblici riguardano esclusivamente gli intermediari finanziari, in quanto sono diretti a selezionare i soggetti - cd. proponenti - che dovranno presentare proposte volte ad agevolare, attraverso l'impiego delle risorse del Fondo, l'accesso al credito o al finanziamento in capitale di rischio per le PMI. Il coinvolgimento delle imprese, mediante la presentazione di progetti imprenditoriali innovativi anche in forma congiunta mediante contratto di rete, sarà quindi possibile soltanto a seguito dell'aggiudicazione degli avvisi da parte degli intermediari proponenti. Gli avvisi pubblici, emanati a seguito di una procedura che ha visto partecipare attivamente in fase consultiva Confindustria, si inseriscono nell'ambito delle iniziative avviate con la sottoscrizione, il 21 ottobre del 2008, del Protocollo d'intesa tra Confindustria, il Ministero dello Sviluppo Economico, l'Associazione bancaria italiana e la CRUI. Tale Protocollo, si ricorda, prevede una metodologia condivisa per la valutazione economica dei brevetti e per l'attribuzione di un rating agli asset immateriali delle imprese in funzione del loro sfruttamento commerciale e dell'accesso proprio a un sistema di finanziamenti misto pubblico-privato. Nelle fasi di presentazione e di valutazione delle proposte di finanziamento da parte degli intermediari, infatti, il Ministero assegna un ruolo rilevante alla Griglia di valutazione dei brevetti di cui al citato Protocollo d'Intesa, in quanto terrà conto delle modalità con cui gli intermediari applicheranno le variabili previste dalla Griglia ai fini della valutazione del brevetto e, quindi, dell'attribuzione del merito creditizio all'impresa.In particolare, tra le altre caratteristiche, l'avviso pubblico relativo al capitale di credito stabilisce che la proposta finanziaria (cd. Portafoglio di esposizioni creditizie) concessa dall'intermediario alla PMI che presenta un progetto innovativo, abbia una durata compresa tra 3 e 10 anni e sia costituita da un insieme di finanziamenti di importo massimo pari a euro 3.000.000, regolati a tasso agevolato, senza che sia richiesto alcun tipo di garanzia. Inoltre, come anticipato, l'avviso sul capitale di credito ha la particolarità di essere espressamente collegato al contratto di rete, introdotto dalla Legge 33/09 (di conversione del decreto incentivi) e modificato dalla Legge Sviluppo (L. n. 99/09). In tal modo avranno la possibilità di usufruire dei finanziamenti anche le imprese che partecipano ad un contratto di rete relativo alla valorizzazione di uno o più brevetti, comprese quelle che non ne sono direttamente titolari. Come si evince dalla documentazione allegata, nella valutazione delle proposte si terrà conto della capacità dell'intermediario proponente di agire su tutto il territorio nazionale. Il sistema confindustriale, con la sua pervasività territoriale, potrebbe quindi rappresentare un partner ideale per i possibili proponenti.

3/02 - Bando RIDITT: 12,5 mln di € dal MISE per progetti di diffusione e trasferimento tecnologico al sistema produttivo e la creazione di nuove imprese ad alta tecnologia.

Nell'ambito del Programma RIDITT – Rete Italiana per la Diffusione dell'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito dall'IPI – Istituto per la Promozione Industriale, sono stati stanziati 12,5 milioni di euro per promuovere progetti di trasferimento tecnologico e di creazione di nuove imprese hi-tech nelle aree sottoutilizzate (FAS) 2005. Obiettivo è agevolare attività di diffusione e trasferimento di tecnologie al sistema produttivo e la creazione di imprese ad alta tecnologia. Al bando del Ministero dello Sviluppo Economico possono partecipare raggruppamenti composti da Università, Centri di ricerca pubblici, Associazioni imprenditoriali ed altre strutture no-profit attive nel settore della promozione dell'innovazione e della creazione di impresa hi-tech.Le domande potranno essere presentate entro il novantesimo giorno dalla pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale avvenuta il 25 gennaio 2010 (Serie Generale - Gazzetta Ufficiale n. 19-2010). Entro tale data va inviata al Ministero dello Sviluppo Economico la domanda di accesso alle agevolazioni, secondo le modalità e la modulistica predisposte.

AGOSTO 2009

3/08 - Nuovi bandi del 7 Programma Quadro

Sono stati pubblicati circa 70 nuovi bandi del Settimo Programma Quadro.
Le informazioni relative possono essere agevolmente rintracciate al seguente indirizzo web, dell’agenzia APRE, l’Associazione di cui anche Confindustria fa parte, che promuove la partecipazione italiana ai programmi di ricerca e sviluppo finanziati dalla Commissione Europea, alla pagina: http://www.apre.it/ricerca-europea/bandi/default.asp
 A questo indirizzo è possibile navigare nei bandi dei singoli temi nel dettaglio e trovare collegamenti diretti con le pagine di CORDIS. http://cordis.europa.eu/fp7/home_it.html 

LUGLIO 2009

24/7 - Emergenza Abruzzo: annunciati gli interventi dell’Unione europea

 
La Commissione europea ha annunciato, giovedì 23 luglio, importanti iniziative per aiutare le zone dell’Abruzzo colpite dal gravissimo sisma dell’aprile scorso.

In primo luogo, la Commissione ha proposto di stanziare 493,7 milioni di euro nell’ambito del Fondo di solidarietà dell’Unione europea. Si tratta del più importante intervento di questo Fondo, dalla sua istituzione nel 2002.

Il Fondo di solidarietà è volto a finanziare una parte degli interventi di emergenza realizzati da uno Stato membro a seguito di una grave calamità naturale come, ad esempio, il ripristino delle infrastrutture e delle attrezzature nei settori dell'elettricità, delle condutture idriche e fognarie, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità e dell'istruzione oppure la realizzazione di misure provvisorie di alloggio e l’organizzazione dei servizi di soccorso. 
La proposta dovrà essere adottata dopo l’estate, verosimilmente in tempi rapidi, dal Parlamento europeo e dal Consiglio. 
In secondo luogo, la Commissione ha accettato di emendare il Programma operativo regionale 2007-2013 del Fondo europeo di sviluppo regionale, destinando 83 milioni di euro, dei 140 milioni complessivi stanziati dall’UE per questo Programma,  a misure mirate alla ricostruzione e alla ripresa dell’attività economica nel medio-lungo termine, con un’attenzione particolare alle PMI, alle infrastrutture, alla gioventù e al turismo. 
Infine, la Commissione ha deciso di prorogare, di un anno (fino al 30 giugno 2010), il termine massimo per le richieste di pagamento nell’ambito del Programma operativo regionale 2000-2006.
 Per maggiori informazioni: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1185&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

21/7 - Bando 2010 sul tema "Aeronautics and Air Trainsport" VII Programma Quadro.

Il terzo bando sul tema "Aeronautics and Air Trainsport " del VII Programma Quadro sarà pubblicato il 30 luglio 2009 per chiudersi nel gennaio 2010 e prevede un budget totale per l'area aeronautica pari a circa 100 milioni di euro, esclusivamente per i Programmi Level 1 (ricerca di base). Il terzo bando sul tema "Aeronautics and Air Trainsport " nel VII Programma Quadro sarà emanato il prossimo 30 luglio, con scadenza prevista nel gennaio 2010. Acare Italia, in collaborazione con il Miur, l'Università La Sapienza, Finmeccanica e Apre ha organizzato un seminario informativo presso l'Università di Roma "La Sapienza", con l'obiettivo di discutere del Work Programme 2010 e presentare le ipotesi di realizzazione e partecipazione al prossimo bando. La focalizzazione del Work Programme 2010 e le proporzioni del budget fanno prevedere una accesa competizione. E' molto importante perciò che le imprese, le università e i centri di ricerca collaborino, anche su proposte diverse afferenti a tematiche simili, in modo tale da evitare dispersioni di risorse e dannose duplicazioni nella presentazione dei progetti. Al tempo stesso, occorrerà operare in sinergia con altri grandi progetti. Uno dei parametri che hanno governato il finanziamento di questo bando è il livello di successo ottenuto nel VI Work Programme. Temi previsti: ambiente: inquinamento e rumore degli aeromobili, combustibili alternativi, sicurezza. La ricerca di base (Level 1) è quella considerata; la valutazione avverrà in un'unica fase; la call successiva è prevista per luglio 2010. Per maggiori informazioni cfr.www.cleansky.eu

GIUGNO 2009

10/6 - Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato 2008-2010 

Pubblicata oggi sulla GURI la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri sul Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato 2008-2010 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri che recepisce la Comunicazione della Commissione Europea sul Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica.

A partire da questa pubblicazione diviene materialmente possibile erogare incentivi alle imprese, sulla base dell'attuazione di nuovi regimi o dell'adeguamento di regimi esistenti, secondo le migliori condizioni definite dalla Commissione per il periodo 2008-2010, in materia di aiuti: di importo limitato (de minimis), sotto forma di garanzie e tassi agevolati di interesse, alla produzione di "prodotti verdi" e al capitale di rischio.

MARZO 2009

26/3 - Credito d'imposta in Ricerca e Sviluppo - pubblicati i formulari

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato i formulari per l'utilizzo del credito d'imposta in R&S di cui all'art. 1, commi da 280 a 283 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni, da presentare ai sensi dell'art. 29, comma 2, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.

Come indicato nel testo dell'Agenzia delle entrate:

- per i progetti d’investimento in attività di ricerca e sviluppo già avviati alla data del 28 novembre
2008, il formulario deve essere presentato, a pena di decadenza dal contributo, dalle ore 10:00 del 22 aprile 2009 alle ore 24:00 del 22 maggio 2009;
- per i progetti d’investimento in attività di ricerca e sviluppo avviati successivamente alla data del
28 novembre 2008, il formulario può essere presentato a partire dalle ore 10:00 del 22 aprile 2009.

FEBBRAIO 2009

24/02 - FIT - Fondo innovazione tecnologica - Programmazione degli interventi per l’anno 2009

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibili 175 milioni di euro al fine di incentivare la realizzazione di progetti - promossi da imprese o da aggregazioni di imprese - che attuino innovazioni di processo e/o di prodotto volte a tutelare la salute umana e l'ambiente dagli effetti nocivi delle sostanze chimiche nonché di incentivare progetti proposti da start-up in settori di alta e medio-alta tecnologia. 
Gli interventi in programma sono entrambi da realizzare nel 2009 con le risorse del Fondo per l'Innovazione Tecnologica (FIT, legge 46/82). 
Il primo intervento sarà avviato nel primo trimestre 2009 e sovvenzionerà progetti di innovazione di prodotto e di processo, promossi da imprese e volti a sostituire nei processi di produzione sostanza chimiche "estremamente preoccupanti", così come definite nel Regolamento REACH (art. 57 CE 1907/2006). Le risorse messe a disposizione saranno pari a 120 milioni di euro. 
Il secondo intervento, da avviare nel secondo trimestre del 2009, sosterrà invece progetti proposti da imprese start-up in settori ad alta e medio-alta tecnologia. La dotazione finanziaria sarà pari a 55 milioni di euro. Modalità e termini di presentazione delle domande saranno a breve definiti.

GENNAIO 2009

28/01 - Aiuti di Stato - Norme temporanee della Commissione europea per far fronte alla crisi economica.

Nel contesto della crisi economica in atto, la Commissione europea ha deciso di ampliare in maniera temporanea, per il 2009 e il 2010, le categorie di aiuti di Stato compatibili con il Trattato UE.

E’ stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale UE n. C 16 del 22 gennaio 2009, la comunicazione della Commissione europea, adottata il 17 dicembre scorso, che istituisce un quadro temporaneo della normativa sugli aiuti di Stato per far fronte alla crisi economica e finanziaria.

Considerata la gravità della situazione, la comunicazione prevede nuove categorie di aiuti di Stato compatibili e deroghe alle normative in vigore. In particolare, la comunicazione offre la possibilità alle autorità pubbliche nell’UE di erogare aiuti fino a 500.000 euro per impresa nel periodo 1° gennaio 2008 – 31 dicembre 2010, compresi gli eventuali aiuti ricevuti nell’ambito del regime “de minimis”.
 
La comunicazione non definisce una normativa direttamente applicabile da parte degli Stati membri, come fanno invece il regolamento “de minimis” o il regolamento generale di esenzione. Le misure che le autorità pubbliche intendono attuare sulla base della comunicazione devono essere previamente notificate alla Commissione europea e autorizzate da quest’ultima prima di essere operative.
 
Alcuni Stati membri come la Germania e la Francia si sono già avvalsi delle nuove opportunità, notificando regimi prontamente autorizzati dalla Commissione.

23/01 - Credito d'imposta in R&S: Slitta la pubblicazione del formulario

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa in cui si informano le imprese che avranno più tempo a disposizione per richiedere il credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, a causa delle modifiche apportate al dl 185 del 2008 dal disegno di legge di conversione. La nuova data, a partire dalla quale sarà possibile inviare il modello, verrà stabilita con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

SETTEMBRE 2008

15/09 - Cumulabilità credito d'imposta per R&S con agevolazioni ex DM 593/2000

Il Miur ha predisposto un decreto specifico per chiarire che: "le agevolazioni in favore delle attivita' di ricerca e sviluppo, previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, e disciplinate dal decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e successive modifiche e integrazioni, sono cumulabili, con effetto dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006, con le agevolazioni nella forma del credito di imposta previste dall'articolo 1, commi 280 e ss. della legge 27 dicembre 2006, successivamente modificato dall'articolo 1, comma 66 della legge 24 dicembre 2007, n. 244." Il decreto e' stato firmato ed e' ora alla Corte dei conti.

12/09 - Approvato il V elenco dei soggetti beneficiari di agevolazioni per assunzione di personale qualificato di ricerca

per l'anno 2006, di cui all'art. 14 del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, riguardante agevolazioni per l'assunzione di personale qualificato di ricerca, per specifiche commesse esterne di ricerca, per contratti di ricerca, per borse di studio legate a corsi di dottorato di ricerca; è stato registrato presso la Corte dei Conti il 26 giugno 2008 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
 L’elenco fa riferimento all’ordine cronologico delle domande   pervenute   e   comprende i soggetti che beneficiano del contributo, nonché la misura del contributo stesso.
 Le agevolazioni previste dall'art. 14 sono complessivamente pari a Euro 4.958.052,59 di cui Euro 4.901.242,32 nella forma del credito d'imposta e Euro 56.810,27 nella forma del contributo nella spesa e sono attribuibili alle disponibilità del Fondo per le agevolazioni alla ricerca, sezioni aree depresse.
 L'erogazione delle agevolazioni nella forma del contributo nella   spesa,   nonché   l'autorizzazione   alla   fruizione delle agevolazioni nella forma del credito d'imposta, sono subordinate  all' acquisizione di un aggiornato certificato camerale completo di vigenza nonché, laddove necessario, della certificazione antimafia. 

10/09 - Pubblicati alcuni dei prossimi bandi del 7° Programma quadro di ricerca e sviluppo comunitario

La Commissione europea ha pubblicato, lo scorso 3 settembre, numerosi bandi per i programmi specifici Cooperation e Capacities del 7° Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo.

Cooperation:

Capacities:

Segnaliamo in particolare il nuovo bando “Ricerca per associazioni di PMI” e quello “Regioni della conoscenza” che prevedono espressamente la partecipazione delle associazioni e distretti industriali.

Le informazioni dettagliate di ogni bando sono disponibili sul sito:

http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm

8/09 - Pubblicato l'elenco dei Comuni candidati alla creazione di una Zona Franca Urbana: 64 Comuni, di cui 54 nel Mezzogiorno e 10 nel Centro Nord. Fra di essi, il Ministero dello Sviluppo Economico deve ora selezionare le 18 ZFU destinatarie delle agevolazioni fiscali. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto l'elenco dei Comuni che, alla scadenza prevista del 5 Agosto 2008, hanno presentato la propria candidatura per la costituzione sul proprio territorio di una Zona Franca Urbana in cui concedere le previste agevolazioni fiscali e previdenziali, a favore di piccole e micro imprese. Nel complesso, sono pervenute al Ministero dello Sviluppo economico candidature da parte di 11 Regioni (3 del Centro- Nord e 8 del Mezzogiorno), che hanno candidato territori appartenenti a 64 Comuni (10 nel Centro-Nord e 54 nel Mezzogiorno) di cui 34 capoluogo di provincia (7 nel Centro-Nord e 27 nel Mezzogiorno).

Questa è la ripartizione regionale delle candidature:
Abruzzo: Pescara, Chieti e Lanciano;
Basilicata: Matera; 
Calabria: Crotone, Lamezia Terme, Rossano, Vibo Valentia, Cosenza, Corigliano,Reggio Calabria;
Campania:Torre Annunziata, Mondragone, Napoli Est, San Giuseppe Vesuviano e
Benevento;
Lazio: Alatri, Aprilia, Latina, Rieti, Sora, Velletri e Viterbo;
Liguria: Ventimiglia;
Molise: Campobasso e Termoli;
Puglia: Andria, Santeramo in Colle, Molfetta, Barletta, Foggia, Manfredonia, San Severo,
Lucera, Lecce, Manduria e Taranto;
Toscana: Massa e Carrara;
Sardegna: Cagliari, Sassari, Quartu S.Elena, Olbia, Alghero, Oristano, Selargius, Iglesias, Assemini,
Sicilia: Catania,Gela, Erice, Termini Imerese, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Aci Catena,Castel Vetrano, Trapani, Acireale, Giarre e Sciacca.

Il Ministero dello Sviluppo Economico deve ora esaminare le domande e proporre al CIPE un elenco di 18 ZFU, fra le quali ripartire lo stanziamento di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009.

4/09 - PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE - pubblicazione bando Made in Italy

Segnaliamo che il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 settembre 2008 (supplemento ordinario 207). Si veda in proposito il relativo comunicato diramato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/news_viceministro/phpiTLkqJ.pdf

Le domande potranno essere presentate dal 3 ottobre al 1 dicembre 2008 per via informatica (modulistica sul sito www.industria2015.ipi.it

LUGLIO 2008

30/07 - Legge 388/00 bando e-commerce 2006 - Approvato l'elenco dei progetti ammissibili dalle singole imprese

E' stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto n.11552 del 15 luglio 2008 l'elenco dei progetti ammissibili alle agevolazioni per il bando “e-commerce” presentati il 14/07/2006 dalle imprese non consorziate né associate sotto forma di associazione temporanea di imprese.
Si sottolinea  che le risorse complessivamente disponibili consentono la copertura integrale delle agevolazioni concedibili e cioè nella misura del 35% dei costi ritenuti ammissibili ai benefici di legge, così come previsto al punto 5.1, lettera c) della circolare ministeriale n. 946056 del 10.03.2006.
Con l’occasione ricordiamo che il termine di realizzazione degli investimenti di cui al punto 4.1 della precitata Circolare ministeriale, prorogato con il Decreto n. 885 del 23 gennaio 2008 di 6 mesi e decorrente dal 1° dicembre 2006 , scadrà il 1° agosto 2008 e che le domande di fruizione delle risorse, così come stabilito al punto 4.5 della medesima circolare, dovranno essere presentate entro e non oltre i due mesi successivi alla data termine del progetto.

22/7 - L. 488/92: Riallocazione risorse rivenienti da rinunce e revoche (D.M. MiSE 28.02.08).

Il Ministero dello Sviluppo Economico con proprio decreto del 28 febbraio scorso, pubblicato sulla G.U. n. 153, del 2 luglio 2008, ha formalmente accertato l'entità delle risorse derivanti da rinunce e revoche su iniziative imprenditoriale agevolate dalla Legge 488/92, ai fini della loro ridestinazione agli interventi previsti in attuazione dell'articolo 2, comma 554,  della legge Finanziaria 2008 (L. 24 dicembre 2007, n. 244). Si informa, quindi, che il Ministero dell'Economia è così stato autorizzato ad iscrivere in un'apposito fondo  di previsione del MiSE la disponibilità di un'ammontare  di 785 milioni di euro (pari all'85% delle complessive rinunce e revoche). Come previsto dalla medesima Finanziaria 2008, queste risorse sono destinate al finanziamento di numerosi interventi, quali:

a) un programma nazionale destinato ai giovani laureati residenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per fini di loro inserimento lavorativo (attraverso DM Min. Lavoro,  di concerto con MiSE e d'intesa con le rispettive Regioni);

b) la costituzione presso il Min. Lavoro dell'"Osservatorio sulla migrazione interna nell'ambito del territorio nazionale", per fini di governo del processo di mobilità dal sud al nord del Paese e per favorire percorsi di rientro (attraverso DM Min. Lavoro, di concerto con MiSE);

c) agevolazioni alle imprese innovatrici in fase di start up - come definite e nei limiti previsti ai sensi della Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo e inmnovazione - consistenti nella riduzione degli oneri sociali per tutti i ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario, impiegati a decorrere dal periodo di imposta dell'anno 2007 (attraverso DM Min. Lavoro di concerto con il MiSE);

d) interventi per lo sviluppo delle attività produttive inclusi in accordi di programma in vigore e costruzione di Poli di innovazione situati nei territori delle regioni del Mezzogiorno non ricompresi nell'Obiettivo Convergenza ai sensi del Reg.to  (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 (attraverso apposite delibere CIPE di regolazione dei rapporti tra Governo e Regioni, tramite APQ);

e) la creazione del Fondo per la gestione delle quote di emissione di gas serra di cui alla direttiva 2003/87/CE da destinare alla "riserva nuovi entranti" dei Piani nazionali di assegnazione quote di cui al decreto legislativo n. 216/2006 (secondo modalità stabilite con DM Min. Economia, di concerto con MiSE, Min. Ambiente);

f) la proroga per il triennio 2008-2010 della deduzione forfetaria dal reddito di impresa in favore degli esercenti impianti di distribuzione carburanti ex art. 21, comma1, della L. 448/98 (Finanziaria 1999);

g) interventi a sostegno dell'attività di ricerca nel sistema energetico e di riutilizzo di aree industriali, in particolare nel Mezzogiorno.

Quanto alle nuove e diverse destinazioni del complesso delle citate risorse da riallocare, occorre tuttavia rilevare come i relativi nuovi utilizzi risultino  - per la gran parte dei casi - sostanzialmente sospesi, in quanto tuttora in attesa delle propedeutiche e specifiche decretazioni ministeriali che sono previste in attuazione dei diversi interventi sopra richiamati.

16/7 - PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE - Made in Italy, Efficienza Energetica, Mobilità Sostenibile. Annuncio del Ministro dello Sviluppo Economico della firma del bando "Nuove tecnologie per il Made in Italy" e dell'attivazione delle procedure informatiche per presentare le domande per i bandi "Efficienza Energetica" e "Mobilità Sostenibile". Con il Comunicato Stampa di oggi (vedi link allegato) il Ministro dello Sviluppo economico ha annunciato di aver firmato il bando per il progetto di innovazione industriale "Nuove tecnologie per il made in Italy"

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/news/dettaglio_news.php?sezione=news&tema_dir=tema2&id_news=446

Rispetto al testo diramato in precedenza e poi "sospeso", sono state abbassate le soglie dimensionali dei progetti finanziabili per consentire una maggiore partecipazione di imprese (in particolare la soglia di 7 milioni di euro è stata portata a 6 milioni di euro e quella prevista per le piccole imprese da 3 milioni di euro a 2,5 milioni di euro).

Sono state anche previste maggiori facilitazioni per i progetti che prevedono la collaborazione tra grandi e piccole imprese. Con lo stesso comunicato stampa viene data notizia dell'attivazione delle procedure informatiche per la presentazione delle domande da parte delle imprese per i primi due bandi attivati  (Efficienza Energetica e Mobilità Sostenibile), con la relativa guida per la compilazione.

GIUGNO 2008

25/06 - Progetti di Innovazione Industriale - proroga termini presentazione domande.

In merito ai Progetti di Innovazione Industriale si informa che sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (vedi link) è stata data notizia della proroga al 15 settembre prossimo dei termini per la presentazione delle domande relative ai bandi "Efficienza Energetica" e "Mobilità sostenibile".

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/comunicati/phpasZqcO.pdf

23/06 - Sottoscritto, in data odierna, il “Protocollo d’intesa sulla Ricerca e l’Innovazione”  dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Abruzzo, Antonio Boschetti, dai Segretari delle OO.SS. regionali e dal Presidente di Confindustria Abruzzo, Cav. Calogero Riccardo Marrollo.

19/06 - L. 488/92. Aggiornamento in esecuzione della perenzione finanziaria.

La modifica è intervenuta nelle norme di Bilancio dello Stato, attraverso cui era stata disposta la riduzione a soli tre anni del periodo di conservazione dei residui delle spese in conto capitale (v. perenzione amministrativa ex art. 3, comma 36, L. 244/2007), con i relativi effetti in ordine alla sospensione delle erogazioni concernenti le agevolazioni  ex L. 488/92 concesse a "progetti non cofinanziati" che risultassero stanziate in bilancio entro il 31 dicembre 2004 ed anni precedenti. Tenuto conto degli evidenti riflessi di natura finanziaria che questa novità ha comportato per le imprese interessate, si dà nel seguito un'aggiornamento in ordine ai prossimi passi procedurali in attuazione della medesima. A tale riguardo, si segnala che il Ministero per lo Sviluppo Economico sta in questi giorni accingendosi a richiedere alle banche concessionarie un'aggiornamento delle operazioni in precedenza cadute in perenzione, nonchè, dei relativi importi, al fine di procedere a sua volta alla determinazione della correlativa richiesta di riassegnazione delle risorse da presentare al Ministero dell'Economia, nell'intento di poter disporre di nuovo  di quelle necessarie e sufficienti a "riavviare i pagamenti" per quei progetti che erano caduti in perenzione proprio a partire da gennaio 2008. A quanto è stato possibile apprendere in via informale presso i competenti Uffici, nell'intento di poter soddisfare il maggior numero possibile di imprese ed il maggiore importo di spese da queste documentate, la Amministrazione competente intenderebbe far effettuare l'operazione di trasmissione delle richieste di erogazione - da parte delle Banche - in due distinte tranche, entro giugno ed entro settembre 2008. Nel primo caso, è ipotizzabile che ove la riassegnazione di risorse in bilancio da parte del Ministero Economia avvenga entro il mese di luglio, le liquidazioni concernenti le richieste di erogazione pervenute con la prima tranche potrebbero essere liquidate entro fine settembre 2008. Le richieste presentate con la seconda tranche, invece, potrebbero essere liquidate entro la prima metà di dicembre 2008.

MAGGIO 2008

20/5 - Presentazione domande per le agevolazioni art.16 D.M. n.593/8 agosto 2000.

Dal 1 giugno 2008 si aprirà il bando per ottenere le agevolazioni previste dal decreto legislativo 297/99, le cui modalità procedurali sono contenute nell'art 16 del D.M. 593 dell'8 agosto 2000. Le agevolazioni riguardano la concessione di premi per progetti di ricerca già finanziati nell’ambito dei Programmi Quadro Comunitari di Ricerca e Sviluppo. A partire dalle ore 10,00 del 1 giugno 2008, seguendo le indicazioni contenute nel D.M. 25 marzo 2004 prot.n.372/Ric/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.83 dell'8 aprile 2004 (Definizione dei termini e  modalità per gli incentivi automatici del decreto legislativo n.297/99) si potrà accedere al bando per ottenere le agevolazioni previste legate all'attività di ricerca industriale.
ll MURST prevede, nell'ambito di specifiche disponibilità finanziarie, il riconoscimento di un premio nella forma di un contributo a fondo perduto. Il D.M. 25 marzo 2004, che regola le modalità di accesso, prevede che,  a decorrere dall’anno 2004, le richieste di finanziamento dovranno essere presentate dalle ore 10,00 del 19 maggio alle ore 24,00 del 30 settembre di ciascun anno, utilizzando - secondo le modalità ivi indicate -  il servizio Internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/sirio alla voce “Domande di finanziamento”.

5/05 - Vedi la lettera aperta del Presidente di Confindustria Abruzzo, Cav. Calogero Riccardo Marrollo, al sistema bancario e creditizio abruzzese sulla questione del "termine estinzione fatture anticipate".

APRILE 2008

18/04 - Pubblicato il Regolamento sul credito d'imposta per ricerca e sviluppo. E' stato emanato il 16 aprile- e pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico - il Decreto contenente il Regolamento relativo al credito d'imposta alle imprese per i costi sostenuti per ricerca e sviluppo, previsto dalla L. Finanziaria 2007,commi 280,281,282.

9/04 - L. 488/92. Situazione delle richieste di erogazione per progetti "non cofinanziati".

Con l'articolo 3, comma 36  e seguenti, della  Legge  24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008), è stata modificata una preesistente norma di Bilancio dello Stato, con cui si dispone la riduzione da sette a  tre anni  del periodo di conservazione dei residui delle spese in conto capitale. In altri termini, mentre per il passato la cosiddetta "perenzione" amministrativa diveniva operante  solo a partire dal settimo anno, ne è ora prevista  l'applicabilità a partire già dal terzo anno (v. dal terzo esercizio successivo a quello in cui è stato iscritto il relativo stanziamento). In altri termini, le spese relative a stanziamenti iscritti in bilancio per la competenza relativa al 2004 ed anni precedenti, per effetto della norma citata sono andati in perenzione, con la conseguenza che le stesse somme non sono più in "Bilancio" e, in caso di necessità di erogazione (v. di richiesta da parte delle imprese) - secondo le regole di contabilità dello Stato - da parte della Amministrazione interessata bisognerà procedere ad una preventiva richiesta di riassegnazione di risorse e ad un successivo specifico impegno prima di poter procedere materialmente all'erogazione medesima. Di fatto, e con sola attinenza ai progetti "non cofinanziati" agevolati in passato,  per operazioni i cui oneri risultano impegnati su stanziamenti relativi appunto all'esercizio 2004 e precedenti - pertanto ricadenti nella nuova modalità di perenzione amministrativa - risultano sospese le richieste di erogazione. Per quanto attiene l'applicazione della nuova misura ai pagamenti relativi alla L. 488/92 (ma vi vanno compresi, ad esempio, anche quelli relativi agli strumenti della programmazione negoziata), sul piano operativo, a fronte delle richieste di erogazione relative a "progetti non cofinanziati" presentate dalle imprese beneficiarie le banche concessionarie, queste ultime al momento "non possono" pertanto procedere alla richiesta di erogazione dei fondi attraverso i periodici tiraggi (se non per le operazioni più recenti, il cui onere sia stato stato tuttavia impegnato su stanziamenti relativi agli esercizi 2005 e successivi). Con riferimento alla L. 488/92 risulta, infatti, che il Ministero per lo Sviluppo Economico abbia inviato a ciascuna delle banche concessionarie l'elenco delle operazioni in perenzione amministrativa per le quali - per il momento - non dovranno essere inviate dalla banche le consuete richieste di erogazione. A tanto si potrà procedere, invece,  solo dopo la approvazione del Bilancio "consuntivo 2007" che presumibilmente interverrà nel prossimo mese di giugno, con la conseguenza che il completamento del relativo iter formale rende prevedibile il riavvio delle erogazioni non prima del settembre prossimo. A quella data potranno essere poste in pagamento tanto le richieste che erano già state trasferite al Ministero, quanto quelle che potranno essere trasferite dalle Banche non appena maturate le relative condizioni. Per ora, comunque, in attuazione della nuova normativa, il Ministero ha dato indicazioni alle Banche di interrompere, nei casi di perenzione, la trasmissione delle richieste di erogazione, riservandosi tuttavia di comunicare alle medesime Banche - quando sarà materialmente attivabile la procedura di richiesta di riassegnazione delle risorse - la possibilità di riprendere il loro normale iter di trasmissione. La nuova e sopra illustrata procedura introdotta con la legge Finanziaria 2008 determina un notevole appesantimento procedurale, un'inevitabile ritardo nei pagamenti e conseguenti difficoltà finanziarie per le imprese interessate.

9/04 - Pubblicato il DM 28 dicembre 2007. Sulla Gazzetta Ufficiale n.70 del 22 marzo us è stato pubblicato il DM 28 dicembre 2007 "Progetti a favore dei distretti industriali":

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2008-03-22&task=dettaglio&numgu=70&redaz=08A01919&tmstp=1207238644243

Il Decreto attua la disposizione della Legge finanziaria 2007 che ha previsto sia un contributo statale per l'attuazione di progetti in favore dei distretti produttivi adottati dalle Regioni (per un ammontare massimo del 50% delle   risorse  pubbliche complessivamente impiegate in ciascun progetto) sia che venissero individuati eventuali ulteriori progetti di carattere nazionale.

Il Decreto definisce obiettivi e caratteristiche dei progetti regionali e nazionali:

  • quelli regionali dovranno essere finalizzati al rafforzamento del sistema organizzativo dei distretti, anche attraverso nuovi modelli di integrazione per filiera (ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico e scambio delle conoscenze; promozione e diffusione ICT; miglioramento ambientale; risparmio energetico e energia pulita; servizi logistici; collaborazione tra distretti di regioni diverse, anche nel campo dell’internazionalizzazione);
  • quelli nazionali dovranno essere finalizzati alla realizzazione   di infrastrutture materiali e immateriali (ICT; promozione e sviluppo del modello distrettuale; collaborazione fra distretti in un ambito multiregionale).

Il Decreto definisce tra l’altro le modalita' e termini di presentazione dei progetti da parte delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano (entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del decreto), i meccanismi di assegnazione e erogazione del cofinanziamento; l’ammontare delle risorse disponibili ( 40 milioni di euro per i progetti regionali, 10 milioni di euro per quelli nazionali) e la ripartizione delle risorse tra le diverse Regioni.

1/04 - "LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 2007-2013”, e’ il titolo del seminario regionale organizzato da Confindustria Abruzzo per il giorno 3 Aprile prossimo a L'Aquila,  a partire dalle ore 10:30, presso la sede di Confindustria Abruzzo, in Loc. Campo di Pile (Nucleo Industriale). Per saperne di più.   Programma.

1/04 - PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE - "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche". Raggiunta l'intesa in Conferenza Stato Regioni sul PII "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche" - presentazione del progetto da parte del dott. Granelli. La Conferenza Stato Regioni nella seduta del 26 marzo us ha sancito l’intesa sul Decreto Ministeriale che adotta il piano "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche" proposto dal dott. Andrea Granelli – responsabile del Progetto - L’iter, a valle di questa intesa, prevede un passaggio alla Corte dei Conti e quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Come per gli altri PII adottati, sono previsti due filoni di intervento:

•          Azioni strategiche
•          Azioni di contesto.
 Le Azioni strategiche sono a loro volta articolare in 5 “aree obiettivo” :
 1.       Sistemi innovativi per la conservazione, monitoraggio e restauro degli artefatti.
2.       Piattaforme avanzate innovative per la fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico e aziendale.
3.       Piattaforme, sistemi e modelli di business innovativi per la tutela, messa in sicurezza e gestione sostenibile dei luoghi “culturali”.
4.       Sistemi, materiali e impianti innovativi per il restauro e riqualificazione di edifici e luoghi vincolati di elevato interesse culturale.
5.       Piattaforme innovative per la gestione del ciclo produttivo del contenuto culturale e la creazione di nuove modalità fruitive, diffusive e di nuovi format narrativi.
Per la realizzazione di queste azioni strategiche sono state previste risorse nell’ambito del Fondo Competitività e Sviluppo per complessivi 150 Milioni di Euro (alle quali potrebbero aggiungersi altre risorse dei Fondi strutturali e FAS) attraverso l’attivazione di una procedura di “bando” che potrà essere attivata nei successivi 90 giorni dalla pubblicazione del decreto.

Come per gli altri Progetti di Innovazione, è inoltre prevista la realizzazione di Azioni connesse (da finanziare tanto con risorse nazionali del Fondo Competitività e Sviluppo e del PAN FAS (centro nord e mezzogiorno), quanto a valere sulle risorse dei fondi strutturali PON FESR programmate a livello nazionale e regionale) riferibili a tre ambiti:

1.       infrastrutturali
2.       regolamentari e di semplificazione
3.       di contesto (ricerca, attività dimostrative, industrializzazione, creazione di imprese high tech, sensibilizzazione ed animazione, formazione sviluppo del capitale umano, condivisione dei risultati, sviluppo delle filiere….).

Marzo 2008

26/03 - Firmato il bando "mobilità sostenibile" - presentazione del pii "nuove tecnologie per i beni culturali"- sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è stato inserito il decreto per la presentazione delle domande di agevolazione a favore di programmi di innovazione nel campo della mobilità sostenibile. L'inserimento nel sito avviene nelle more della pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La presentazione delle domande potrà avvenire dal 15 maggio al 15 luglio pv. E' stato portato avanti anche il Progetto di Innovazione Industriale "nuove tecnologie per i beni culturali" coordinato dal dott. Andrea Granelli.

13/03 - INDUSTRIA 2015: PRESENTAZIONE PROGETTO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE “NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY” - Chieti 14 Marzo 2008 - ore 15.30. E’ questo il titolo del seminario promosso congiuntamente da Confindustria Abruzzo, Fondazione Symbola e la Regione Abruzzo - Assessorato  Attività Produttive e Innovazione. Per saperne di più. Programma.

10/03 - Domani, 11 Marzo 2008, a partire dalle ore 10:30, presso la sede di Confindustria L’Aquila in Località campo di Pile - Zona Industriale, si terrà il primo dei due seminari promossi dal Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, in collaborazione con Confindustria L’Aquila, Confindustria Pescara e l’American Chamber of Commerce. Per saperne di più.

Febbraio 2008

20/2 - Annunciata le date di emanazione dei primi tre bandi di gara nel corso di una conferenza stampa del Ministro Bersani. Il Ministro dello Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani ha affrontato ieri nel corso di una conferenza stampa alcune importanti tematiche di politica industriale:
•          riordino incentivi,
•          ricerca e progetti di innovazione industriale,
•          programmi di bonifica,
•          riorganizzazione MSE/ IPI e ex Sviluppo Italia,
•          sperimentazione della "Comunicazione Unica per la nascita delle Imprese"
 In particolare sono state indicate le date di emanazione dei bandi per i primi 3 progetti di innovazione industriale (PII):
 •          3 Marzo 2008: Bando per l'Efficienza Energetica
•          17 Marzo 2008: Bando per La Mobilità Sostenibile
•          31 Marzo 2008: Bando per il Made in Italy
 Sono state inoltre fornite indicazioni tecniche sui parametri e le caratteristiche dei progetti nonchè sui criteri e le modalità di valutazione degli stessi

AGOSTO 2007

L. 488/92. Chiarimenti esplicativi su modalità inerenti concessione ed erogazione delle agevolazioni (Circolare MSE 2 agosto 2007, n. 64).

Con la Circolare di cui all'oggetto - pubblicata sulla G.U. n. 187, del del 13 agosto 2007 - il Ministero per lo Sviluppo Economico ha fornito chiarimenti e disposizioni esplicative volte ad accelerare e migliorare taluni importanti "procedimenti amministrativi" attinenti l'utilizzo dello strumento L. 488/92.

Con questa circolare il Ministero per lo Sviluppo Economico ha inteso aggiornare e perfezionarne alcune preesistenti circolari attuative della L. 488 ( n. 980902 del 23 marzo 2006 e n. 946068 del 7 aprile 2006 ), con ciò venendo incontro alle istanze manifestate da Confindustria, che ripetutamente ne aveva sollecitato la necessità di modifiche proprio al fine di snellire i troppo numerosi e non sempre agibili adempimenti posti a carico delle imprese dalla citata Amministrazione.

Erano state, infatti, segnalate peculiari difficoltà - se non proprio effettiva impossibilità - a poter adempiere documentalmente in maniera esaustiva e complessiva alle preesistenti prescrizioni ministeriali, soprattutto da parte di imprese che utilizzano avanzati e specifici sistemi contabili di pagamento telematico in attuazione di protocolli informatici riconosciuti dal sistema bancario.

I perfezionamenti ed alleggerimenti procedurali ora introdotti concernono, in buona sostanza: una riduzione del numero ed una diversa modalità di adesione agli adempimenti richiesti in materia di documentazione di spesa da allegare alle richieste di erogazione delle agevolazioni, nonchè, le modalità di dimostrazione del possesso del requisito di "nuovo di fabbrica".

Quanto al primo argomento (v. punto 7.4 lettera d, delle precedenti circolari 2006 sopra richiamate), al fine di rendere più celere il procedimento agevolativo, viene ora aggiuntivamente previsto quanto segue:

"La documentazione comprovante l'avvenuto pagamento e' richiesta per i titoli di spesa di importo imponibile pari almeno a Euro 50.000, fermo restando l'obbligo per le imprese di produrre la medesima documentazione anche per gli altri titoli di spesa su richiesta dei soggetti abilitati a svolgere i controlli. Nei casi in cui i bilanci dell'impresa beneficiaria siano certificati da societa' di revisione e,
contemporaneamente, l'impresa utilizzi sistemi di pagamento telematici che attuano protocolli informatici standard riconosciuti dal sistema bancario e adotti un sistema contabile informatico che garantisca la tracciabilita' dei dati, l'impresa puo' presentare alla banca concessionaria, in luogo della documentazione comprovante il pagamento, una dichiarazione sostitutiva di notorieta', resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante e controfirmata dal presidente del collegio sindacale, ove presente, ovvero, negli altri casi, dal revisore contabile o dalla societa' di revisione che esercitano il controllo contabile sulla societa' ai sensi dell'art. 2409-bis del codice civile. Tale dichiarazione dovra' riportare, per ciascun titolo di spesa di importo imponibile pari almeno a Euro 50.000, gli elementi identificativi del titolo di spesa, l'importo pagato e la data del pagamento, nonche' attestare che il sistema contabile informatico utilizzato dall'impresa garantisce la tracciabilita' dei dati. Alla dichiarazione dovranno essere allegate specifiche dichiarazioni delle banche con le quali l'impresa attua i pagamenti per via telematica, attestanti che il sistema di pagamento telematico utilizzato rispetta protocolli informatici richiesti e riconosciuti dalla banca stessa.".

Con attinenza al secondo punto, cioè ai perfezionamenti ora introdotti relativamente alla dimostrazione del
requisito di "nuovo di fabbrica", invece, la nuova circolare introduce: un'analogo alleggerimento in funzione del valore economico del bene agevolato e una differenziazione documentale a seconda del soggetto attestatore del requisito. Inoltre, in essa si chiarisce che per talune fattispecie "le (diverse) tipologie di documenti in essa indicate ai fini della dimostrazione del requisito nuovo di fabbrica, sono da intendersi anche alternative l'una all'altra, ivi comprese le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' con le quali il requisito e' attestato dai produttori dei beni; le dichiarazioni rese da soggetti diversi dai produttori (concessionari e/o rivenditori), possono invece essere prodotte con riferimento a non piu' del 30% del valore complessivo dei beni inseriti nell'elenco citato in precedenza".

Per una valutazione più dettagliata di queste ultime integrazioni (vedi, al punto 3.13, secondo capoverso della circolare n. 980902 del 23 marzo 2006 e al punto 3.5, secondo capoverso della circolare n. 946068 del 7 aprile 2006) si fa rinvio, tuttavia, ad una opportuna lettura del testo integrale della circolare in oggetto.

GIUGNO 2007

28/06 - Progetti di Innovazione Industriale – Lancio della call per la mobilità sostenibile; nomina del Responsabile di Progetto per il Made in Italy.

Il Ministro Bersani ha fatto il punto sui lavori sin qui svolti e sulle azioni in programma.
In particolare:
    • per il Progetto “Efficienza Energetica” – coordinato dall’Ing. Pasquale Pistorio - è stato ricordato che il termine per la partecipazione alla “call” per la manifestazione di interesse da parte delle Imprese è stato prorogato al 5 luglio e che al momento risultano registrate al sito 1.800 imprese e che sono state presentate circa 200 proposte progettuale. (Ricordiamo che la fase in corso non è ancora un “bando” ma una semplice raccolta di idee progettuali non impegnativa né per le Imprese, né per l’Amministrazione);
    • è stato dato il via alla consultazione pubblica per l’identificazione delle linee di sviluppo del Progetto “Mobilità Sostenibile”, coordinato dall’Ing. Giancarlo Michellone.
    • Anche in questo caso la “call” sarà pubblicata – probabilmente già da questa sera - sul sito dell’IPI (www.industria2015.ipi.it)
      L’Ing. Michellone, ha posto in particolare l’accento: sul carattere dimostrativo (prototipazione) che dovranno avere i progetti; sulla coerenza dell’iniziativa con l’azione portata avanti sull’argomento dall’Unione Europea; sulla necessità di attivare meccanismi di filiera;

    • il Ministro Bersani ha annunciato l’avvenuta nomina quale Responsabile di Progetto per le “Nuove Tecnologie per il Made in Italy” del dott. Alberto Piantoni, Amministratore Delegato del Gruppo Bialetti.

Il Ministro ha anche sottolineato che dopo l’avvio dei rimanenti due Progetti di Innovazione (Scienze della Vita e Beni Culturali) potranno essere in futuro studiate ed attivate altre Aree di intervento progettuale. Su quest’ultimo punto è stato anticipato quale possibile tema di interesse del Ministero dello Sviluppo Economico quello relativo alle tecnologie Italiane per la bonifica e il riutilizzo dei siti contaminati.

MAGGIO 2007

22/05 - Proposta di Regolamento generale di esenzione in materia di notifica degli aiuti di Stato. Osservazioni.

Sulla proposta di Regolamento sono attualmente in corso sia l'attività di informazione-sensibilizzazione e consultazione delle parti interessate da parte dei competenti Uffici della Commissione sia, a livello nazionale, la presentazione, consultazione e la raccolta da parte del Dipartimento per le Politiche Comunitarie (presso la Presidenza del Consiglio) delle osservazioni al riguardo richieste a: Amministrazioni centrali interessate, le Regioni e le Parti economiche e sociali. Il "progetto" del citato Regolamento della Commissione europea è volto, in buona sostanza, a determinare le condizioni secondo cui risulterebbero compatibili per il mercato unico e non più soggetti all'obbligo di notifica - in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE - alcune categorie di aiuti di Stato. L'intento è anche quello di adeguare alcune delle condizioni previste dalle disposizioni ora vigenti in materia di aiuti di Stato, semplificando procedure e garantendo un controllo più efficace da parte della Commissione sugli aiuti, il tutto riunendo in un'unico Regolamento che disponga l'esenzione dalla notifica per gli aiuti che soddisfino predeterminate condizioni  Il progetto è composto di una serie di disposizioni comuni, nonchè di una ampia serie di disposizioni specifiche concernenti le diverse categorie di aiuti (aiuti regionali agli investimenti e occupazione; agli investimenti in favore delle PMI; per la tutela dell'ambiente; alle PMI per servizi di consulenza e per la partecipazione a fiere; sotto forma di capitale di rischio; alla ricerca e sviluppo; alla formazione; a favore dei lavoratori svantaggiati e disabili), oltre che dalle necessarie disposizioni transitorie e finali. A seguito di una prima consultazione intervenuta il 16 maggio scorso presso il citato Dipartimento delle Politiche Comunitarie dei diversi Ministeri, di altre P.A. centrali interessate, delle Regioni e delle Parti economiche e sociali e, successivamente, della raccolta ordinata in un'unico testo anche dei contributi delle diverse Aree confederali di rispettiva competenza, è stato redatto un documento confederale di osservazioni che, secondo la richiesta del predetto Dipartimento - e tenuto conto della ristrettezza dei tempi concessi - è stato a quest'ultimo trasmesso nella giornata di oggi. Come d'uso, sentite le diverse parti interessate, il Dipartimento si riserva comunque di prediporre in autonomia una propria posizione finale sulla proposta di Regolamento in oggetto, che trasmetterà alla Commissione quale compendio della posizione italiana sull'argomento. Per queste ragioni, lo stesso documento confederale sarà trasmesso anche agli Uffici della C.E. tramite la nostra Delegazione di Bruxelles.

14/05 - E' disponibile la newsletter "Europa per le imprese" n. 49, relativa al mese di Maggio, redatta da Confindustria Bruxelles. Clicca per vedere.

APRILE 2007

2/04 - Il comma 847 della legge finanziaria 2007 dispone l’istituzione del Fondo per la finanza d’impresa, nel quale confluiscono risorse di fondi già esistenti e che, quindi, rappresenta un apprezzabile strumento per riordinare e razionalizzare - anche attraverso la soppressione di alcuni fondi - i molteplici strumenti pubblici di partecipazione al capitale di rischio. Per saperne di più.

FEBBRAIO 2007

26/02 - Il Prossimo 5 marzo, alle ore 16:00, si terrà a L'Aquila, presso la Sala Conferenze di Confindustria Abruzzo il seminario "L'internazionalizzazione delle Attività Produttive", con la presenza, tra gli altri, dell'Assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Valentina Bianchi, e il Consigliere Delegato di Confindustria Abruzzo all'Internazionalizzazione, Dott. Luigi Lazzaro.

6/02 - Bando promozione fonti rinnovabili tramite agevolazioni alle PMI (Avviso Ministero Ambiente su G.U. n. 12 del 16 gennaio 2007).

Con proprio avviso il Ministero dell'Ambiente e la Tutela del Territorio ha attivato il "Bando per la promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e/o termica tramite agevolazioni alle piccole e medie imprese, ai sensi del D.M. n. 337/2000, articolo 5". Circa la partecipazione delle imprese al bando - la cui realizzazione è affidata a M.C.C. SpA con "termine iniziale" di presentazione delle domande il 26 febbraio prossimo - alcune Associazioni hanno espresso riserve in ordine a qualche suo aspetto attuativo.
La normativa di riferimento dell'aiuto va individuata nella specifica "Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell'ambiente", nonchè, nella Decisione C (2003) 4577 del 1° dicembre 2003 con cui la Commissione Europea ha dichiarato la compatibilità della misura agevolativa in questione (Aiuto di stato n. 310/2003) con il mercato comune in applicazione della deroga ex art. 87, par. 3, lettera c del Trattato. Questa misura agevolativa a favore delle fonti di energia rinnovabili evidenzierebbe aspetti attuativi problematici o comunque dubbi, di palese difformità rispetto - ad esempio - ad un contestuale regime di aiuti a finalità regionale. Essi sono individuabili con attinenza a:

1) l'avvio nel 2007 (cioè nel nuovo periodo di programmazione dei Fondi U.E. 2007-2013 ) di un bando relativo ad un regime di aiuto approvato nel 2003, quindi, istituito nel perido di programmazione 2000-2006 già scaduto;

2) la adozione nel bando della vecchia definizione di PMI (DM Min. Industria 18.09.1997), piuttosto che quella nuova vigente (v. DM MAP 18.04.2005);

3) il riferimento nel bando alle vecchi aree Obiettivo 1 ed 87, c. 3, c) , cui si riconoscono maggiorazioni di aiuto;

4) cumulabilità dell'aiuto con altri - comunitari o regionali - nel rispetto dei limiti di intensità previsti dai "testi comunitari" (in corso di ridefinizione).

Una attenta valutazione ed un approfondimento della normativa di riferimento "Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell'ambiente" e della Decisione comunitaria n. 4577 del 2003 che ha istituito questo regime di aiuto italiano consentono, tuttavia, di pervenire alle precisazioni necessarie per stabilire con maggior certezza attuativa gli ambiti di praticabilità del nuovo strumento da parte delle imprese che intendono farvi ricorso.
Circa i quattro aspetti attuativi problematici inizialmente rilevati, la verifica così effettuata consente di osservare che i primi due decadono, in quanto: a) il regime di aiuto Min. Ambiente - in difformità agli usuali regimi - risulta essere stato approvato dalla Commissione "sino al dicembre 2007"; b) anche se con scarsa coerenza interna, in assenza di ulteriore ri-notifica del medesimo aiuto lo Stato italiano può utilizzare la vecchia definizione di PMI a suo tempo approvata per il citato regime.
Restano in piedi , invece, le riserve di tipo applicativo conseguenti gli ultimi due aspetti.
Da un lato, infatti, attualmente non risulta possibile calcolare/attribuire alle imprese le maggiorazioni di aiuto relative alle aree ex 87 3 c) ed a) in quanto esse si riferiscono ad una una classificazione scaduta con il 31.12. 2006 ed anche perchè non risultano non ancora nè definite, nè approvate dalla Commissione Europea le nuove mappature per le corrispondenti aree, da prendere in considerazione a far data dal gennaio 2007. Ciò comunque non impedisce la attribuzione a tutte le imprese richiedenti della misura base di aiuto prevista.
Dall'altro, la attesa adozione a livello comunitario di nuovi massimali di aiuto (tuttora non noti) da applicarsi a far data dalla nuova programmazione 2007-2013 ai diversi regimi di aiuto, rende rischioso il ricorso o, anche, potrebbe di fatto non rendere possibile alle imprese il beneficio del cumulo di quelli in oggetto con quelli di altre tipologie di aiuto di origine comunitaria o regionale, pur nominalmente ammesso dalla autorizzazione comunitaria.
Su questi temi Confindustria sta intervenendo presso la Amministrazione interessata, per segnalare i citati problemi attuativi, sia soprattutto al fine di conseguirne possibili soluzioni positive a vantaggio delle imprese.

GENNAIO 2007

23/11 - L. 488/92: pubblicati sul sito web del M.S.E. gli esiti dei bandi settoriali 2006.

Si comunica che sono state pubblicate nel sito del Ministero per lo Sviluppo Economico <www.sviluppoeconomico.gov.it> le graduatorie regionali (ordinarie e straordinarie) e le due graduatorie grandi progetti della Legge 488 relative al bando 2006 "Industria", oltre che le analoghe graduatorie dei settori Turismo, Commercio e Artigianato. Sul medesimo sito è pertanto possibile verificare gli esiti relativi alla tipologia ed entità degli aiuti concessi alle "imprese agevolate" dei complessivi bandi 2006 sopra richiamati.

9/01 - La Commissione europea ha pubblicato il 22 dicembre u.s. i primi bandi del 7° Programma Quadro di ricerca e sviluppo. I bandi riguardano tutti i quattro programmi specifici; di particolare interesse sono le aree tematiche ad alto valore industriale di “Cooperazione” e gli strumenti specifici per le PMI contenuti in “Capacità”. Ecco nel dettaglio le tematiche dei diversi programmi:

Cooperazione - Ricerca in collaborazione
• Salute
• Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologia
• Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
• Nanoscienze, nanotecnologie, tecnologie dei materiali e processi di produzione
• Energia
• Ambiente (incl. cambiamenti climatici)
• Trasporto (incl. aeronautica)
• Scienze socioeconomiche e umanistiche
• Sicurezza
• Spazio

Idee - Consiglio europeo della ricerca
• Azioni di "ricerca di frontiera"

Persone - Potenziale umano, azioni "Marie Curie"
• Formazione iniziale dei ricercatori – Reti Marie Curie
• Formazione continua e sviluppo della carriera – Borse di studio individuali
• Percorsi e partenariati congiunti industria-università
• Dimensione internazionale – borse di studio in uscita e in entrata, meccanismo di cooperazione internazionale, contributi per il reinserimento
• Premi di eccellenza

Capacità -Capacità di ricerca
• Infrastrutture per la ricerca
• Ricerca a vantaggio delle PMI
• Regioni della conoscenza
• Potenziale di ricerca
• Scienza nella società
• Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca
• Attività specifiche di cooperazione internazionale

I bandi sono reperibili sul sito http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm e sono divisi per tema. Nei link particolari sono anche disponibili i dati sui bandi (budget, date di chiusura, strumenti), i Programmi di lavoro, le guide per i proponenti, i moduli e la guida per i valutatori.

Sono inoltre on line anche una serie di documenti esplicativi sul 7° Programma Quadro:
http://ec.europa.eu/research/fp7/understanding/index.html


Ricordiamo che è anche possibile iscriversi alle liste per i valutatori dei progetti del programma quadro: http://cordis.europa.eu/emmfp7/

DICEMBRE 2006

21/12 - Regime aiuti de minimis. Nuovo Regolamento approvato dalla Commissione U.E. (in attesa di pubblicazione).

La Commissione Europea il 12 dicembre ha adottato un Regolamento che prevede l’esenzione degli aiuti di importanza minore dall’obbligo di notifica previsto dalle norme del Trattato CE sugli aiuti di Stato. Secondo il nuovo di regolamento - che verrà pubblicato entro la fine dell'anno in corso ed entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2007 - gli aiuti di importo pari o inferiore a 200.000 euro concessi nell’arco di tre esercizi finanziari non saranno considerati aiuti di Stato.
Nelle intenzioni del Commissario europeo alla Concorrenza il nuovo Regolamento consentirà così - agli Stati membri ed alla Commissione - di risparmiare tempo e risorse in termini di procedure rispetto al passato, fornendo indicazioni sul come configurare i regimi di aiuto di importo limitato in modo da evitare di doverli notificare alla Commissione per ottenere l’autorizzazione e, allo stesso tempo, impedirà distorsioni della concorrenza.
Il nuovo Regolamento tiene conto delle osservazioni formulate in una serie di consultazioni avvenute nel corso del 2006, cui Confindustria ha fattivamente contribuito, sia nelle sedi istituzionali nazionali che comunitarie.
L’innalzamento della soglia a 200.000 euro tiene conto degli sviluppi economici intervenuti dopo l’ultimo aumento. Si ricorda che in precedenza (secondo il regolamento della Commissione sugli aiuti de minimis tuttora in vigore), gli aiuti di importo non superiore a 100.000 euro erogati nell’arco di tre esercizi finanziari a favore di una determinata impresa erano considerati privi di effetti sostanziali sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri e non costituiscono quindi aiuti di Stato.
Con il nuovo regime de minimis, pertanto, gli aiuti fino a 200.000 € non saranno considerati aiuti di Stato e, inoltre, le garanzie su prestiti rientreranno nel regime degli aiuti de minimis purché la parte di prestito assistita dalla garanzia non sia superiore a 1,5 milioni di euro. Per evitare abusi, peraltro, sono esclusi dal regolamento gli “aiuti non trasparenti” - ossia le forme di aiuto il cui importo preciso non sia calcolabile in anticipo - e gli aiuti alle imprese in difficoltà.
Inoltre, a differenza del precedente, nel nuovo regime de minimis viene espressamente prevista la "non cumulabilità" - dei predetti aiuti - "con aiuti statali relativamente allo stesso progetto", ad evitare che le intensità massime di aiuto previste dai vari strumenti comunitari siano aggirate.
La revisione delle regole sugli aiuti de minimis è uno degli elementi centrali del piano di azione sugli aiuti di Stato, destinato a semplificare le regole in materia, a migliorare l'analisi economica degli aiuti e a consentire alla Commissione di concentrarsi sugli aiuti che hanno un maggiore effetto distorsivo.
Diversamente dal regolamento in vigore, il nuovo regolamento si applicherà anche al settore dei trasporti e alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Tuttavia, dato che molte imprese del trasporto stradale sono relativamente piccole, a questo settore si applicherà una soglia di 100.000 euro. Per lo stesso motivo, e data la sovraccapacità del settore, gli aiuti de minimis non potranno essere utilizzati per acquistare veicoli destinati al trasporto di merci su strada.
Le regole sulla soglia de minimis si applicheranno, quindi, ai soli aiuti trasparenti di cui sia possibile stabilire in anticipo l’importo preciso. Prendendo atto delle numerose osservazioni formulate durante il sopra citato procedimento di consultazione, il testo definitivo del nuovo Regolamento fornisce ampie indicazioni sulla applicabilità del regime alle diverse tipologie di aiuto: prestiti, conferimenti di capitale, capitali di rischio e garanzie.
In particolare, considerata la rilevanza economica delle garanzie su prestiti, nel nuovo Regolamento - come sopra accennato - si assume che la "soglia di sicurezza" ammissibile sia da limitarsi alle garanzie di importo non superiore a 1,5 milioni di euro (gli Stati membri potranno, tuttavia, offrire garanzie su prestiti per importi superiori a 1,5 milioni di euro purché utilizzino una metodologia accettata dalla Commissione che dimostri che l’elemento di aiuto insito nella garanzia non supera i 200.000 euro). Il nuovo Regolamento consentirà così agli Stati membri di prevedere regimi di garanzia a favore delle PMI senza eccessivi oneri burocratici e assicurando la certezza del diritto.
Il nuovo Regolamento sugli aiuti de minimis integra gli orientamenti sugli aiuti di Stato a sostegno degli investimenti in capitale di rischio e la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione adottati nel corso del 2006.
Più in generale esso rientra nelle misure per l’attuazione del "piano di azione in materia di aiuti di Stato" adottato dalla Commissione nel giugno 2005, che traccia i principi guida della riforma generale delle regole sugli aiuti di Stato da attuarsi nell’arco dei prossimi cinque anni e, in particolare, indica il modo in cui la Commissione intende avvalersi delle norme del Trattato CE in materia di aiuti di Stato per incoraggiare gli Stati membri a contribuire alla strategia per la crescita e l’occupazione riducendo il livello complessivo degli aiuti e concentrandoli sul miglioramento della competitività dell’industria europea, sulla creazione di posti di lavoro duraturi, sulla coesione sociale e regionale e sul miglioramento dei servizi pubblici.
Una sua norma transitoria dovrebbe prevedere che il nuovo Regolamento "si applica anche agli aiuti concessi anteriormente alla data della sua entrata in vigore purchè essi soddisfino tutte le condizioni di cui agli articoli 1 e 2 .... ".

1/12 - L. 488/92. Comitato Tecnico MSE: risposte ai quesiti in applicazione della nuova normativa.

In corso di svolgimento dei bandi 2006 della L. 488/92 - dei quali è attesa la pubblicazione delle graduatorie per fine anno - sono stati posti numerosi quesiti da parte degli Istituti bancari, ma anche degli operatori in generale, in ordine alla applicazione ed operatività della nuova e più complessa normativa scaturita dalla riformata L. 488/92. I dubbi ed i quesiti interpretativi di maggior rilievo, non suscettibili di agevole o condivisa soluzione, sono così stati portati alla attenzione del preesistente "Comitato tecnico consultivo", costituito presso l'allora Ministero delle Attività Produttive (v. M.S.E.) proprio allo scopo di consentire l'esame e di risolvere i dubbi e trovare soluzione alle incertezze applicative che insorgessero in attuazione della normativa della originaria L. 488/92.
Nel corso di due riunioni tenutesi il 13 ed il 20 novembre scorso, il sopra citato Comitato ha affrontato l'esame di un folto numero di quesiti specifici presentati dalle banche, individuando le più opportune soluzioni normativo-attuative, che hanno valore interpretativo anche per il futuro.
Ritenendo le risposte così fornite utili per gli operatori in genere e di particolare interesse conoscitivo per le imprese, vedi i citati quesiti e le relative risposte.

NOVEMBRE 2006

21/11 - Legge Sabatini. Riapertura termini di domanda in Abruzzo.

Si informa che è imminente la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di cui alla Legge 1329/65 per la Regione Abruzzo e, in particolare, che sarà consentito presentare le domande non soddisfatte a seguito della chiusura dello strumento a far data dall'11 marzo 2005.  Secondo MCC SpA i fondi stanziati dalla Regione ammonterebbero a circa 3 milioni di euro. Quanto alle modalità operative dello strumento, esse rimangono invariate e ciò, anche con riferimento all'applicazione dei parametri dimensionali PMI, per i quali resta valida la vecchia disciplina. A breve, con apposita circolare del citato gestore indirizzato alle banche e alle società di leasing, verrà resa nota la data dalla quale sarà possibile presentare al medesimo MCC SpA le domande di agevolazione che, come noto, dovranno essere comunque deliberate entro la scadenza ultima del prossimo 31 dicembre 2006. Di tutto ciò risulta opportuno informare le imprese interessate alle relative iniziative di investimento su questo territorio, considerato che MCC SpA ha già raccomandato alle banche di iniziare immediatamente i preparativi per l'inoltro della documentazione, richiedendo anche ai medesimi di comunicare il numero e l'importo delle domande giacenti.

OTTOBRE 2006

7/11 - L’Accordo di collaborazione tra Confindustria e San Paolo-IMI, prevede la promozione di due strumenti finanziari consistenti in finanziamenti a medio-lungo termine per le imprese localizzate nelle regioni meridionali:

Confindustria e SanPaolo IMI hanno concordato un funzionamento estremamente semplice per questi strumenti. L’erogazione dei finanziamenti avviene in via anticipata: il 50% all’atto della stipula del contratto, il restante 50% a fronte dell’attestazione dell’impresa della regolare esecuzione di almeno metà del programma. Da parte del SanPaolo IMI viene garantita alle imprese un’assistenza capillare - anche per gli aspetti tecnologici - ed un’azione promozionale delle buone prassi che le imprese interessate, aderenti a Confindustria, andranno via via a realizzare.
Viene infatti istituito un Premio alle eccellenze: ogni sei mesi un Comitato tecnico congiunto SanPaolo IMI – Comitato Mezzogiorno selezionerà, tra i progetti finanziati, quelli di maggior contenuto innovativo. Le imprese premiate potranno incontrare la stampa specializzata e beneficiare di una tribuna di eccezione. Sarà inoltre data visibilità agli Atenei a fianco delle imprese, allo scopo di promuovere questa collaborazione ritenuta strategica. Ogni anno, i cinque progetti migliori saranno premiati nell'ambito di una manifestazione organizzata ad hoc. I vincitori riceveranno una targa premio e saranno chiamati a testimoniare la propria esperienza e i risultati conseguiti.
Nell’ambito della collaborazione tra Comitato Mezzogiorno e Gruppo San Paolo IMI, le sedi delle Associazioni territoriali e delle Confindustrie regionali, assieme alla rete degli sportelli del Gruppo San Paolo IMI, realizzeranno seminari mirati di presentazione alle imprese interessate e saranno a disposizione per ogni ulteriore informazione.

SETTEMBRE 2006

26/09 - Regime "de minimis". Nuovo progetto di Regolamento della Commissione Europea.

La Commissione Europea progetta di esentare dall'obbligo di notifica gli aiuti inferiori ai 200.000 euro.

Il nuovo progetto di regolamento sugli aiuti de minimis, peraltro, va a collocarsi tra le misure per l’attuazione del "piano di azione in materia di aiuti di Stato"adottato dalla Commissione nel giugno 2005. Con questo piano venivano delineati i principi guida di una profonda riforma delle regole sugli aiuti di Stato che sarà attuata nell’arco dei prossimi anni: in particolare esso indicherà le modalità attraverso cui la Commissione intende utilizzare le norme del Trattato CE in materia di aiuti di Stato per incoraggiare gli Stati membri a contribuire alla strategia per la crescita e l’occupazione riducendo il livello complessivo degli aiuti e concentrandoli sul miglioramento della competitività dell’industria europea, sulla creazione di posti di lavoro duraturi, sulla coesione sociale e regionale e sul miglioramento dei servizi pubblici. La revisione delle regole sugli aiuti de minimis è uno degli elementi centrali del citato piano di azione sugli aiuti di Stato, voluto per semplificare le regole in materia, migliorare l'analisi economica degli aiuti e per consentire alla Commissione di individuare quegli aiuti che mostrano un maggiore effetto distorsivo. La Commissione europea ha così presentato il 20 settembre una più aggiornata versione del progetto di regolamento sugli aiuti de minimis, con cui viene prevista la esenzione degli aiuti di importanza minore dall’obbligo di notifica previsto dalle norme del Trattato CE sugli aiuti di Stato. Il nuovo progetto di regolamento tiene conto delle opinioni espresse durante la consultazione pubblica sul progetto iniziale presentato dalla Commissione nel marzo scorso, e stabilisce che gli aiuti di importo pari o inferiore a 200.000 euro non saranno considerati aiuti di Stato: tuttavia, la esenzione è limitata agli aiuti per i quali sia possibile calcolare in anticipo l’importo preciso. In base alla nuova proposta, pertanto, le garanzie potranno rientrare nel regime degli aiuti de minimis purché il valore del prestito che sottende la predetta garanzia non superi 1,7 milioni di euro. Ciò ad evitare abusi, nel rispetto del principio secondo cui gli aiuti non trasparenti devono rimanere esclusi dal regolamento”. Prima della sua adozione - prevista entro la fine dell'anno - gli Stati e le parti interessate, peraltro, mantengono la possibilità di formulare nuove osservazioni a tale versione aggiornata del progetto. Il commissario per la concorrenza N. Kroes, nel presentare la nuova formulazione del progetto ha ribadito che la Commissione si propone di introdurre una soglia di sicurezza specifica per i regimi di garanzia a favore delle piccole e medie imprese, per consentire agli Stati membri di rafforzare la competitività delle PMI senza tuttavia incidere sulla concorrenza. Per il regolamento in vigore della Commissione sugli aiuti de minimis, gli aiuti di importo non superiore a 100.000 euro erogati nell’arco di tre esercizi finanziari a favore di una determinata impresa sono considerati privi di effetti sostanziali sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri e non si configurano quindi come aiuti di Stato. L’innalzamento della soglia da 150.000 euro (importo previsto nel progetto presentato a marzo) a 200.000 euro tiene conto degli sviluppi economici intervenuti dopo l’ultimo aumento e degli ulteriori sviluppi che potrebbero intervenire fino alla data in cui il nuovo regolamento cesserà di essere applicabile. Il nuovo progetto di regolamento, presentato alla Commissione dalla commissaria Kroes di concerto con il vicepresidente Barrot e la commissaria Fisher-Boel, estende l’esenzione alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli e al settore dei trasporti, ad eccezione del trasporto stradale. L’esclusione del trasporto stradale dal regolamento sugli aiuti de minimis non mette peraltro in discussione l’atteggiamento favorevole adottato dalla Commissione in merito alla compatibilità con le regole sugli aiuti di Stato degli incentivi "necessari e proporzionati" per l’acquisto di veicoli più puliti e più ecocompatibili.
Le regole sulla soglia de minimis si applicheranno, in ogni caso, ai soli aiuti trasparenti il cui importo preciso possa essere determinato in anticipo. Rispetto alla versione precedente, nel nuovo progetto vengono fornite indicazioni più precise riguardo a prestiti, conferimenti di capitale, capitali di rischio e garanzie. E' stato proprio per tener conto della importanza economica di quest’ultimo tipo di misure, che la nuova proposta prevede una soglia di sicurezza per i regimi di garanzia, con la sopra accennata condizione secondo cui l’importo complessivo del prestito che sottende la garanzia non deve essere superiore a 1,7 milioni di euro. Ciò consentirà agli Stati membri di prevedere regimi di garanzia a favore delle PMI senza eccessivi oneri burocratici e assicurando la certezza del diritto. Sotto questo profilo, la proposta integra gli orientamenti sugli aiuti di Stato a sostegno degli investimenti in capitale di rischio pubblicati durante l’estate. Contemporaneamente, la fissazione di una soglia massima per quanto riguarda l’importo complessivo del prestito sotteso alla garanzia assicura che non vi siano abusi. Questo nuovo progetto verrà inviato agli Stati membri in seconda consultazione, al fine di permettere loro di formulare ulteriori osservazioni e permettere alla Commissione di adottarlo e pubblicarne la sua versione finale entro la fine del 2006, in modo tale da consentirne la entrata in vigore nel gennaio 2007. Il progetto - come di consueto - viene pubblicato sul sito internet della Commissione per consentire alle varie parti interessate di far conoscere la loro opinione.

25/09 - Nuova L. 488/92. Esiti provvisori relativi alle "domande presentate" sui bandi 2006.

Risultano disponibili i dati provvisori relativi al bando “Industria” 2006, il primo effettuato secondo la nuova normativa. Nel loro complesso essi sembrano dare conferma alle riserve precedentemente espresse circa il possibile gradimento di cui avrebbe potuto beneficiare la nuova normativa presso gli operatori. Infatti, a motivo delle tardive e non sempre certe modalità attuative con cui la L. 488 “riformata” è maturata ed è stata diffusa alle imprese, nonché, per la nuova e diversa tipologia di agevolazione adottata, unitamente ad altre persistenti riserve di ordine procedurale e/o comunitario (compresi i tempi assai ridotti da destinare alla formazione delle graduatorie), anche il bando “Industria” 2006 non sembrerebbe essersi sinora svolto - dal punto di vista di molti operatori - in condizioni completamente favorevoli. Analogamente la scarsità di risorse a disposizione - rispetto al passato - e le sopra accennate difficoltà dovrebbero aver attenuato anche l’interesse delle imprese verso lo strumento L. 488. Le stesse reiterate proroghe del termine finale di presentazione delle domande, disposte dal Ministero per lo Sviluppo Economico su richiesta delle banche, pur finalizzate a consentire l’accoglimento di un numero più elevato di domande, non è servito a conseguire livelli di domanda paragonabili a quelli sperimentati nel recente passato dalla vecchia strumentazione della L. 488/92.
Da parte di singole imprese sono pervenute in corso di svolgimento del bando segnalazioni di difficoltà a parteciparvi, tra l’altro, a motivo della natura ed entità delle garanzie pretese dagli istituti bancari sul finanziamento o, anche, di non infrequenti comportamenti degli istituti di credito che dopo aver valutato positivamente il progetto e la domanda hanno tuttavia negata loro la delibera di finanziamento.
Il numero di domande presentate nel complesso dai tre settori Industria, Turismo e Commercio (in tutto pari a 4.100 circa) conferma le sopra accennate riserve in termini di adesione da parte delle imprese, e corrisponde a circa 1/5 di quelle dei corrispettivi bandi immediatamente precedenti (1/4 per il bando “Industria”, rispetto al precedente bando 17°). Con riferimento agli esiti dei bandi settoriali e relativamente a tutte le altre variabili, analogamente a quanto osservato in termini di numerosità delle domande, per tutti i tre settori produttivi interessati si riscontra, rispetto agli esiti dei precedenti bandi della L. 488, un forte decremento anche in termini di investimenti programmati e corrispettive agevolazioni richieste. In sintesi, i dati provvisori relativi al bando “Industria” evidenziano la presentazione di 2.530 domande, a sostegno di una spesa per investimenti pari a circa 11,3 miliardi di euro, cui corrispondono contributi in conto capitale per oltre 1 miliardo di euro (a fronte dei 367 milioni di euro di dotazione) e finanziamenti agevolati per quasi 3,7 miliardi di euro.
Nel Mezzogiorno risultano presentate circa 1.870 domande, con progetti di investimento per 8,6 miliardi di euro, cui corrispondono richieste di agevolazioni in conto capitale pari a poco meno di 1 miliardo di euro e finanziamento agevolato per oltre 3,1 miliardi di euro.
Nelle aree del Centro Nord è parsa peraltro più accentuata la minore adesione alla nuova strumentazione. Con circa 660 domande, infatti, e spese di investimento ammissibili per circa 2,7 miliardi di euro, questa macroarea ha presentato richieste di agevolazione pari a meno di 0,09 miliardi di euro di agevolazioni in conto capitale e 0,5 miliardi di euro sotto forma di finanziamento agevolato.
Pertanto, sulla base delle domande presentate e fatte salve le considerazioni prima esposte, da una prima lettura dei risultati complessivi del bando Industria 2006 si potrebbe ragionevolmente sostenere che, da un punto di vista territoriale, la nuova normativa sembrerebbe non aver favorito - nemmeno in senso relativo - la macroarea Centro Nord.

11/09 - L. 488/92. Bando "Industria" 2006 : schede ammissibilità "industrie alimentari, delle bevande e del tabacco". Ad una settimana dalla chiusura dei termini di presentazione delle domande la Direzione Coordinamento Incentivi del Ministero per lo Sviluppo Economico ha reso note e pubblicato nel sito proprio Web - con riferimento al bando 2006 della legge 488 per il settore "Industria" - le schede che riportano sinteticamente per ciascuna regione, i criteri e i limiti di ammissibilità dei Complementi di programmazione dei POR e dei PSR vigenti al 1° giugno 2006, data di apertura del bando, in relazione all’ammissibilità dei programmi riguardanti le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Tali schede di aggiornamento risultano quindi utili a definire con precisione i settori, le categorie e le lavorazioni produttive dell'"Industria alimentare, delle bevande e del tabacco" che risultano ammissibili al bando Industria 2006 (in corso di svolgimento e termine finale di presentazione delle domande il 15 settembre prossimo), con riferimento a ciascuna regione.
Si comunica che è possibile reperire le schede - elaborate dalla citata Amministrazione in collaborazione con l’IPI - seguendo dalla home page del Ministero i percorsi:
1)AREE TEMATICHE – Incentivi alle imprese – Circolari e note, oppure,
2)FINANZIAMENTI – Incentivi alle aree depresse legge 488/92 – settore industria e servizi, oppure ancora,
3)con la ricerca avanzata inserendo agroalimentare.

LUGLIO 2006

19/07 - L. 488/92. Ipotesi di proroga dei termini di presentazione delle domande bandi 2006.

Pervengono, perchè circolanti sul territorio, ripetute e pressanti segnalazioni di una imminente ulteriore proroga di un mese del termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sui bandi 2006 della L. 488/92 (dal 31 agosto al 30 settembre 2006). Secondo tali voci la proroga si renderebbe necessaria in virtù del fatto che il sistema è operativo solo dalla scorsa settimana, in conseguenza alla firma da parte del Ministro dell'Economia dei due decreti - sulla garanzia dello  Stato a Cassa Depositi e Prestiti SpA e sulla misura del tasso di interesse sulle somme erogate in anticipazione dalla medesima CDP SpA - che hanno finalmente consentito la stipula delle attese Convenzioni tra la stessa Cassa, le banche e le società di leasing. 
Riguardo alle predette voci, relative ad un "ulteriore" mese di proroga, risulta opportuno ricordare che esse configurano una ipotesi tecnicamente assai poco percorribile, in quanto è a tutti noto come con il 31 dicembre 2006 scadano le autorizzazioni comunitarie di molti regimi di aiuto alle imprese, compreso quello relativo alla L. 488/92.
La Commissione U.E., infatti, ha avuto a quest'ultimo riguardo un discreto carteggio con il Ministero dello Sviluppo Economico, secondo cui per essere regolari e validi questi bandi dovranno prevedere entro la data del 31 dicembre 2006 la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'atto con il quale si individuano i soggetti beneficiari (graduatoria).
Tenuto conto del fatto che, con i bandi chiusi al 31 agosto 2006 le banche in base alla normativa avranno novanta giorni a disposizione per i propri compiti istruttori (30 novembre 2006) ed il Ministero ulteriori trenta giorni per formare, approvare e pubblicare la graduatoria (31 dicembre 2006), si comprende come l'unica possibilità di concedere una ulteriore proroga del termine finale per la presentazione delle domande sia legata unicamente ad una stoica disponibilità delle banche - per il vero assai poco probabile, sarebbe la prima volta dal 1996 - a rinunciare a parte del tempo messo a loro disposizione per le istruttorie dei progetti. Questa loro disponibilità, comunque, dovrebbe essere in ogni caso formalizzata da un accordo tra banche e Ministero dello Sviluppo Economico. Il Ministro Bersani, intervenuto in Confindustria ad una riunione del Comitato Mezzogiorno, non ha fatto nessun cenno a queste eventualità.

GIUGNO 2006

29/06 - L. 488/92. Proroga del termine finale di presentazione delle domande bandi 2006 (D.M. MSE del 23 giugno 2006).

Con proprio decreto del 23 giugno 2006 il Ministero per lo Sviluppo Economico ha prorogato al 31 agosto 2006 - indifferibilmente - il termine finale di presentazione delle domande a valere su tutti i bandi settoriali 2006 della L. 488/92. Tale scadenza è indicata dal medesimo decreto come "indifferibile", tenuto conto della esigenza di concludere i procedimenti per la concessione delle agevolazioni entro il 31 dicembre 2006, in adempimento alla vigente autorizzazione del regime di aiuto L. 488/92 da parte della Commissione Europea. Si segnala che tra le premesse del decreto, viene attestato come non si sia ancora concluso il procedimento per la stipula della "convezione" tra la Cassa DD.PP. SpA e i soggetti abilitati all'istruttoria del finanziamento agevolato, cui consegue la impossibilità a tutt'oggi per le banche che concedono il finanziamento ordinario di stipulare gli accordi con la stessa Cassa e di adottare le singole delibere di finanziamento necessarie per la piena operatività dello strumento agevolativo in oggetto. Da ciò deriva la necessità di prevedere la sopra citata proroga del termine finale, proprio perchè al momento le imprese interessate a presentare le domande di agevolazione sono di fatto impossibilitate ad adempiere interamente agli obblighi previsti dalla nuova normativa ai fini di una corretta presentazione della domanda. Nelle medesime premesse al decreto, inoltre, viene evidenziato che il nuovo regime è in attesa di autorizzazione da parte della Commissione U.E. e, pertanto, che la concessione delle agevolazioni a valere sui bandi 2006 avverrà nel rispetto delle condizioni che saranno indicate dalla decisione della Commissione stessa in merito alle modifiche introdotte al preesistente regime di aiuto in attuazione della L. 80/05. Confindustria è stata ed è impegnata presso le Amministrazioni interessate per rimuovere lo stallo operativo in cui versa la nuova strumentazione ex L. 488 e di recente è intervenuta presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per chiedere una rapida emanazione della decreto atto a stabilire le condizioni attinenti la garanzia dello Stato alla Cassa DD.PP. Spa e la fissazione della misura del tasso di interesse da corrispondere a quest'ultima. Esso costituisce, infatti, passo necessario e propedeutico per avviare a operatività il "Fondo rotativo per le imprese" e per consentire un iter efficace alle domande di agevolazione in corso di presentazione.

26/06 - Contratti d'area e Patti territoriali: ulteriori disposizioni in tema di erogazione delle agevolazioni (D.M. MAP 27 aprile 2006, n. 215 su G.U. n. 139 del 17 giugno 2006).

Con il decreto ministeriale in oggetto, il Ministero delle Attività Produttive ha provveduto a modificare il preesistente Regolamento n. 320, del 31 luglio 2000, con cui il Ministero del Tesoro aveva dettato la "Disciplina per l'erogazione delle agevolazioni relative ai contratti d'area e ai patti territoriali". L'opportunità di queste modifiche (che contano del parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni e del Consiglio di Stato) è stata individuata dal MAP nella esigenza di regolamentare alcune situazioni di particolare rilievo pratico/operativo che, stante la normativa preesistente, avrebbero penalizzato numerose delle iniziative produttive già avviate e comunque meritevoli di essere ultimate in maniera utile. Le novità regolamentari concernono: modalità e termini per le erogazioni in favore delle iniziative imprenditoriali nei settori agricoltura e pesca; la revoca delle agevolazioni per mancato raggiungimento dell'obiettivo occupazionale; la modifica dell'indirizzo produttivo; il differimento dei termini per il completamento dei programmi. Di particolare interesse per le imprese - perchè manifesta modalità più favorevoli rispetto alla usuale normativa base costituita dalla L. 488/92 - si segnala la diversa e meno penalizzante normativa introdotta dal D.M. MAP al Regolamento n. 320/2000 in tema di revoca delle agevolazioni per mancato raggiungimento dell'obiettivo occupazionale. Vengono, infatti, rispettivamente introdotte: una esenzione dalla revoca per scostamenti contenuti nel limite dei 30 punti percentuali in diminuzione; una riconsiderazione dello scostamento proporzionale all'intervenuta riduzione dell'ammontare dell'investimento; nonché, ulteriori facilitazioni per le iniziative di investimento realizzate in riconosciute aree di crisi, con percentuali di scostamento occupazionale che possono raggiungere anche un massimo del 100%. Anche con attinenza ai termini di completamento dei programmi, le modifiche introdotte con il D.M. del Ministero delle Attività Produttive con riferimento a iniziative ricadenti in patti territoriali e contratti d'area prevedono che, per i programmi realizzati in misura non inferiore al 50%, sia riconosciuto un periodo di differimento aggiuntivo di ulteriori 12 mesi (fino ad una durata massima, quindi, di 48 + 24 mesi, contro i 48 + 6 della L. 488/92). Ai fini di un esame esaustivo delle complessive casistiche normate dal decreto MAP 27 aprile 2006, n. 215 si fa peraltro rinvio al suo testo integrale pubblicato sulla G.U. n. 139, del 17 giugno 2006.

1/06 - L. 488/92. Pubblicazione in G.U. n. 125, del 31 maggio 2005, del D.M. MAP 15 maggio 2006 (apertura dei termini di domanda bandi 2006).

Sul Supplemento Ordinario n. 134, della G.U. n. 125 del 31 maggio 2005, è stato pubblicato il D.M. MAP 15 maggio 2006, concernente l'Approvazione delle proposte formulate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi del decreto del Ministro delle attivita' produttive di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 1° febbraio 2006 recante i nuovi criteri per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree sottoutilizzate di cui alla legge n. 488/1992, riferite alle domande presentate per i bandi del 2006 dei settori «industria», «commercio» e «turismo» e per le «imprese artigiane». Pertanto, a far data dal 1° giugno 2006 decorrono i 60 giorni di apertura dei bandi ex L. 488/92 dell'anno 2006.

MAGGIO 2006

24/05 - LEGGE 488/92 - BANDI 2006 - Prossima pubblicazione sulla G.U. del decreto sulle priorità regionali. E' stato inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro delle Attività Produttive relativo alle priorità regionali. La sua pubblicazione dovrebbe avvenire non prima di una settimana. Dal primo giorno - non festivo - successivo a tale pubblicazione sarà possibile presentare le domande di partecipazione ai bandi, per un periodo di tempo di 60 giorni. Per la piena operatività delle nuove procedure previste manca ancora il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze relativo alle garanzie dello Stato alla Cassa Depositi e Prestiti per i finanziamenti concessi a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese.

APRILE 2006

10/04 - L. 488/92: Pubblicati sulla G.U. n. 80, del 5 aprile 2006, i decreti attuativi e la circolare esplicativa del bando 2006 "Industria" del 23 marzo 2006 con cui il Ministero delle Attività Produttive, rispettivamente, individua i cosiddetti "settori prioritari" in attuazione - per il solo settore manifatturiero - delle due graduatorie multiregionali "grandi progetti" e prevede i termini utili di presentazione delle domande (peraltro, unici per tutti i settori di applicazione dello strumento agevolativo). Si segnala, inoltre, che sulla G.U. n. 81, del 6 aprile 2006, ha trovato formalizzazione la Circolare esplicativa 23 marzo 2006, n. 980902, con cui la sopra citata Amministrazione ha aggiornato le modalità e le procedure per la concessione e la erogazione delle agevolazioni previste dalla "nuova" L. 488/92 e dalla relativa decretazione di attuazione.

6/04 - L. 488/92. Ha trovato pubblicazione sulla G.U. n. 74, del 29 marzo 2006, il D.M. MAP 2 febbraio 2006, con cui è stato approvato il "riparto" delle risorse finanziarie disponibili tra i settori e le Regioni per i bandi 2006 della L. 488/92.

3/04 - Nuova Legge 488/92.

E' quasi conseguita completamente la relativa disponibilità - anche se non formale - di gran parte del complesso degli atti normativi necessari per avviare il bando "Industria" 2006 della legge in oggetto. Risulta tuttora mancante il solo decreto MAP con il quale vengono approvate le proposte formulate dalle Regioni e dalle Province autonome concernenti le "priorità regionali" per le graduatorie ordinarie e per le eventuali graduatorie speciali regionali - nonchè il relativo riparto delle risorse, i limiti minimi di investimento .
Peraltro, con riferimento al settore "Industria", decorrendo dal 21 marzo 2006 i 30 giorni a disposizione delle Regioni per comunicare le predette priorità, è ipotizzabile che il "termine iniziale" di presentazione delle domande per i bandi 2006 potrà essere fissato non prima del 20 aprile 2006 (o ad una data successiva) ed avere una durata di 60 giorni.

3/04 - Aperto dal 5 maggio il bando per la presentazione delle domande per assunzione di ricercatori, commesse di ricerca a soggetti pubblici, borse di studio - Art.14 D.M. 593/00

Dal 5 maggio 2006, alle ore 10.00, come da D.M. 25 marzo 2004, prot. n. 372/Ric/2004, pubblicato sulla G.U. n. 83 dell'8 aprile 2004, si aprirà il bando per l'ottenimento delle agevolazioni previste dall'Art. 14 del D.M. 593 dell'8 Agosto 2000 per assunzione di qualificato personale di ricerca, per specifiche commesse esterne di ricerca e per contratti di ricerca, per borse di studio per corsi di dottorato di ricerca. La misura si rivolge a:
a) imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o di servizi;
b) imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
c) imprese artigiane di produzione di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
d) centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi da uno o più dei soggetti di cui alle precedenti lettere a), b), c);
e) consorzi e società consortili comunque costituiti, purché con partecipazione finanziaria superiore al 50% di soggetti ricompresi in una o più delle precedenti lettere a), b), c), d); il limite della partecipazione finanziaria è fissato al 30% per consorzi e società consortili aventi sede nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie;
f) i parchi scientifici e tecnologici indicati nella deliberazione MIUR del 25 marzo 1994 (G.U. n. 187 del 11 agosto 1994).
L’agevolazione prevista riguarda:
1. Assunzione, a tempo pieno, anche con contratto di lavoro a tempo determinato di durata almeno biennale, di qualificato personale di ricerca (titolari di dottorato di ricerca o possessori di altro titolo di formazione post-laurea, conseguito anche all'estero; laureati con esperienza nel settore della ricerca); (25.000 Euro circa dei quali 20.000 Euro in credito d'imposta e 5.000 a fondo perduto per ogni ricercatore)
2. Assunzione di oneri relativi a borse di studio per la frequenza a corsi di dottorato di ricerca, nonché ad assegni di ricerca; (60% delle borse di studio in forma di credito d'imposta)
3. Attribuzione di specifiche commesse o contratti per la realizzazione delle attività di ricerca industriale, eventualmente estese a non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo. I contratti possono riguardare la realizzazione di attività di ricerca industriale nonché studi e ricerche sui processi produttivi, attività applicative dei risultati delle ricerche, formazione del personale tecnico per l'utilizzazione di nuove tecnologie, di prove di test sperimentali. I contratti possono essere affidati a Università, Enti di ricerca, Enea, Asi, Fondazioni private che svolgono attività di ricerca nonché a laboratori di ricerca esterni pubblici e privati inclusi in apposito Albo Ministeriale. (50% dell'importo dei contratti di ricerca in credito d'imposta fino a 200.000 euro all'anno per ogni soggetto, entro i limiti previsti dalla normativa degli Aiuti di Stato alla Ricerca)
Ai sensi della Comunicazione della Commissione relativa agli aiuti "de minimis" n. 96/C 68/06, ciascun soggetto non può beneficiare delle agevolazioni di cui alle lettere a) e c) , per un importo complessivo superiore ai 100.000 Euro su un periodo di tre anni. Le agevolazioni di cui alla lettera b) sono considerate Aiuti di Stato ai sensi della Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca e Sviluppo.
I contratti di ricerca di cui alla lettera b) possono riguardare la realizzazione di attività di ricerca industriale, nonché studi e ricerche sui processi produttivi, attività applicative dei risultati delle ricerche, formazione del personale tecnico per l’utilizzazione di nuove tecnologie, di prove e test sperimentali. Per tali contratti, i soggetti ammissibili possono richiedere, in alternativa all’agevolazione di cui ai commi 2 e 3, l’erogazione, a valere sulle risorse del FAR, di un contributo nella spesa nella stessa misura indicata alla lettera b).
Per le modalità di selezione delle domande, di concessione delle agevolazioni, di verifica e controllo dell’utilizzazione delle agevolazioni medesime si applicano le disposizioni di cui al decreto n. 275 del 22 luglio 1998 del Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e con il Ministero del Tesoro, Bilancio e della Programmazione Economica.
Nei limiti della copertura finanziaria il Miur forma un elenco dei soggetti ammissibili al credito di imposta, dandone comunicazione anche per via telematica agli interessati, in conformita' al seguente ordine di priorita' definito dall'art. 2 del suddetto Decreto:
a) PMI e imprese artigiane, sia in forma singola che consortile, operanti nelle aree depresse, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande;
b) PMI e imprese artigiane, sia in forma singola che consortile, operanti nelle aree non depresse, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande subordinatamente alla concessione del credito di imposta ai soggetti di cui alla lettera a);
c) le altre imprese di cui all'articolo 2195 del codice civile, operanti nelle aree depresse del paese, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, subordinatamente alla concessione dei crediti di imposta sub a) e sub b), limitatamente alle agevolazioni per commesse di ricerca e borse di studio ( di cui all'articolo 1, comma 1, lettere b) e c));
d) le altre imprese di cui all'articolo 2195 del codice civile, operanti nelle altre aree secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, subordinatamente alla concessione dei crediti di imposta sub a), b) e c), limitatamente alle agevolazioni per commesse di ricerca e borse di studio (di cui all'articolo 1, comma 1, lettere b) e c).
I laboratori di ricerca aventi personalità giuridica e gestione autonoma, le istituzioni e gli enti presso i quali operano laboratori di ricerca possono rivolgere domanda al MURST per la propria inclusione nell'albo, secondo lo specifico schema. Gli enti pubblici nazionali di ricerca e le Università sono iscritti d’ufficio all’albo qualora svolgano attività di ricerca utili ai processi produttivi.
Dal 20 aprile 2006, alle ore 10.00, sarà possibile effettuare la compilazione delle domande di finanziamento utilizzando il servizio internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/sirio alla voce "domande di finanziamento".
Come disposto dal D.M. 25 marzo 2004, le domande dovranno poi dovranno essere inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al:
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR)
Dipartimento per l'Università, l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca Scientifica e Tecnologica
Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca
Piazzale J.F. Kennedy, 20
00144 ROMA.
Data la consistente affluenza registrata negli anni scorsi si consiglia di registrarsi al piu' presto e di cercare di presentare la domanda appena aperto il bando.

MARZO 2006

 

29/3 - L. 488/92. Pubblicazione della ulteriore decretazione attuativa relativa ai "bandi settoriali 2006". Sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2006 è stato pubblicato il decreto interministeriale MAP/MEF/Min. Pol. Agricole del 1 febbraio 2006, emanato dal Ministero delle Attività Produttive in attuazione della riforma - introdotta con l'articolo 8 della L. 80/2005 - della legge 19 dicembre 1992, n. 488. Il citato decreto concerne i nuovi criteri, condizioni e modalita' per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree sottoutilizzate - di cui alla L. 488/92 - relativamente a tutti i settori ammessi ai benefici previsti: industria, turismo, commercio e artigianato. Il Ministro ha successivamente firmato in data 23 marzo la ulteriore decretazione aggiuntiva (pubblicata oggi sul sito internet del Ministero) necessaria a dare effettiva operatività ed avvio ai bandi settoriali 2006, di cui è attesa la pubblicazione in G.U. e che, di seguito, si trasmette in allegato.
Si tratta, in particolare dei seguenti provvedimenti:

  1. Decreto sulle priorità - relativo ai due bandi "grandi progetti" del settore "Industria";
  2. Circolare 23 marzo 2006 - di aggiornamento delle preesistenti circolari L. 488/92;
  3. Allegati alla Circolare 23 marzo 2006 - di aggiornamento della preesistente documentazione;
  4. Decreto di fissazione dei termini di domanda bandi 2006.

Il D.M. “grandi progetti individua i settori industriali "strategici" e relativi punteggi, da considerare come prioritari ai fini della formazione delle due graduatorie concernenti le macroaree Centro Nord e Mezzogiorno per le iniziative di spesa maggiori di 25 e fino a 50 milioni di euro.
Questi settori sono individuati attraverso la definizione utilizzata nella corrispondente classificazione delle attività economiche ISTAT, e sono: prodotti farmaceutici; apparecchi medicali, di precisione ottici; aerei e veicoli spaziali; locomotive e materiale rotabile; petrolio e coke; apparecchi elettrodomestici; macchine; apparecchi per le comunicazioni.
La nuova Circolare ministeriale MAP 23 marzo 2006 costituisce un aggiornamento del complesso delle preesistenti circolari esplicative emanate nel passato e volte a meglio definire le modalità operative della L. 488/92.
Le principali novità, cui si fa rinvio, sono ovviamente intese a regolamentare le nuove procedure relative alla predisposizione e presentazione delle domande, istruttoria, concessione, ed erogazione delle agevolazioni, tenuto conto dei più numerosi soggetti che ora intervengono nell'attuazione dello strumento agevolativo, in funzione, sia della mutata forma della agevolazione (ora corrisposta alle imprese parte in conto capitale e parte attraverso finanziamento), sia della "obbligatoria" presenza nella copertura dell'investimento di un finanziamento bancario a tasso ordinario.
Con l'ulteriore decreto 23 marzo 2006, inoltre, il Ministero delle Attività Produttive - come già riferito in precedenza - ha fissato, attraverso un rinvio, la effettiva data di avvio e chiusura dei bandi settoriali dell'anno 2006.
Il termine iniziale di presentazione delle domande di agevolazione di cui alla legge 488/92 per i bandi del 2006 del settore “Industria”, “Turismo” e “Commercio” è fissato, per ciascun settore, al 1° giorno non festivo successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto con il quale sono approvate le relative proposte formulate dalle Regioni e dalle Province autonome ai sensi dell’art.8, comma 11 lettera c) del sopra citato “decreto attuativo” 1° febbraio 2006. Il termine finale è fissato, invece, per ciascun settore, al 60° giorno dal termine iniziale.
Circa le modalità per la presentazione delle domande, si informa che esse sono riportate nella Circolare esplicativa prima richiamata, quindi, esse risultano reperibili anche sul sito internet del Ministero Attività Produttive all’indirizzo < www.attivitaproduttive.gov.it>.
Pertanto, con specifico riferimento al settore "Industria", decorrendo dal 21 marzo 2006 i 30 giorni a disposizione delle Regioni per comunicare le priorità regionali per le graduatorie ordinarie e per le eventuali graduatorie speciali regionali - nonchè il relativo riparto delle risorse, i limiti minimi di investimento (nonchè,  le ulteriori attività ammissibili per il bando turismo) - si può ragionevolmente prevedere che il "termine iniziale" di presentazione delle domande per i bandi 2006 potrà essere probabilmente individuato a partire da non prima del 20 aprile 2006 (o ad una data successiva) ed avere una durata di 60 giorni.
Tenuto conto dei 60 giorni di apertura del bando, dei 120 giorni concessi alle banche per trasmettere le istruttorie tecniche (v. entro fine ottobre/metà novembre), al fine di completare i bandi 2006 il MAP dovrà comunque formalizzare le numerosissime graduatorie e impegnare le risorse a favore delle imprese tra fine novembre e comunque entro fine dicembre 2006. Infatti, considerato che la autorizzazione comunitaria per l’attuale regime ex L. 488/92 scade al 31. 12. 2006, il mancato rispetto di questa tempistica metterebbe a rischio la validità dei bandi 2006.
Come in precedenza segnalato, il complesso dei bandi settoriali dispone di risorse complessive pari a circa 680 milioni di euro sotto forma di contributo in conto capitale (al lordo delle spese di gestione delle convenzioni bancarie) e di circa 600 milioni del “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese” per la concessione dei finanziamenti agevolati. Il settore “Industria” dispone, sulla carta, di contributi in conto capitale (lordi) pari a 367 Meuro che - su iniziativa delle Regioni - potrebbero incrementarsi/ridursi fino ad un massimo del 10%.

23/03 - L. 488/92. Pubblicazione decretazione attuativa bandi settoriali 2006. (D.M. MAP 1° febbraio 2006, su G.U. n. 67, del 21 marzo 2006).

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2006 sono stati pubblicati alcuni decreti attuativi del Ministero delle Attività Produttive relativi ad importanti strumenti di agevolazione cui si applica per la prima volta la riforma introdotta con l'articolo 8 della L. 80/2005, quali la L. 488/92 e la L. 46/82. In particolare, ha trovato pubblicazione il decreto interministeriale MAP/MEF/Min. Pol. Agricole del 1 febbraio 2006 concernente i nuovi criteri, condizioni e modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle attività produttive nelle aree sottoutilizzate, di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, già anticipato con circolare NPIT n. 18584 dell'8 febbraio 2006 (all. 1).
Decorrendo quindi dal 21 marzo 2006 i trenta giorni a disposizione delle Regioni per comunicare le priorità regionali per le graduatorie ordinarie e per le eventuali graduatorie speciali regionali - nonchè il relativo riparto delle risorse, i limiti minimi di investimento e le ulteriori attività ammissibili per il bando turismo -, si può prevedere che il "termine iniziale" di presentazione delle domande per i bandi 2006 potrà essere fissato dal MAP al 19 aprile 2006 o ad una data successiva.
E', invece, tuttora in attesa di pubblicazione il cosiddetto D.M. “grandi progetti", attraverso il quale il Ministero delle Attività Produttive definirà le peculiari modalità di individuazione/selezione dei settori industriali "strategici", da considerare come prioritari ai fini della formazione delle due graduatorie concernenti le macroaree Centro Nord e Mezzogiorno per le iniziative di spesa maggiori di 25 e fino a 50 milioni di euro.
Risulta essere nelle intenzioni del MAP contenere i tempi di presentazione delle domande non oltre i due mesi, al fine di poter consentire alle banche di trasmettere le istruttorie tecniche entro fine ottobre/metà novembre, di formalizzare le graduatorie e di impegnare le risorse a favore delle imprese entro dicembre 2006, tenuto conto che l’attuale regime ex L. 488/92 scade al 31. 12. 2006.
Il complesso dei bandi (Industria, Turismo, Commercio e Artigianato) dispone di risorse complessive pari a circa 680 milioni di euro sotto forma di contributo in conto capitale (al lordo delle spese di gestione delle convenzioni bancarie) e di circa 600 milioni del “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese” per la concessione dei finanziamenti agevolati. Il settore “Industria” dispone, sulla carta, di contributi in conto capitale (lordi) pari a 367 Meuro che - su iniziativa delle Regioni - potrebbero incrementarsi/ridursi fino ad un massimo del 10%.
Con l'occasione, sempre in tema di provvedimenti attuativi della L. 488/92, si segnala che con propria Circolare n. 814 del 7 marzo 2006 (su G.U. n. 61 del 14 marzo 2006) il Ministero delle Attività Produttive ha introdotto ulteriori modifiche ed integrazioni alla Circolare n. 900315, del 14 luglio 2000.
Con quest'ultima, appesantendo le preesistenti procedure poste a carico delle imprese, di fatto, vengono anticipati e ripetuti alcuni aspetti documentali della spesa posti a carico delle imprese, ai fini degli accertamenti, dei controlli e delle ispezioni, in passato resi necessari solo ai fini della documentazione finale di spesa . Le modifiche ed integrazioni apportate concernono la fase di erogazione delle agevolazioni, la documentazione finale di spesa, le concessioni definitive nonchè tutti gli allegati documentali riferibili a questi aspetti procedurali.

FEBBRAIO 2006

16/2 - L. 488/92. Riparto delle risorse - contributo in conto capitale - tra settori e aree per i nuovi bandi 2006 (D.M. Ministero Attività Produttive 2 febbraio 2006). Il decreto ministeriale MAP 2 febbraio 2006, contiene i criteri e le modalità di attuazione del riparto, nonchè, la relativa assegnazione delle complessive risorse concernenti la attuazione dei prossimi bandi 2006 della Legge 488/92, attinenti la concessione del solo "contributo in conto capitale".
L'ammontare complessivo delle predette risorse è pari a 679,88 Milioni di euro, di cui:
- il 60 % al settore "Industria" (407,928 Meuro);
- il 35% al settore "Turismo" (237,958 Meuro);
- il 5% al settore "Commercio" (33,994 Meuro).
Il decreto prevede che le Regioni e le Province autonome possano modificare le percentuali di riparto settoriale sopra richiamate, aumentandole o diminuendole fino ad un massimo di 10 punti e comunicando tali loro determinazioni al Ministero entro trenta giorni dalla pubblicazione (in G.U.) del medesimo. In assenza di diverse determinazioni, il riparto settoriale permarrà quello sopra indicato.
Nel decreto sono anche riportate sia la percentuale delle risorse complessivamente destinate alle due macroaree Centro Nord e Mezzogiorno (rispettivamente, 15% e 85%), nonchè, la percentuale e le risorse destinate a ciascuna Regione, complessivamente, e per ciascun settore produttivo (Industria, Turismo, Commercio, Artigianato).
Si rammenta inoltre che, aggiuntivamente ai sopra accennati contributi in conto capitale, per il complesso dei bandi 2006, in sede di prima applicazione della L. 488/92 riformata sono stati anche assegnati - per sostenere gli investimenti in attività produttive - 500 milioni di euro, quale disponibilità da concedere alle imprese sotto forma di "finanziamento agevolato" ad integrazione del predetto contributo in conto capitale, rivenienti dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese.
Il decreto, al cui testo integrale qui allegato si fa rinvio, è stato diffuso oggi nel sito Web del MAP e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale successivamente alla avvenuta registrazione alla Corte dei Conti, attualmente in corso.

9/2 - Riforma incentivi ex L. 488/92 e L. 46/82 (F.I.T.) - Pubblicazione informale dei decreti attuativi MAP 1° febbraio 2006. Pubblicati nel sito Web del Ministero delle Attività Produttive i due decreti MAP-MEF 1° febbraio 2006, concernenti i nuovi criteri e modalità per la concessione delle agevolazioni in attuazione della riforma recata dall’art. 8 del decreto-legge n. 35/2005 convertito con L. 80/05 e relativi, rispettivamente, alla Legge 488/92, nonché, le condizioni inerenti i finanziamenti agevolati del Fondo per l’innovazione tecnologica (F.I.T.) in caso di utilizzo delle risorse della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. I testi definitivi dei due decreti troveranno tuttavia pubblicazione in Gazzetta Ufficiale solo dopo la avvenuta loro registrazione presso la Corte dei Conti. Con riferimento alla attivazione del primo bando "Industria" in applicazione della nuova normativa ex L. 488/92, si conferma che secondo la competente Direzione del MAP ( DGCII ) saranno indetti 4 bandi (Industria, Turismo, Commercio, Artigianato) a fine febbraio prossimo.
A tale proposito occorre anche ricordare che sul piano strettamente operativo, ad oggi, è confermato che non risulta ancora ultimata la necessaria "circolare" che dovrà accompagnare il sopra citato decreto e che non è ancora stato approvato dalla Conferenza Stato/Regioni il decreto relativo alle priorità settoriali da adottare con riferimento alle graduatorie "grandi progetti". Ugualmente, non è ancora stata attivata la decretazione necessaria a recepire le priorità territoriali e settoriali che vorranno adottare le singole Regioni con attinenza alla formazione delle graduatorie speciali regionali e relativa ripartizione delle risorse

8/2 - Firmato il decreto che attua la riforma degli incentivi, via libera alla nuova 488 Industria e Servizi. Riferimenti normativi: D.M. 2 febbraio 2006, in fase di pubblicazione. Il ministro dell'Attività Produttive ha firmato il decreto con le nuove regole della legge n. 488/1992, invariati gli investimenti ammissibili, cambiano invece le modalità di accesso, le intensità di aiuto ed i parametri per la formulazione della graduatoria. I principali cambiamenti:

1) tipologia di incentivo

- l'agevolazione concedibile consiste in un mix agevolativo costituito da contributo in conto capitale, finanziamento agevolato della Cassa depositi e prestiti al tasso dello 0,5% e un finanziamento ordinario (anche sotto forma di leasing) a tasso di mercato (3-4%). Il finanziamento agevolato e finanziamento ordinario devono essere di pari importo, la durata dei due finanziamenti non potrà essere superiore ai 15 anni e inferiore a 6 anni;

- l'accesso al finanziamento agevolato è condizionato alla coincidente concessione del finanziamento ordinario da parte delle banche, ad erogare il prestito non dovrà essere necessariamente la banca concessionaria: la convenzione approvata dal CIPE consente infatti all'imprenditore di potersi avvalere dell'istituto di credito da lui prescelto. il coinvolgimento delle banche diviene dunque strategico e fondamentale, tanto è vero, che agli istituti di credito compete la valutazione del merito del credito, la gestione dell'intera istruttoria nonché l'erogazione degli aiuti e il monitoraggio dell'iniziativa.

2) massimale di investimento ammissibili

a) il limite massimo d'investimento ammissibile è fissato a 50 milioni di euro.

3) indicatori per la formazione delle graduatorie

a) rapporto tra la misura massima del contributo in conto capitale stabilita e la misura richiesta;

b) rapporto tra le spese ammissibili relative ad investimenti innovativi e il totale delle spese ammissibili;

c) punteggio complessivo conseguito dal programma sulla base di specifiche priorità regionali, limitatamente ai programmi da inserire nelle graduatorie ordinaria e speciale.

4) intensità di aiuto

Le agevolazioni sono concesse, in relazione alla dimensione d'impresa e all'ubicazione dell'unità locale, nel rispetto dei massimali di aiuto stabiliti dal Reg. (CE) n. 70/2001 espressi in Equivalente Sovvenzione Netta/Lorda, e, sono articolate nella forma di contributo in conto capitale e di finanziamento agevolato. Ai fini della concessione delle agevolazioni, deve sussistere un finanziamento bancario ordinario, a tasso di mercato, di importo e durata pari a quelli del finanziamento agevolato, destinato alla copertura finanziaria degli investimenti ammissibili e non inferiore al 15% degli stessi, concesso dalle banche concessionarie, ovvero da altri soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività creditizia ai sensi del D.Lgs. n. 385 del 1993. Il rapporto massimo tra il contributo in conto capitale e il finanziamento con capitale di credito, composto dal finanziamento agevolato e dal corrispondente finanziamento bancario ordinario, è pari a 1. Nel caso di programmi che prevedono, in tutto o in parte, investimenti da realizzare mediante locazione finanziaria, l'intervento della società di leasing è equiparato, per la corrispondente quota di investimenti, al finanziamento bancario ordinario; in tal caso, ferma restando la durata massima stabilita, il finanziamento agevolato, per la parte correlata agli investimenti in locazione finanziaria, ha durata pari a quella del contratto di leasing.

5) esame delle domande

- le domande presentate alla banca concessionaria verranno registrate in ordine cronologico;

- le banche concessionarie trasmettono al Ministero delle attività produttive, entro novanta giorni dalla scadenza del termine finale di presentazione delle domande e secondo le modalità indicate dal Ministero stesso, le risultanze istruttorie complete delle indicazioni riguardanti l'avvenuta adozione delle delibere del finanziamento bancario ordinario.

- entro lo stesso termine, le banche concessionarie comunicano alla Cassa depositi e prestiti s.p.a., per le domande definite con esito positivo, i dati delle risultanze istruttorie e quelli relativi alle delibere di finanziamento bancario necessari per l'assunzione delle conseguenti delibere del finanziamento agevolato. La Cassa depositi e prestiti s.p.a., entro dieci giorni dal ricevimento della predetta documentazione, dà comunicazione al Ministero delle attività produttive dell'avvenuta adozione delle delibere di finanziamento agevolato. Dette delibere sono adottate nel rispetto delle condizioni previste dal D.M. 2 febbraio 2006 e dalla convenzione e sono subordinate alla concessione delle agevolazioni previste dal decreto stesso.

- le risultanze istruttorie sono acquisite dal Ministero delle attività produttive come vere e rispondenti a ragionevoli valutazioni tecniche, economiche e di mercato. La banca ne assume pertanto la responsabilità nella consapevolezza che, laddove il Ministero dovesse riscontrare nelle istruttorie stesse elementi di non conformità alle norme di legge ed alle relative disposizioni attuative ovvero incoerenze con noti e ragionevoli dati economici e di mercato, potrà incorrere nella risoluzione della convenzione. Il decreto in esame stabilisce, fra l'altro, che al primo bando possono partecipare anche le domande non agevolate per insufficienza delle risorse nel bandi immediatamente precedente.

GENNAIO 2006

31/01 - Riforma L. 488/92. Segnalazione "schede" governative di sintesi interpretativa.

 La riforma in oggetto continua a tardare nel proprio avvio di operatività, a motivo del fatto che non risultano ad oggi completamente definiti e/o approvati taluni importanti elementi normativi che ne costituiscono indispensabile passaggio ai fini della piena messa in attuazione della nuova strumentazione ex L. 488/92. Tutto ciò costituisce al momento elemento di persistente incertezza, anche ai fini della necessaria programmazione della strumentazione da adottare nel periodo 2007-2013, attualmente in fase di approfondimento tra le Amministrazioni centrali/regionali e le parti economico-sociali presso il Ministero dell'Economia, nell'ambito dei relativi Tavoli tecnici in tema di "aiuti di stato" e di prevista adozione della sopra citata riforma. In attesa di una definitiva approvazione degli atti normativi e procedurali sopra accennati, si ritiene utile in tal senso segnalare che il Governo ha formalizzato delle brevi "schede" di facile lettura, che sono reperibili sul sito internet qui di seguito indicato a cui si fa rinvio: http://www.impresa.gov.it/

16/01 - Lettera aperta del Presidente di Confindustria Abruzzo, Giorgio Rainaldi, all'On. Mario Pastore, Presidente 1° Commissione affari costituzionali del Senato, al Presidente della Regione Abruzzo, On. Del Turco e all'Assessore alle Attività Produttive, Valentina Bianchi, sul Fondo Unico Attività produttive 2006.

DICEMBRE 2005

19/12 - L. 215/92. Pubblicazione provvedimenti normativi e avvio 6° bando. Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15 dicembre, alcuni dei provvedimenti necessari a dare avvio al nuovo bando in tema di imprenditorialità femminile ex L. 215/92 e successivo D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314. Sulla citata G.U., infatti, ha trovato pubblicazione, sia il D.M. MAP 2 dicembre 2005 in materia di determinazione della nuova misura del contributo agevolativo che, il D.M. MAP 25 dicembre 2005, con cui vengono fissati i limiti di accesso alle agevolazioni ed i criteri e le priorità per la formazione delle relative graduatorie di merito. Da ultimo, si segnala che nella medesima G.U. è stato inoltre pubblicato il D.M. MAP che fissa i termini di apertura e chiusura del bando, attraverso il quale si individua nel giorno 16 dicembre 2005 il termine iniziale di presentazione delle domande e nello scadere del novantesimo giorno successivo al predetto termine, quello finale, utile per la presentazione delle medesime. Oltre ai tre decreti già pubblicati in Gazzetta il 15 dicembre, la necessaria circolare applicativa provvista degli allegati viene pubblicata nel S.O. alla G.U. di oggi, 16 dicembre.

16/12 - L. 215/92. Provvedimenti normativi relativi al prossimo bando (sesto). Il Ministro delle Attività Produttive ha approvato un complessivo pacchetto di provvedimenti normativi attinenti l'emanazione del prossimo bando (6°) in tema di agevolazioni all'imprenditoria femminile ex L. 25 febbraio 1992, n. 215. In attuazione dell'art. 72, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (v. Legge Finanziaria 2003), la agevolazione complessivamente concessa sarà composta da una quota pari al 50% di contributo a fondo perduto e da una quota - pari al restante 50% - di finanziamento agevolato della durata di dieci anni al tasso dello 0,50%.
Il bando in oggetto dispone di risorse pari a circa 88,5 milioni di euro, che comprendono anche i 12 milioni di euro derivanti dal cofinanziamento disposto da alcune Regioni.
A breve la pubblicazione in G.U. degli atti normativi - peraltro già presenti sul sito internet del Ministero e le corrispondenti date di apertura del bando il 17 dicembre e di chiusura il novantesimo giorno successivo).

6/12 - L. 488/92. Testo definitivo del decreto ministeriale MAP di attuazione della nuova disciplina. E' disponibile dalla competente D.G.C.I.I. del Ministero il "testo definitivo"- firmato dal Ministro delle Attività Produttive - del decreto ministeriale, attualmente inviato, per il previsto concerto, anche alla firma dei Ministri dell'Economia e delle Politiche Agricole.

NOVEMBRE 2005

25/11 - L. 488/92. Aggiornamento normativo e schede illustrative della "nuova" strumentazione. Prosegue nelle sedi deputate il processo di formazione della nuova procedura ex L. 488/92, quale prima attuazione della riforma del sistema degli incentivi previsto dall'articolo 8 della Legge n. 80 del 14 maggio 2005. Risulta già definita ed approvata la "Convenzione - tipo per la regolamentazione dei rapporti di concessione dei finanziamenti" a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese, stipulata tra Ministeri interessati, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e i Soggetti abilitati a svolgere le istruttorie. Risultano, invece, tuttora in corso di definizione gli importanti dieci "allegati" che ne fanno parte integrante.
Per quanto attiene la definizione del nuovo decreto attuativo della L. 488, il Ministero delle Attività Produttive ha praticamente ultimato il suo testo che, comunque, attende il vaglio politico di una imminente sessione della Conferenza Stato - Regioni. Della sua ultima versione e delle novità in essa contenute, rispetto al testo elaborato dagli uffici ministeriali, possono essere segnalate a titolo indicativo le seguenti tre modifiche, maturate su precise richieste dei tecnici di espressione regionale:
- le Regioni hanno chiesto ed ottenuto il reinserimento della "graduatoria speciale" regionale;
- sono stati modificati e differenziati i livelli minimi di spesa ammissibili, rendendoli " elastici (da 400.000 euro a 1.500.000 euro per l'industria - prima 500.000 fissi, e per il Turismo da 300.000 a 2.500.000 - prima 500.000), con possibilità di ciascuna Regione di stabilire il "suo" limite minimo entro questa fascia;
- sono state ridotte le percentuali di incremento delle "premialità", con ciò rafforzando il peso dei tre parametri (minor contributo in conto capitale, alta percentuale di investimenti innovativi, parametro regionale ) ai fini della valutazione in graduatoria.
La accennata Conferenza dovrebbe pertanto confermare questi contenuti ed il decreto verrebbe accompagnato dalla necessaria circolare ministeriale - in fase di avanzata realizzazione - volta a "riprendere" per quanto applicabile la preesistente normativa in materia di L. 488/92.
Circa i tempi di avvio del nuovo strumento si può ragionevolmente ipotizzare che il "primo bando" in applicazione della nuova normativa potrebbe essere avviato non prima di fine dicembre 2005/ inizi di gennaio 2006.

OTTOBRE 2005

26/10 - E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 20 ottobre il decreto MAP del 28 settembre recante un bando tematico FIT destinato ad agevolare programmi di sviluppo precompetitivo finalizzati alla realizzazione di innovazione di prodotto nei settori di alta e medio/alta tecnologia. Le domande di partecipazione potranno essere presentate nella finestra temporale che va dal trentesimo giorno e fino al novantesimo giorno dalla data di pubblicazione del decreto nella g.u., utilizzando l’apposito software che sarà reso disponibile sul sito del Ministero delle Attività Produttive e su quello delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero.
La data ultima per la presentazione delle domande, pertanto, è lunedì 18 gennaio 2006. Il primo giorno utile è invece il 19 novembre 2005.
Soggetti beneficiari sono le piccole imprese già costituite (secondo i nuovi parametri comunitari recepiti con il decreto ministeriale 18 aprile 2005 (recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale), ovvero in fase di avvio (start-up, in quanto costituite da non più di tre anni solari precedenti la data di presentazione della domanda).
Tali imprese possono partecipare solo se:

Possono presentare domanda anche altri soggetti:

Saranno considerate ammissibili le domande, con costi ammissibili di importo non inferiore 1 milione di euro e non superiore a tre milioni di euro, che rientrino nei settori di alta e medio/alta tecnologia, compresi nei seguenti codici ISTAT '91:

L'agevolazione consiste in un finanziamento agevolato eventualmente integrato da un contributo alla spesa ai sensi dell'art. 4 direttiva 16 gennaio 2001 recante le linee guida per la concessione delle agevolazioni del fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica.
Le risorse disponibili ammontano a 50 milioni di euro.

17/10 - P.M.I. - Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese (Pubblicazione nella G.U. 12 ottobre 2005, n. 238, del D.M. MAP 18 aprile 2005). Sulla Gazzetta Ufficiale n. 238, del 12 ottobre 2005, ha trovato pubblicazione il decreto ministeriale MAP 18 aprile 2005 che fornisce le indicazioni per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive, da applicare alle "imprese di tutti i settori produttivi". Esso costituisce il recepimento italiano della raccomandazione 2003/361/CE. Il decreto in oggetto sostituisce, pertanto, i precedenti decreti MAP 18 settembre 1997, 23 ottobre 1997 e 23 dicembre 1997, di pari argomento, relativi rispettivamente ai limiti dimensionali delle imprese del settore industria, delle imprese fornitrici di servizi e delle imprese commerciali e di servizi.
Come stabilito all'art. 4 comma 2 del decreto, le nuove disposizioni vigenti per la definizione dimensionale di impresa ora fissate, si applicano a partire già dal giorno 12 ottobre 2005 ad alcuni regimi di aiuto gestiti dal Ministero delle Attività Produttive, il quale ne ha già effettuate in precedenza le relative procedure di comunicazione e notifica.
Tali regimi di aiuto sono riportati in allegato al decreto e, sono costituiti da: L. 488/92; L. 46/82, art. 14 (FIT); L. 662/96 art. 2, comma 100 lett. a (Fondo garanzia PMI); L. 49/85 (Credito alla cooperazione); L. 181/89 art. 5 (Reindustrializzazione zone siderurgiche); L. 289/2002 art. 73 (Estensione interventi L. 181/89 a nuove aree); L. 388/2000 artt. 103 e 106 (Agevolazioni a nascita e consolidamento imprese in comparti ad elevato impatto tecnologico).
Nello stesso allegato, il decreto elenca anche i "regimi de minimis" cui le nuove definizioni dimensionali di impresa si applicheranno a decorrere dal trentesimo giorno successivo al 12 ottobre 2005, data di pubblicazione del medesimo. Essi sono relativi alle Leggi : 388/2000 art. 114 c. 4 (Ripristino ambientale e sicurezza in cava); 266/97 art. 14 (Sviluppo imprenditoriale in aree di degrado urbano); 388/2000 art. 103, commi 5 e 6 (Incentivi commercio elettronico e al collegamento telematico "Quick response" filiera tessile, abbigliamento e calzature).
Il testo integrale che è comprensivo di una appendice, contenente le "note esplicative" sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali e gli ulteriori allegati, è reperibile all'indirizzo di seguito indicato:
http://www.gazzettaufficiale.it/guri/atto_fs.jsp?sommario=true&service=0&expensive=0&dataGazzetta=2005-10-12&redazione=05A09671&numgu=238&progpag=1&sw1=0&numprov=0

11/10 - Ottimizzazione strumenti della programmazione negoziata (D.M. MAP 29 luglio 2005). N° 18491 - In attuazione dell'art. 60 commi 3 e 6 della L. 289/2002, con proprio decreto del 29 luglio 2005 il Ministero delle Attività Produttive, al fine di avviare le azioni di sistema necessarie ad assicurare la ottimizzazione dei risultati degli interventi di programmazione negoziata in atto, ha disposto che la propria Direzione Generale Coordinamento Incentivi alle Imprese si avvalga della società "Promuovi Italia" (a maggioranza ENIT - Agenzia nazionale per il turismo), e delle società da essa controllate per le attività di assistenza tecnica, per svolgere specifiche "attività di valutazione d'impatto e di ottimizzazione degli strumenti di programmazione negoziata in atto" per macroaree di intervento.

Nel citato decreto ministeriale tali attività sono individuate, rispettivamente, in :
a) iniziative comuni Patti Territoriali - Contratti d'Area - Contratti di programma: verifica dello stato di attuazione degli strumenti e della disponibilità tecnica e amministrativa delle dotazioni infrastrutturali e di servizi nelle aree di localizzazione delle imprese finanziate;
b) iniziative comuni Patti Territoriali - Contratti d'Area: verifica e valutazione in corso d'opera degli impatti socio-economici derivanti dagli interventi imprenditoriali e infrastrutturali finanziati con i due strumenti;
c) iniziative comuni Patti Territoriali - Contratti d'Area: 1) valutazione comparata degli effetti sui diversi territori di intervento; 2) progettazione esecutiva delle eventuali misure correttive;
d) iniziative comuni Patti Territoriali - Contratti d'Area: 1) sistematizzazione dei risultati degli interventi e test pilota; 2) sistematizzazione ed avvio dei processi di comunicazione ed animazione territoriale del partenariato con riferimento ad ipotesi di adozione delle eventuali misure correttive.
Ai fini della realizzazione di dette attività, "Promuovi Italia" predisporrà uno specifico piano operativo, da sottoporre alla DGCII del MAP utilizzando le risorse, pari a 5 milioni di euro, assegnate al MAP con delibera CIPE n. 6 del 18 marzo 2005. Il decreto in oggetto è in corso di registrazione alla Corte dei Conti.

7/10 - L. 488/92. Decreto attuativo "nuova L. 488/92". Risulta ormai ultimato il testo del decreto del Ministero delle Attività Produttive (d'intesa con Min. Economia e Min. Pol. Agricole) che regola le procedure di concessione e di erogazione delle agevolazioni previste dalla "nuova" L. 488/92, anche attraverso l'utilizzo del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese", finalizzato alla concessione alle imprese di agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato. Il suo testo sarà infatti sottoposto a breve alla valutazione della Conferenza permanente Stato-Regioni, ultimo passo formale propedeutico alla firma del Ministro. Il nuovo decreto dovrà essere accompagnato peraltro da una esaustiva circolare riepilogativa, atta sostanzialmente a recuperare tutta la normativa attuativa preesistente della vecchia L. 488 - laddove questa non risulti incompatibile con le nuove modalità introdotte - che rimane quindi in vigore (v. ad esempio: ipotesi di affitto di ramo di azienda, outsourcing, ecc.). Pur permanendo taluni aspetti critici la cui eliminazione potrebbe essere conseguita soltanto attraverso modifiche della L. 80/05, quali un eccessivo ruolo delle banche nella determinazione della effettiva agevolazione ed una maggior penalizzazione in termini di agevolazione, imposta dalla riforma alle regioni a più elevata intensità di aiuto - il testo attuale può beneficiare di importanti correttivi tecnici ottenuti da Confindustria, i quali costituiscono altrettanti elementi di riduzione dei costi e/o di impegni procedurali, a tutto vantaggio delle imprese. A titolo di esempio, a questo riguardo, si segnala il finalmente conseguito riconoscimento dell'inserimento tra le spese ammissibili anche delle spese per l' istruttoria del finanziamento bancario da parte della banca finanziatrice, di quelle per la stipula del contratto di finanziamento e per la relativa acquisizione delle garanzie; ma anche, il mantenimento in carico al MAP delle spese per l'istruttoria bancaria sulla domanda di agevolazione. Infatti, nella "riforma" queste spese erano state poste per intero a carico dell'impresa richiedente l'agevolazione, per comune volontà di MAP/MEF, Cassa Depositi e Prestiti e ABI. Anche con riferimento ai parametri da utilizzare per la formazione delle graduatorie si è riusciti a far adottare un indicatore di più certa e significativa determinazione per l'industria, riferito al rapporto tra "investimenti innovativi" e totale spese ammissibili. Quanto agli indicatori di aggiuntiva "premialità" nella valutazione delle iniziative di investimento, essi per gran parte fondano su proposte avanzate da Confindustria (intese a premiare "ricerca e innovazione", "promozione delle esportazioni", "crescita dimensionale", "certificazione ambientale", "start up", ecc). Come anche, si è riusciti a contrastare ipotesi di premialità non facilmente controllabili, affidate a promesse di raggiungimento di determinati risultati a seguito della conclusione dell'investimento, cui avrebbero potuto conseguire inevitabili revoche delle agevolazioni. Altri importanti contributi a vantaggio delle imprese sono stati offerti con attinenza alle modalità di concessione del finanziamento, nonchè, alle condizioni di erogazione del nuovo aiuto: sia del contributo in conto capitale che del complessivo finanziamento (ordinario e agevolato), che ne costituisce ormai parte integrante

5/10 - Bando tematico nei settori di alta e medio/alta tecnologia (fondo per l’innovazione tecnologica - FIT). E' in corso di pubblicazione nella G.U., il decreto allegato che stabilisce i termini, i criteri e le modalità di effettuazione di un bando tematico destinato ad agevolare programmi di sviluppo precompetitivo (con costi ammissibili tra un milione e tre milioni di euro) finalizzati alla realizzazione di innovazione di prodotto nei settori di alta e medio/alta tecnologia (tra i quali ad es. chimica, informatica, macchine e apparecchi meccanici, aeromobili e veicoli spaziali, autoveicoli, motocicli, apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche, ecc. ecc.) da parte di piccole imprese o di imprese in fase di avvio (start-up). Il bando è stato emanato ai sensi dell’art. 11 della direttiva del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 16 gennaio 2001 recante le linee guida per la concessione delle agevolazioni del fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica di cui all’art. 14 della l. 17 febbraio 1982 n. 46.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dal trentesimo giorno e fino al novantesimo giorno dalla data di pubblicazione del decreto nella G.U., utilizzando l’apposito software che sarà reso disponibile sul sito del Ministero delle Attività Produttive e su quello delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero. Le risorse disponibili ammontano a 50 milioni di euro derivanti dalle cartolarizzazioni del Fit.

LUGLIO 2005

20/07 - Con decreto 18 luglio 2005 il Ministero delle Attività Produttive ha prorogato al 3 ottobre 2005 il termine finale di presentazione delle domande relative al bando per la selezione di progetti per interventi di promozione e assistenza tecnica per l’avvio di imprese innovative, indetto con il D.M. MAP del 27 gennaio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 maggio scorso. Si ricorda che con tale ultimo decreto, il Ministero delle Attività Produttive ha infatti stabilito le modalità di gestione degli interventi previsti ai fini della realizzazione di un bando di selezione di progetti, per interventi di promozione e assistenza tecnica, per l'avvio di imprese innovative, operanti in comparti di attività ad elevato impatto tecnologico. Dotato di risorse per oltre 22,9 milioni di euro, con l'apertura di questo bando il MAP, infatti, procede - attraverso apposita selezione - alla "individuazione" degli specifici progetti e dei relativi soggetti attuatori. La proroga è stata concessa dal Ministero delle Attività Produttive per venire incontro alle richieste pervenute da numerose Università, al fine di tener conto della loro inoperatività conseguente all' imminente periodo della chiusura estiva. Il decreto di proroga datato 18 luglio 2005 - che sarà presente a breve anche sul sito Web del MAP.

18/07 - VENERDI' 15 LUGLIO SCORSO SI E' TENUTO, CON NOTEVOLE PRESENZA DI PUBBLICO, IL CONVEGNO “LE POLITICHE COMUNITARIE DOPO IL 2006 – PROSPETTIVE E PROPOSTE PER L’ABRUZZO”. IL PRESIDENTE RAINALDI HA RESO PUBBLICO UN DOCUMENTO DI PROPOSTE SULL'ARGOMENTO E NEL CORSO DELL'EVENTO E' STATA ANCHE PRESENTATA UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE, PREDISPOSTA DA CONFINDUSTRIA ABRUZZO, SULL'INCENTIVAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE AI BANDI EUROPEI. ALTRA DOCUMENTAZIONE

4/07 - E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 2 luglio 2005 il Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 20 giugno scorso, che - in attuazione di quanto disposto dal comma 209 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria per il 2005) - ridetermina le caratteristiche degli interventi del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese al fine di adeguarle a quanto previsto dall'Accordo di Basilea sui requisiti minimi di capitale per le banche. In particolare, il citato decreto prevede che le garanzie dirette prestate dal Fondo ai soggetti finanziatori debbano essere esplicite, incondizionate, irrevocabili e rivolte a singole esposizioni; inoltre, in caso di inadempimento delle PMI, i soggetti finanziatori possono escutere a "prima richiesta" le garanzie del Fondo, rivalendosi su quest'ultimo invece che continuare a perseguire il debitore principale.
Per quanto concerne le controgaranzie concesse dal Fondo ai confidi e agli altri fondi di garanzia, il decreto prevede una sorta di "doppio binario":
1.
nel caso in cui le garanzie dei confidi e degli altri fondi di garanzia abbiano i requisiti sopra descritti per le garanzie dirette (requisiti necessari perchè le garanzie siano riconosciute ai fini della mitigazione del rischio di credito ai sensi di Basilea 2), la controgaranzia è escutibile, in caso di inadempimento delle PMI, a "prima richiesta" da parte dei confidi e degli altri fondi di garanzia che abbiano pagato i soggetti finanziatori. Questi ultimi, inoltre, qualora i confidi e gli altri fondi di garanzia non effettuino il pagamento in garanzia ai soggetti finanziatori, possono escutere direttamente il Fondo.
2.
Nel caso in cui le garanzie dei confidi e degli altri fondi di garanzia non abbiano i requisiti sopra indicati per le garanzie dirette, si applicano le disposizioni attualmente vigenti: in particolare, la garanzia del Fondo resta sussidiaria.
In altri termini, mentre per le garanzie dirette l'adeguamento del Fondo a Basilea 2 è obbligatorio, per le controgaranzie tale adeguamento dipenderà dalle scelte dei confidi e degli altri fondi di garanzia: qualora questi ultimi adeguino i propri interventi a Basilea 2 essi potranno beneficiare di una controgaranzia valida, a sua volta, ai fini della mitigazione del rischio di credito; viceversa, qualora non adeguino le loro garanzie, essi potranno comunque continuare a beneficiare delle controgaranzie del Fondo così come sono oggi configurate.
Le modalità operative di concessione delle garanzie del Fondo dovranno essere rideterminate, ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto del 20 giugno, dal Comitato di Gestione del Fondo stesso ed approvate con un nuovo decreto ministeriale.
L'adeguamento delle garanzie del Fondo a Basilea 2 - già operativo per gli interventi a favore dell'innovazione tecnologica (si vedano, in proposito, le circolari Federconfidi n. 84 del 22 giugno 2004 e n. 95 del 24 settembre 2004) - produrrà un effetto di mitigazione del rischio di credito in quanto comporterà l'applicazione, da parte dei soggetti finanziatori, di una ponderazione statale (pari a zero) sulla parte dei crediti concessi alle imprese coperti da garanzia. Si sottolinea, al riguardo, come i riflessi della ponderazione zero sul costo del credito non siano automatici: essi dipenderanno dalle politiche di prezzo delle banche, solo in parte dipendenti dal costo del capitale accantonato, e sulle quali i confidi potranno incidere con opportune azioni di negoziazione e di controllo.

GIUGNO 2005

22/06 - Nell'ambito della discussione del disegno di legge Comunitaria 2005 (A.C. 5767) la Camera dei Deputati ha approvato l'emendamento governativo che:

  • dispone le modalità di rimborso degli incentivi eventualmente fruiti per le spese sostenute per le fiere all’estero (DL n.269/2003);
  • esclude dal recupero le PMI che rispettano le condizioni del Regolamento CE n. 70/2001 della Commissione Europea (detassazione del 50 per cento dei costi per la prima partecipazione ad una fiera o esposizione, art. 5, lettera b)). L'emendamento rende nullo quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate nella circolare n.20/E del 20 maggio scorso. Pertanto si permette alle PMI di detassare il 50 per cento dei costi per la prima partecipazione ad una fiera o esposizione. L'esame del disegno di legge passa ora al Senato. Il nucleo Fisco e Finanza continuerà a seguire l'iter parlamentare del provvedimento fino alla definitiva approvazione.
  • 21/06 - Il Governo ha presentato un emendamento al disegno di legge Comunitaria 2005 (A.C. 5767) che :

  • dispone le modalità di rimborso degli incentivi eventualmente fruiti per le spese sostenute per le fiere all’estero (DL n.269/2003);
  • esclude dal recupero le PMI che rispettano le condizioni del Regolamento CE n. 70/2001 della Commissione Europea (detassazione del 50 per cento dei costi per la prima partecipazione ad una fiera o esposizione, art. 5, lettera b)). L'emendamento al disegno di legge “Comunitaria 2005”, se approvato, renderebbe nullo quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate nella circolare n.20/E del 20 maggio scorso. Pertanto si permetterebbe alle PMI di detassare il 50 per cento dei costi per la prima partecipazione ad una fiera o esposizione. Ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate, nella circolare n.20/E, ha affermato che l’agevolazione non è applicabile in nessun caso di partecipazione a fiere, neppure per le PMI che rispettano le condizioni del Regolamento CE n. 70/2001 della Commissione Europea. Confindustria aveva già segnalato che la restrittiva posizione dell’Agenzia delle Entrate non sembrava condivisibile.

    L’incentivo e la compatibilità comunitaria

    Il decreto legge che ha istituito la Tecno-Tremonti (DL n.269/2003) ha introdotto la possibilità di detassare le spese sostenute per la partecipazione espositiva di prodotti in fiere all'estero per tutti i soggetti che alla data del 2 ottobre 2003 esercitassero attività d’impresa. Il 17 marzo 2004 la Commissione Europea ha avviato un’indagine formale per verificare la compatibilità dell'agevolazione con le regole sugli aiuti di Stato. Al termine dell’esame comunitario, la Commissione Europea ha dichiarato l’agevolazione incompatibile. Tuttavia, la decisione della Commissione afferma che l’incompatibilità del regime di aiuto non pregiudica la possibilità che “tutti o una parte degli aiuti concessi in casi individuali vengano considerati compatibili…ai sensi…del regolamento CE n. 70/01 di esenzione per categoria relativo agli aiuti alle PMI” (decisione C(2004) 4746 del 14 dicembre 2004). La decisione comunitaria permette, quindi, di fare salva l’agevolazione nel caso di utilizzo da parte di una PMI che rispetti le condizioni di cui al Regolamento CE n. 70/2001. Questa interpretazione è stata inizialmente seguita anche dall’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni al modello di dichiarazione Unico 2005 – SC, dove si evidenzia come “la disposizione agevolativa è stata considerata dalla Commissione Europea compatibile con le regole comunitarie in materia di aiuti di stato, limitatamente agli aiuti alle piccole e medie imprese non eccedenti il 50 per cento dei costi connessi con la prima partecipazione ad un’esposizione con riferimento ad un nuovo mercato”.

    Tuttavia, con la circolare n.20/E, l’Agenzia ha successivamente adottato una interpretazione diversa e fortemente restrittiva che sembra in contrasto:

  • con quanto affermato dalla Commissione Europea nella decisione citata;
  • con quanto riportato dalla stessa Agenzia delle Entrate nel modello di dichiarazione;
  • con il comportamento adottato dall’amministrazione finanziaria in casi analoghi.

    Le diverse interpretazioni dell’amministrazione finanziaria (nella circolare e nelle istruzioni al modello Unico 2005), nonchè il ritardo con cui sono stati forniti i “chiarimenti” ministeriali hanno creato condizioni di incertezza per le imprese.

  • 10/06 - Si informa che è stata approvata la graduatoria del terzo bando relativo alle incentivazioni per il commercio elettronico di cui all’art. 103, commi 5 e 6, della legge n. 388/2000. Pubblicata nel sito Web del MAP, la graduatoria, successivamente alla registrazione presso l’Ufficio centrale del bilancio, sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Per esaurimento dei fondi a disposizione ottengono il contributo le prime 601 domande presenti in graduatoria.

    8/06 - Dal 2000 ad oggi, in virtù sia del livello medio raggiunto dai tassi di interesse che del loro più favorevole evolversi, i due strumenti di cui all'oggetto hanno temporalmente sperimentato una consistente riduzione della effettiva intensità della rispettiva agevolazione. In particolar modo con riferimento alla legge Sabatini, ormai di competenza delle Amministrazioni regionali, emerge il problema di compensare la conseguente minore intensità dell'aiuto con possibili proposte intese a ristabilirne la passata attrattività.
    Tra queste, a titolo informativo, segnaliamo i contenuti di alcune recenti proposte che Medio Credito Centrale S.p.A. risulta stia attualmente presentando alle Amministrazioni regionali, in particolare a quelle dove gli strumenti sono tuttora presenti nella forma originaria (ovvero Piemonte, Marche ed Umbria per Sabatini nonchè per L. 598, e Veneto per la sola Sabatini). In sintesi, i contenuti sono qui di seguito riassunti:
    A) Proposte per la Legge Sabatini:
    - prevedere, in aggiunta alle attuali modalità operative, nuove modalità per l’accesso alle agevolazioni senza emissione di effetti cambiari (al momento prevista solo in Emilia Romagna e Umbria);
    - eliminare i massimali di intervento di 1.600.000 Euro e 2.400.000 euro, al fine di consentire la agevolazione dell’intera operazione, senza che inoltre vengano fissati limiti per medesima unità produttiva;
    - prevedere un tasso di interesse a carico delle imprese acquirenti o locatarie pari a zero per le piccole imprese e le imprese dei distretti industriali, ottenuto dall'abbattimento totale del tasso di riferimento; e pari al 25 % del tasso di riferimento per le medie imprese, nel rispetto dei limiti di intensità di aiuto massime consentite dalle normative dell’Unione Europea (ovvero, rispettivamente, 7,5 % ESL e 15 % ESL per le medie e le piccole imprese nelle aree dei restanti territori, e 14 % e 18 % ESL per le medie e piccole imprese delle aree di cui all’articolo 87.3.c) del Trattato).
    B
    ) Proposte per la Legge 598 "Innovazione tecnologica e tutela ambientale":
    - eliminare il massimale di intervento di 1.600.000 Euro, al fine di consentire l’agevolazione dell’intera operazione;
    - aumentare il finanziamento ammissibile all’agevolazione dal 70% al 100 % del programma di investimenti, come già previsto per la legge Sabatini, al fine di determinare una maggiore efficacia contributiva;
    - prevedere un tasso di interesse a carico delle imprese acquirenti o locatarie pari a zero per le piccole imprese e le imprese dei distretti industriali, ottenuto dall'abbattimento totale del tasso di riferimento; e pari al 25 % del tasso di riferimento per le medie imprese, nel rispetto dei limiti di intensità di aiuto massime consentite dalle normative dell’Unione Europea (ovvero, rispettivamente, 7,5 % ESL e 15 % ESL per le
    medie e le piccole imprese nelle aree dei restanti territori, e 14 % e 18 % ESL per le medie e piccole imprese delle aree di cui all’articolo 87.3.c) del Trattato).

    Quelli appena esposti costituiscono gli ambiti conoscitivi così come illustrati dal citato MCC SpA.

    MAGGIO 2005

    30/05 - E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2005 il decreto direttoriale MIUR 17 maggio 2005, concernente un bando per progetti di ricerca di base finalizzati a nuovi modelli tecnologici delle imprese e dei settori industriali nell'economia digitale. Pertanto, come disposto dall'art. 3 del suddetto decreto, il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le ore 17 del giorno 24 giugno 2005.

    23/05 - Decreto Competitività 2005 - Pubblicata circolare sulle principali misure d'interesse per le imprese. Il 12 maggio 2005 è stata approvata la legge n.80/2005 di conversione del decreto n.35/2005 (G.U. n. 111del 14 maggio 2005, S.O. n. 91). Il provvedimento contiene le misure per la competitività e lo sviluppo di interesse per le imprese, annunciate dal governo nel corso dell'iter di approvazione della legge finanziaria per il 2005.
    Per evidenziare le principali novità di interesse per le imprese, l'Area Impresa e Sviluppo, in collaborazione con l'Area Ricerca, Innovazione e Education, ha pubblicato una circolare alla quale si può accedere attraverso il seguente link:
    circolare n.18367 del 20 maggio 2005.

    13/05 - Innovazione: è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 104 del 6 maggio 2005, il bando del Ministero delle Attività Produttive per la selezione di progetti di promozione e assistenza tecnica finalizzati all'avvio di nuove imprese innovative, a norma degli articoli da 7 a 11 della direttiva 3 febbraio 2003, attuativa dell'art. 106, comma 1, della l. 23 dicembre 2000 n. 388 (legge finanziaria 2001). Le risorse stanziate ammontano a 22,93 milioni di euro.
    I progetti possono essere presentati da:

        1. Università,
        2.
        Enti di ricerca e organismi da essi promossi e comunque partecipati dai medesimi soggetti in misura complessiva non inferiore al 25%. La partecipazione di soggetti diversi dalle università ed enti di ricerca deve risultare funzionale per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
        3.
        Società finalizzate all'utilizzazione industriale dei risultati della ricerca, a cui partecipano professori e ricercatori universitari (come previsto dall'art. 2, comma 1, lettera e, punto 1, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297).

    La durata dei progetti non potrà essere inferiore a tre anni e superiore a cinque e il loro costo non dovrà essere inferiore a 1 mln di euro e superiore a 3,5 mln di euro.
    Saranno ammissibili, purché necessari per la realizzazione del progetto, i costi riguardanti:

      • personale interno impiegato nel progetto;

      • attrezzature; materiali; consulenze;

      • spese generali nella misura massima del 25% del costo del personale interno.

    Il costo delle attività di progettazione, gestione e monitoraggio del progetto medesimo non potrà superare il 5% del costo totale. Inoltre, i destinatari dell'azione devono contribuire con risorse proprie alla realizzazione dei singoli interventi, in particolare qualora trattasi di imprese, salvo casi eccezionali debitamente illustrati e motivati. La selezione dei progetti verrà effettuata mediante una specifica graduatoria formata da un'apposita commissione, sulla base del punteggio complessivo attribuito a ciascun progetto per i seguenti elementi:

      • qualità del progetto;

      • caratteristiche del soggetto proponente;

      • impatto sui destinatari.

    I progetti saranno finanziati scorrendo la graduatoria in ordine decrescente fino a concorrenza delle risorse a disposizione. Le domande dovranno essere presentate entro il 3 settembre 2005.

    12/05 - Dal 1° giugno 2005, alle ore 10.00, come da decreto ministeriale 25 marzo 2004, prot. n. 372/Ric/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell'8 aprile 2004, si aprirà il bando per l'ottenimento delle agevolazioni previste dall'art. 16 del DM 593/00, relativo alla concessione di premi per progetti di ricerca già finanziati nell'ambito dei Programmi Quadro Comunitari di Ricerca e Sviluppo. L'Art 16 punta a favorire la partecipazione italiana ai Programmi Quadro di Ricerca e Sviluppo della Unione Europea, riconoscendo un premio, nella forma del contributo a fondo perduto, per progetti per la realizzazione delle attività di ricerca industriali o di non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo di cui all'articolo 2 presentati nell'ambito dei predetti Programmi, ed ivi agevolati, dai soggetti di cui all'articolo 5, comma 1, lettere a), b), c), del DM 593/00 e rientranti nei parametri dimensionali di piccole e media impresa.
    Il MIUR riconosce il premio secondo l'ordine cronologico delle domande presentate nel rispetto dei limiti dettati dalla Comunicazione della Commissione relativa agli aiuti "de minimis" n. 96/C 68/06 e nei limiti delle disponibilità finanziarie di cui all'articolo 4, comma 2, del suddetto decreto.
    Il premio è riconosciuto soltanto ai progetti per i quali il contratto con l'Unione Europea sia stipulato tra il 30 settembre dell'anno precedente a quello della presentazione della domanda al MIUR e il 31 dicembre dell'anno di presentazione medesimo.
    Il premio è riconosciuto dal MIUR nella misura di € 25.822,84 Euro per ciascun progetto beneficiante di un aiuto concesso dalla Commissione nell'ambito del Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo dell'Unione Europea non inferiore a 154.937 Euro.
    Da lunedì 16 maggio 2005, a partire dalle ore 10.00, sarà possibile effettuare la compilazione delle domande di finanziamento utilizzando il servizio Internet al seguente indirizzo:
    http://roma.cilea.it/sirio alla voce "Domande di finanziamento", da cui sarà anche possibile scaricare la "Guida alla Compilazione" della domanda.

    10/5 - Promozione e sviluppo di nuove imprese innovative (art. 106, L. 388/2000); avvio bando di selezione dei progetti (D.M. MAP 27 gennaio 2005, su G.U. n. 104, del 6 maggio 2005).

    In attuazione dell'art. 6, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e della Direttiva 3 febbraio 2003 con cui il Ministero delle Attività Produttive ha stabilito le modalità di gestione degli interventi previsti, la stessa Amministrazione, con il decreto di cui all'oggetto, ha ora provveduto alla "Indizione di un bando di selezione di progetti, per interventi di promozione e assistenza tecnica, per l'avvio di imprese innovative, operanti in comparti di attività ad elevato impatto tecnologico". Il MAP - che per l'attuazione dei predetti interventi ha riservato risorse per oltre 22,9 milioni di euro - con l'apertura di questo bando intende procedere, attraverso apposita selezione, alla "individuazione" degli specifici progetti e dei relativi soggetti attuatori, in attuazione degli interventi appena citati. I termini di presentazione delle domande sono stati fissati, a partire dal 6 maggio ed entro i 120 giorni a decorrere da tale data. Il decreto individua i criteri e le procedure di selezione dei progetti (qualità dei progetti, caratteristiche del soggetto proponente, impatto sui destinatari), che saranno valutati da una apposita Commissione, costituita con apposito decreto del Direttore della DGCII.
    Ai fini dell'ammissibilità, il progetto deve essere finalizzato allo svolgimento di attivita' di promozione e assistenza tecnica per l'avvio di nuove imprese innovative e le diverse azioni devono essere fra loro coordinate e coerenti con le suddette finalita'. La durata del progetto non puo' essere inferiore a tre anni e superiore a cinque anni. I rapporti che interverranno tra il Ministero e i soggetti attuatori, selezionati tramite il bando, saranno regolati attraverso apposita "Convenzione".
    I progetti ammissibili debbono riguardare una o piu' delle seguenti azioni:
    a) predisposizione di studi di fattibilita' tecnica, economica e finanziaria;
    b) realizzazione di infrastrutture, con esclusione delle opere murarie;
    c) assistenza, anche finanziaria, alla fase organizzativa e di avvio dell'impresa;
    d) attivita' di valutazione tecnologica dei progetti;
    e) attivita' di formazione per le nuove tecnologie anche con riferimento a quelle dedicate ai formatori.

    Quanto ai soggetti beneficiari, i progetti possono essere presentati da universita', enti di ricerca e organismi da essi promossi e comunque partecipati dai medesimi soggetti in misura complessiva non inferiore al 25%, purche' dotati di stabile organizzazione. La partecipazione di soggetti diversi dalle universita' ed enti di ricerca deve risultare funzionale per il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Inoltre, i progetti possono essere presentati da societa' costituite sulla base dell'art. 2, comma 1, lettera e), punto 1), del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, nelle quali detengano partecipazioni docenti o ricercatori di universita' ed enti pubblici di ricerca.
    Ai fini dell'attuazione del progetto, il decreto prevede che potra' essere chiesto al soggetto beneficiario interessato di fornire adeguate garanzie in fase di accreditamento delle risorse, anche attraverso il ricorso ad apposita garanzia fideiussoria (bancaria od assicurativa) di importo corrispondente. Inoltre, il soggetto interessato deve dimostrare di possedere risorse professionali e tecniche necessarie alla gestione ed al controllo del progetto.
    Il soggetto beneficiario interessato, inoltre, non potrà delegare a terzi o subappaltare la gestione e la responsabilita' del progetto, ferma restando la possibilita' di avvalersi di strutture esterne per la realizzazione di alcune fasi del progetto medesimo, purche' l'apporto del soggetto attuatore resti significativo in relazione alle finalita' del progetto stesso. Il soggetto beneficiario interessato, poi, non potra' trarre dalla realizzazione del progetto benefici economici diretti o indiretti o acquisire posizioni di vantaggio in grado di alterare la concorrenza nei confronti di altri organismi simili.
    Quanto alle spese ammissibili, il costo complessivo di ciascun progetto non puo' essere inferiore a 1 milione di euro e superiore a 3,5 milioni di euro (tetto questo che può tuttavia essere maggiorato qualora il progetto preveda anche la concessione di aiuti alle imprese ).
    I costi sono considerati ammissibili se necessari per la realizzazione del progetto. Essi riguardano: il personale interno impiegato nel progetto; le attrezzature; i materiali; le consulenze; le spese generali nella misura massima del 25% del costo del personale interno.
    Il decreto stabilisce inoltre che:

      1. nell'ambito di ciascun progetto, il costo delle attivita' di progettazione, gestione e monitoraggio del progetto medesimo non puo'superare il 5% del costo totale;
      2. non sono ammissibili i costi sostenuti in data antecedente quella di stipula della convenzione tra il soggetto attuatore e il Ministero;
      3. i costi sono ammissibili al netto dell'IVA salvo qualora la stessa risulti, ai sensi della vigente normativa, non detraibile per il soggetto attuatore;
      4. i destinatari dell'azione devono contribuire con risorse proprie alla realizzazione dei singoli interventi, in particolare qualora trattasi di imprese, salvo casi eccezionali debitamente illustrati e motivati;
      5.
      qualora le azioni rientranti tra i progetti ammissibili prevedano la concessione di aiuti alle imprese, questi ultimi devono essere rivolti esclusivamente alle piccole imprese e devono rispettare integralmente le disposizioni comunitarie di cui all'art. 8, comma 4 della citata direttiva MAP del 3 febbraio 2003.

    5/5 - Nuovi parametri e nuova definizione P.M.I. - E' stato firmato in data 18 aprile il decreto con cui Il Ministero delle Attività Produttive ha recepito la Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, di aggiornamento della definizione e dei relativi parametri di valutazione dimensionale delle imprese.
    Pur risultando il citato decreto ancora in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, il decreto sarà disponibile da oggi in una sua prima pubblicazione informale, anche sul sito internet del Ministero delle Attività Produttive.
    Quanto al termine iniziale di decorrenza dei nuovi parametri, tuttavia, con riferimento alle diverse realtà applicative, complessivamente vale quanto segue. In generale, è confermata la regola che per i regimi di aiuto notificati prima del 1° gennaio 2005, già approvati dalla Commissione UE, continuano ad applicarsi i vecchi parametri fino a scadenza delle rispettive autorizzazioni, anche se, facoltativamente, per questi stessi vecchi regimi, in alternativa, diviene possibile - prima della naturale scadenza - una loro rinotifica alla U.E. con esplicita comunicazione di adozione della nuova parametrazione di PMI.
    La nuova definizione dovrà, invece, comunque essere adottata per i "nuovi" regimi di aiuto (nazionali e regionali) presentati e notificati successivamente al 31 dicembre 2005.

    Al decreto ministeriale MAP 18 aprile 2005 è unito un "elenco" di regimi di aiuto gestiti dalla medesima Amministrazione, per i quali la nuova definizione dimensionale diventa esecutiva ed entra automaticamente in vigore a partire dal giorno stesso della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, essendo state espletate le procedure di comunicazione e di notifica.

    Il decreto stabilisce inoltre che, al fine di assicurare un'omogenea applicazione sul territorio delle nuove definizioni, le diverse altre Amministrazioni competenti (sia quelle centrali, che regionali, ecc.) provvedono ad effettuare - per i regimi di propria competenza - contestualmente le notifiche e le comunicazioni predette, ed a comunicare sulle rispettive Gazzette Ufficiali ovvero sui rispettivi organi di informazione ufficiali l'elenco dei regimi di aiuto per i quali si applicano le citate disposizioni.
    Costituisce parte integrante del decreto una Appendice contenente le note esplicative sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali ed alcuni schemi di ausilio alla pratica determinazione della dimensione aziendale.

    APRILE 2005

    15/04 - Bando Art. 14 D.M. 593/00 - Chiarimenti sulle modalità agevolative previste per le domande di assunzione di ricercatori, commesse di ricerca a soggetti pubblici, borse di studio.

    Come indicato dall' Articolo 14 del D.M. 593/00 l'agevolazione viene concessa secondo le seguenti forme e misure:
    a Assunzione, a tempo pieno, anche con contratto di lavoro a tempo determinato di durata almeno biennale, di qualificato personale di ricerca (titolari di dottorato di ricerca o possessori di altro titolo di formazione post-laurea, conseguito anche all'estero; laureati con esperienza nel settore della ricerca); (25.000 Euro circa dei quali 20.000 Euro in credito d'imposta e 5.000 a fondo perduto per ogni ricercatore);
    b Attribuzione di specifiche commesse o contratti per la realizzazione delle attività di ricerca industriale, eventualmente estese a non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo. I contratti possono riguardare la realizzazione di attività di ricerca industriale nonché studi e ricerche sui processi produttivi, attività applicative dei risultati delle ricerche, formazione del personale tecnico per l'utilizzazione di nuove tecnologie, di prove di test sperimentali. I contratti possono essere affidati a Università, Enti di ricerca, Enea, Asi, Fondazioni private che svolgono attività di ricerca nonché a laboratori di ricerca esterni pubblici e privati inclusi in apposito Albo Ministeriale. (50% dell'importo dei contratti di ricerca in credito d'imposta fino a 200.000 euro all'anno per ogni soggetto, entro i limiti previsti dalla normativa degli Aiuti di Stato alla Ricerca);
    c Assunzione di oneri relativi a borse di studio per la frequenza a corsi di dottorato di ricerca, nonché ad assegni di ricerca; (60% delle borse di studio in forma di credito d'imposta).
    Ai sensi della Comunicazione della Commissione relativa agli aiuti "de minimis" n. 96/C 68/06, ciascun soggetto non può beneficiare delle agevolazioni di cui alle lettere a) e c) del comma precedente, nonchè delle agevolazioni di cui al successivo articolo 16 del presente decreto, per un importo complessivo superiore ai 100.000 Euro su un periodo di tre anni.
    Le agevolazioni di cui alla lettera b) del precedente comma 3 sono considerate Aiuti di Stato ai sensi della Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca e Sviluppo richiamata in premessa.
    I contratti di ricerca di cui alla lettera b) del comma precedente possono riguardare la realizzazione di attività di ricerca industriale, nonché studi e ricerche sui processi produttivi, attività applicative dei risultati delle ricerche, formazione del personale tecnico per l'utilizzazione di nuove tecnologie, di prove e test sperimentali.
    Per tali contratti, i soggetti ammissibili ai sensi del precedente comma 1 possono richiedere, in alternativa all'agevolazione di cui ai commi 2 e 3, l'erogazione, a valere sulle risorse del FAR, di un contributo nella spesa nella stessa misura indicata alla lettera b) del comma 3.
    Per l'ammissibilità dei soggetti a beneficiare delle singole misure si applica quanto indicato nel decreto n. 275 del 22 luglio 1998 del Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e con il Ministero del Tesoro, Bilancio e della Programmazione Economica. In esso all'Art. 2 Soggetti ammissibili, si precisa che possono beneficiare delle agevolazioni le seguenti tipologie di imprese:
    a) le piccole e medie imprese, ai sensi della definizione contenuta nella disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle piccole e medie imprese n. 96/C213/04, pubblicata nella G.U.C.E. n. C/213/4 del 23 luglio 1996, e successive modificazioni e integrazioni;
    b) le imprese artigiane, di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
    c) i consorzi e le societa' consortili costituiti, anche in forma cooperativa, fra piccole imprese industriali o fra tali imprese e piccole imprese commerciali e di servizi costituite anche in forma cooperativa, aventi lo scopo di fornire servizi, anche nell'ambito del terziario avanzato, diretti a promuovere lo sviluppo, anche tecnologico, e la realizzazione della produzione, della commercializzazione e della gestione delle imprese consorziate;
    d) i consorzi e le societa' consortili fra imprese artigiane di produzione di beni e servizi costituiti ai sensi dell'articolo 6 della legge 8 agosto 1985, n. 443, nonche' i consorzi e le societa' consortili costituiti dalle predette imprese e dalle imprese di cui alla lettera c);
    e) le altre imprese di cui all'articolo 2195 del codice civile, non comprese nelle disposizioni di cui alle lettere a), b), c) e d), limitatamente alle agevolazioni di cui all'articolo 1, comma 1, lettere b) e c). (ovvero commesse di ricerca e borse di studio).
    Sono esclusi dall'applicazione del presente decreto i seguenti settori di cui alla comunicazione della Commissione delle Comunita' europee 96/C68/06: settori disciplinati dal Trattato CECA, costruzione navale, trasporti, agricoltura e pesca.

    15/04 - Con Decreto Ministeriale 25 marzo 2004 prot. n. 372/Ric/2004, pubblicato sul sito  http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0015Atti_M/4012_Defin.htm sono riaperti i termini per presentare domanda di finanziamento ai sensi dell'art. 14 comma 1 lettera a DM 593 dell'8.8.00. Si tratta, di finanziamenti di ricerca, ai quali possono accedere imprese che esercitano attività industriale (PMI o GI), preferenzialmente situate in aree depresse, quali ob. 1, ob. 2, aree a sostegno transitorio o
    aree in deroga 87.3c (come parte dell'Abruzzo). Le agevolazioni possono essere, a scelta, pari al 50% sotto forma di credito d'imposta o al 50% sotto forma di contributo a fondo perduto, per contratti di ricerca  fino ad un massimo di 206.582,75 euro all'anno per soggetto beneficiario.
    I contratti e le commesse di ricerca devono essere affidati a università, enti di ricerca, fondazioni private che svolgono attività di ricerca e laboratori di ricerca iscritti all'albo MIUR, come il Consorzio Mario Negri Sud. Il contributo, che non è soggetto alle limitazioni "de minimis", deve essere richiesto sottoponendo elettronicamente il progetto al sito http//roma.cilea.it/sirio, alla voce "domande di finanziamento.  Per fare domanda, l'ente deve preventivamente registrarsi. Sarà possibile accedere al form elettronico sul sito Sirio dal 21 aprile pv e sottoporre la domanda a partire dal 5 maggio pv. I contributi vengono erogati con procedura a sportello, sulla base della precedenza nell'invio della domanda.

    8/04 - Il prossimo 13 Aprile si terrà, presso la Sala conferenze dell'Associazione degli Industriali di Chieti, la Giornata Paese "La Romania: una realtà ricca di opportunità".

    Il prossimo 22 Aprile, presso l'Unione degli industriali di Teramo, si terrà il seminario "Opportunità per le PMI abruzzesi in Giappone", organizzato da Confindustria Abruzzo, Unione Industriali di Teramo e Jetro Milano.

    6/04 - Aperto dal 5 maggio il bando per la presentazione delle domande per assunzione di ricercatori, commesse di ricerca a soggetti pubblici, borse di studio - Art.14 D.M. 593/00. Per saperne di più.

    5/04 - Legge "Misure per l'internazionalizzazione delle imprese, nonché delega al Governo per il riordino degli enti operanti nel medesimo settore" Lo scorso 23 marzo il Senato ha approvato tale legge che riunisce una serie di norme con natura e finalità diverse, Confindustria non ha espresso una valutazione univoca.
    Mentre appare positivo il riordino normativo e l'ampliamento delle funzioni della Simest, preoccupa la scelta di utilizzare le già scarse risorse della promotion per finanziare l'apertura ed il funzionamento degli Sportelli. La legge, infatti, avrebbe dovuto concentrare le risorse finanziarie sul potenziamento del sistema di promozione e sulla valorizzazione del made in Italy, accorpando e riducendo i soggetti che operano all'estero.
    Non si condivide, inoltre:

    A seguito degli interventi di Confindustria, è stato:

    MARZO 2005

    30/3 - MCC ha organizzato per  il prossimo 6 aprile alle ore 14.00, all'incontro su: "L'opportunità della quotazione per le Piccole e Medie imprese italiane" , che avrà luogo presso la sala Guido Carli.Si prega di voler confermare la presenza  alla segreteria organizzativa. Barbara Renga Mcc spa. Via Piemonte, 51. tel. 06. 47 91 32 12. e-mail brenga@mcc.it.

    16/3 - Aiuti di Stato regionali. La posizione italiana sulla riforma. Per saperne di più.

    10/03 - Abruzzo  Legge 1329/65 “Sabatini”: a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili è stata disposta la sospensione dei termini per l’accesso alle agevolazioni in favore delle operazioni di cui alla legge 1329/65. Pertanto, i termini per la presentazione delle domande di agevolazione sono sospesi a partire dall’11 marzo 2005. Le domande pervenute a MCC S.p.A. a partire da tale data sono, di conseguenza, ritenute improcedibili.

    FEBBRAIO 2005

    24/2 - Società dell'informazione: sezione tecnologie digitali Fondo di Garanzia - approvate le disposizioni operative sulle PMI fornitrici di ICT. Il Comitato di gestione del Fondo di garanzia per le pmi, nella seduta del 17 febbraio 2005, ha approvato le disposizioni operative riguardanti le modalità di intervento della sezione tecnologie digitali applicabili alle piccole e medie imprese fornitrici di applicazioni tecnologiche digitali. Le garanzie potranno essere concesse dal Fondo su finanziamenti di durata non inferiore a 36 mesi e non superiore a 10 anni, concessi dalle banche alle pmi fornitrici a fronte delle dilazioni di pagamento da queste ultime accordate alle pmi acquirenti, in relazione a specifiche forniture di applicazioni tecnologiche digitali (materiali e immateriali). L'acquisto di tali applicazioni deve essere finalizzato alla innovazione di prodotto o servizio e/o alla integrazione dei processi aziendali. L'intervento di garanzia della "Sezione tecnologie digitali – garanzie in favore delle pmi fornitrici di applicazioni tecnologiche digitali" può essere prestato direttamente a banche ed intermediari finanziari di cui all'art. 107 del d.lgs. 385/93 (garanzia diretta), ovvero a confidi o fondi di garanzia gestiti da banche o da intermediari finanziari iscritti negli elenchi di cui agli artt. 106 o 107 del d.lgs. 385/93 (controgaranzia). La garanzia rilasciata è diretta, esplicita, incondizionata e irrevocabile e copre, nei limiti dell'importo massimo garantito, l'ammontare dell'esposizione del soggetto finanziatore nei confronti della pmi fornitrice. Le pmi fornitrici possono essere ammesse alla garanzia fino ad un limite massimo di finanziamenti garantiti dalla Sezione tecnologie digitali per ciascuna pmi acquirente di Euro 200.000,00. La garanzia della "Sezione tecnologie digitali – garanzie in favore delle pmi fornitrici di applicazioni tecnologiche digitali" è concessa a titolo gratuito su tutto il territorio nazionale e la percentuale massima di copertura concedibile è pari al 50% dell'importo del finanziamento, nel caso di operazioni garanzia diretta e al 90% dell'importo garantito dai confidi o altri fondi di garanzia, nel caso di controgaranzia.
    Per un maggior dettaglio si rinvia alle allegate disposizioni operative della "Sezione tecnologie digitali – garanzie in favore delle pmi fornitrici di applicazioni tecnologiche digitali" del Fondo di garanzia, disponibili anche sul sito internet di MCC (
    www.mcc.it - Incentivi per le imprese/Incentivi nazionali/Fondi di garanzia/Tecnologie digitali).

    22/2 - Libia, Settembre 2005 - 6a Mostra del Sistema Italia
    Dal 19 al 23 settembre 2005, con il Patrocinio del Ministero delle Attività Produttive e l'attivo interessamento di ICE-Istituto nazionale per il Commercio Estero, si svolgerà a Tripoli «ItalExpoLibia 2005 - 6a mostra del Sistema Italia in Libia». La mostra, organizzata dalla società EL.SI di Milano, è alla sesta edizione e nelle precedenti ha avuto 1.124 espositori.
    La mostra si articola su quattro macro-settori: Industria - Edilizia * Servizi all'impresa e alla collettività * Prodotti alimentari * Agroindustria * Casa Moda Persona. Per approfondimenti, vedi il sito < www.el-si.it >.

    GENNAIO 2005

    27/01 - I ministri delle Attività Produttive e per l'Innovazione Tecnologica - con decreto interministeriale del 24 novembre 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2004 - hanno apportato alcune modifiche alla sezione tecnologie digitali del Fondo di garanzia per le PMI con l'obiettivo di facilitare la diffusione del credito per l'innovazione nell'Information technology delle Pmi. In particolare il decreto estende la garanzia prestata dal Fondo anche a quei finanziamenti che verranno concessi dalle banche direttamente alle PMI fornitrici, a fronte di dilazioni di pagamento concesse da queste ultime alle piccole e medie imprese acquirenti. La garanzia del Fondo continuerà ad operare, quindi, verso banche ed intermediari finanziari, ma potrà essere estesa anche ai finanziamenti erogati a quelle PMI fornitrici di Information Technology che avranno effettuato dilazioni di pagamento a favore delle piccole e medie imprese acquirenti di tecnologie digitali. La dilazione e il finanziamento dovranno avere la stessa durata, comunque compresa tra un minimo di 36 mesi ed un massimo di 10 anni. La garanzia, inoltre, verrà concessa a titolo de minimis (massimo 100mila euro in equivalente sovvenzione lordo in tre anni) e potrà coprire solo fino al 50% del finanziamento (contro l'80% previsto per tutte le altre operazioni della Sezione Tecnologie Digitali).
    Il ricorso al de minimis è stato necessario dal momento che il regime notificato attraverso il Regolamento 70 prevedeva solo garanzie a fronte di investimenti produttivi. I finanziamenti in questione, invece, si configurano come prestiti per la gestione della liquidità. Si informa che, pur essendo già entrato in vigore, il decreto diventerà esecutivo solo dopo l'approvazione, da parte del Comitato di gestione del Fondo, delle relative disposizioni operative che dovrebbero essere emanate nel prossimo mese di febbraio. Si ricorda, infine, che la sezione speciale del Fondo di garanzia per le PMI, costituita con decreto 15 giugno 2004, è dedicata alla concessione di garanzie su finanziamenti a medio/lungo termine, di importo non superiore a 200mila euro, concessi da banche e intermediari finanziari a PMI che realizzano programmi di investimento in tecnologie digitali. La dotazione iniziale del Fondo, che ammontava a 60 milioni di euro per il triennio 2004-2006, è stata incrementata dalla legge Finanziaria 2005 di ulteriori 100 milioni di euro per il triennio 2005-2007.

    25/01 - Situazione dei crediti d'imposta - Domande per il 2005 per l'attribuzione dei crediti. Le situazioni dei vari crediti d'imposta e le modalità di presentazione delle domande per l'ottenimento dei crediti.
    1) Credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate e nel Centro-Nord (art. 8 legge n.388 del 2000 e art.62 legge n.289 del 2002).
    Le nuove istanze di attribuzione del contributo per gli investimenti da realizzare sia nelle aree svantaggiate del Sud che in quelle del Centro-Nord, redatte sull'apposito modello ITS dovranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 1° febbraio 2005, utilizzando solamente la versione aggiornata del software "CREDINVEST 388 2005", disponibile gratuitamente sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate. Gli stanziamenti per il 2005 per gli investimenti nelle aree svantaggiate del Sud ammontano a 1000 milioni di euro. Tale somma, comunque, verrà attribuita in via prioritaria alle domande di rinnovo delle istanze già presentate nel 2004 e respinte per esaurimento dei fondi disponibili. Per le aree del Centro-Nord, lo stanziamento è molto più esiguo (30 milioni di euro) ed anch'esso verrà attribuito prioritariamente alle domande di rinnovo delle istanze già presentate nel 2004.

    2) Bonus assunzioni (art.7 legge n.388 del 2000 e art. 63 legge n. 289 del 2002).
    Le istanze per l'attribuzione del credito d'imposta per gli incrementi occupazionali (c.d. bonus assunzioni) rilevati a decorrere dal mese di gennaio 2005 e redatte su modello ICO, potranno essere presentate dalle ore 10 del 1° febbraio 2005, utilizzando esclusivamente la nuova versione 2.0.0.del software "CREDITOCCUPAZIONE" disponibile dal 19 gennaio 2005 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate. Va ricordato che, mentre per l'ulteriore bonus (300 euro per dipendente) attribuito nelle Regioni svantaggiate del Sud esistono ancora disponibilità (250 milioni di euro per l'anno 2005), il credito per le assunzioni in tutto il territorio nazionale (100 o 150 euro per dipendente) risulta ormai tutto impegnato e, quindi, esaurito fino al 31-12- 2006, data di cessazione dell'agevolazione.

    3) Credito d'imposta per gli investimenti in campagne pubblicitarie localizzate (art. 61, comma 13, legge n. 289 del 2002).
    Le istanze per l'attribuzione del contributo per l'incremento degli investimenti in campagne pubblicitarie localizzate, redatte sul modello ICAP, approvato con provvedimento del 17 dicembre 2003, vanno presentate a partire dal 3 gennaio 2005 utilizzando la nuova versione del software "PUBLICREDIT 2005", anch'esso disponibile gratuitamente sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate.
    Lo stanziamento per il 2005 è di 50 milioni di euro.
    L'Agenzia delle Entrate raccomanda, nel suo comunicato, di utilizzare per la presentazione delle nuove istanze le versioni aggiornate dei software di invio Entratel e file Internet.

    17/01 - Garanzia statale sui finanziamenti alle grandi imprese in stato di insolvenza (D.M. MEF n. 319, del 23 dicembre 2004). Con tale decreto - su G.U. n. 10, del 14 gennaio 2004 - il Ministero dell'Economia e delle Finanze, d'intesa con il Ministero delle Attività Produttive, ha pubblicato il "Regolamento" recante le condizioni e le modalità di prestazione della garanzia statale relativamente ai finanziamenti a favore delle grandi imprese in stato di insolvenza, ai sensi dell'art. 101 del decreto legislativo n. 270, dell'8 luglio 1999. La garanzie è volta ad assistere le operazioni finanziarie attuate dal commissario straordinario con le banche ai fini della realizzazione del programma di salvataggio/ristrutturazione. In ottemperanza agli "Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà" (v. Comunicazione della Commissione U.E. 2004/C 244/02), il provvedimento prevede che la garanzia statale è concessa - nei limiti delle disponibilità esistenti ed a valere sull'ammontare stabilito dalla legge - a beneficio delle imprese ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria per le quali, a seguito di decisione favorevole della Commissione U.E., siano state autorizzate con provvedimento del MAP: 1. l'attuazione del piano di intervento per il salvataggio (v. ex art. 5 del d.l. n. 347/2003, convertito con L. n. 39/2004);
    2.
    l'esecuzione del programma di ristrutturazione (ai sensi dell'art. 54 e segg. del d, lgs. n. 270/1999).

    11/01 - Nuova definizione di PMI. Per saperne di più.

    DICEMBRE 2004

    21/12 - Tecno Tremonti - Incentivi per la partecipazione alle fiere all'estero. La Commissione europea ha deciso che gli speciali incentivi fiscali a favore delle imprese partecipanti ad esposizioni all'estero (introdotti dall'Italia con la legge finanziaria per il 2004) sono in conflitto con le regole comunitarie sugli aiuti di Stato. La decisione pone fine ad una approfondita inchiesta aperta nel marzo 2004. Il regime d'incentivi distorce la concorrenza perché favorisce le imprese esportatrici e ha l'effetto di migliorare la posizione commerciale delle imprese italiane operanti su mercati stranieri, compresi quelli dei Paesi Membri. L'aiuto è stato posto in essere senza attendere la previa autorizzazione della Commissione e pertanto deve essere rimborsato dai beneficiari. Tuttavia, la parte d'aiuto pagata alle PMI in relazione alla loro prima partecipazione ad un esposizione è compatibile col mercato interno e non deve essere recuperato. Con l'adozione urgente del collegato alla legge finanziaria per il 2004, l'Italia ha messo in esecuzione un regime specifico d'aiuto finalizzato a favorire l'internazionalizzazione delle imprese italiane, attraverso una speciale riduzione della base imponibile delle imprese soggette ad imposta in Italia, riguardo alle spese effettuate per la partecipazione ad esposizioni di prodotti all'estero. Il regime si applica esclusivamente alle spese effettuate nel 2004 ed è finalizzato a migliorare la posizione commerciale delle imprese italiane operanti su mercati stranieri, compresi quelli dei Paesi Membri. A seguito dell'apertura in marzo delle procedura d'inchiesta finalizzata a stabilire la possibile natura d'aiuto della misura (GU C 221 del 3.9.2004), la Commissione ha condotto un attento esame concludendo che la misura è incompatibile col mercato interno. Il regime permette ai partecipanti ad esposizioni di prodotti all'estero di escludere dal reddito imponibile in Italia un ammontare corrispondente alle spese connesse all'esposizione di prodotti nelle fiere, in aggiunta all'ordinaria deduzione fiscale. I costi relativi possono includere le spese di promozione e di pubblicità che sono collegate all'esposizione di prodotti all'estero. Considerato che l'obiettivo di questo aiuto fiscale è quello di migliorare la posizione commerciale delle imprese italiane operanti all'estero, è apparso come solo un gruppo limitato di beneficiari attivi nell'esportazione di prodotti o in attività connesse avrebbe beneficiato della misura, e che pertanto essa costituiva un aiuto avente effetto diretto sulla concorrenza e gli scambi compresi gli scambi con altri Paesi Membri. Essendo l'aiuto stato messo in opera senza la preventiva approvazione della Commissione, essa ha imposto il recupero degli aiuti illegalmente eventualmente già versati ai beneficiari. La bocciatura però non è totale, dal momento che La Commissione ha stabilito che la sola parte del regime che è stata considerata compatibile con le regole in materia d'aiuti riguarda gli aiuti alle PMI non eccedenti il 50 percento dei costi connessi con la prima partecipazione ad un'esposizione con riferimento ad un nuovo mercato. Limitatamente a questi casi la Commissione ha quindi rinunciato a chiedere la restituzione di questa parte dell'aiuto.

    3/12 - L. 488/92. Pubblicazione graduatorie bando "Industria" 2003 - 17°- (G.U. n. 281, del 30 novembre 2004). Con la pubblicazione del D.M. Ministero delle Attività Produttive 15 novembre 2004, nel S.O. n. 172 della G.U. 30 novembre 2004 n. 281, il MAP ha formalmente reso note le graduatorie relative al bando 17° "Industria".
    Esse concernono le graduatorie regionali ordinarie, quelle regionali speciali (per 15 sole Regioni), nonchè le graduatorie relative ai "grandi progetti" delle due macro-aree Centro Nord e Mezzogiorno. Nei numerosi allegati al citato decreto 15 novembre 2004, peraltro, le tabelle allegate individuano nel dettaglio: le risorse attribuite alle diverse tipologie di graduatorie sopra richiamate; la diversa composizione delle risorse loro attribuite (distinte tra nazionali, regionali e comunitarie); le scelte prioritarie di programmazione delle diverse Regioni (per attività, per area, nessuna). Con riferimento alle domande risultate agevolate e con attinenza alle successive modalità di erogazione dei contributi loro spettanti, va ricordato che permane la vecchia "gestione fuori bilancio" per tutti i progetti che risultano ammissibili ai cofinanziamenti della U.E. e delle Regioni, mentre, per tutte le altre iniziative si provvederà - in ottemperanza con il D.P.R. 25 novembre 2003 - attraverso la loro nuova gestione in "contabilità ordinaria".

    NOVEMBRE 2004

    15/11 - L. 488/92. - Da domani 16 novembre troveranno pubblicazione sul sito web del MAP le graduatorie regionali ordinarie e speciali, oltre che le due graduatorie relative ai grandi progetti delle due macroaree Centro Nord e Mezzogiorno, relative alle domande presentate a valere sul bando "Industria" dell'anno 2003. Il bando Industria 2003 contava su una dotazione iniziale di circa 1.112 milioni di euro e risultavano presentate dalle imprese circa 9.500 domande. Nelle graduatorie sopra citate, invece, compaiono solo le domande valutate positivamente dalle banche concessionarie, collocate tenendo conto dei rispettivi parametri, con l'individuazione di quelle agevolate fino a concorrenza delle risorse disponibili per ciascuna graduatoria di merito.

    4/11 AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE CHE INVESTONO IN AMERICA LATINA. Siglato oggi l'accordo di collaborazione fra Confindustria e l'Inter-American Investment Corporation (IIC), membro del gruppo della Banca Interamericana di Sviluppo (IADB), che si occupa della promozione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese latino americane con lo scopo di favorire la conoscenza dei nuovi strumenti finanziari messi a disposizione del settore privato italiano.
    L'intesa, mira a favorire contatti diretti fra la Inter-American Investment Corporation ed il sistema imprenditoriale italiano con l'obiettivo di rafforzare la presenza delle nostre imprese in America Latina. Alla firma hanno assistito rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
    Al centro dell'accordo l'attivazione dell'Italian Development Programme che prevede, attraverso l'azione della Inter-American investment Corporation, il finanziamento di PMI latinoamericane che sono fornitrici/clienti di aziende italiane o controllate da gruppi italiani.
    Vi sono quattro categorie di imprese italiane che potranno beneficiare degli strumenti finanziari attivati dalla Inter-American Investment Corporation:
    · società che vogliono realizzare un progetto di investimento nel settore privato o ampliare un progetto già esistente e desiderano entrare in contatto con gli enti finanziatori;
    · società che hanno rapporti di import-export con l'America Latina e vogliono approfondire i programmi e progetti specifici per favorire il loro rapporto con i partners locali;
    · aziende italiane che esportano macchinari o linee di produzione, perché l'Inter-American Investment Corporation possa finanziare il loro cliente Latino Americano;
    · aziende italiane che importano dall'America Latina, al fine di far finanziare i loro fornitori.
     

    OTTOBRE 2004

    26/10 - L. 488/92. Prossima pubblicazione della graduatoria bando 2003 "Industria" (17°). Per saperne di più.

    26/10 - E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.249 del 22 ottobre 2004 la circolare MAP 8 ottobre 2004, n.1253707 recante il terzo bando per le incentivazioni in favore del commercio elettronico. Ai sensi del punto 1.8 della circolare, le domande di agevolazione potranno essere presentate al Gestore (www.mcc.it) a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della circolare stessa nella Gazzetta Ufficiale e fino al 90° giorno successivo a detta pubblicazione, pertanto dal 23 ottobre 2004 e fino al 20 gennaio 2005. La circolare pubblicata venerdì in Gazzetta Ufficiale è, purtroppo, la prima versione che contiene alcuni errori. Gli errori riguardano in particolare: 

    La versione corretta della circolare, disponibile sul sito web del Ministero delle Attività Produttive,
    (http://www.minindustria.it/organigramma/documento.php?id=2884&sezione=organigramma&tema_dir=tema2) sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, così come una circolare esplicativa che chiarirà alcune questioni controverse (come ad es. il cumulo dell'agevolazione con la sezione della speciale del fondo di garanzia per le PMI, e i valori della formula per la
    determinazione della graduatoria).

    18/10 - La Commissione europea ha approvato il regime d'aiuto previsto dalla cosiddetta Legge Tecno-Tremonti a favore delle piccole e medie imprese che si aggregano per realizzare investimenti nel settore della tecnologia dell'informazione. Il regime d'aiuto opererà fino alla fine del corrente anno con una spesa stimata di 208 milioni di euro.
    L'obiettivo del regime italiano è quello di promuovere le sinergie tra piccole e medie imprese finalizzate alla realizzazione d'investimenti nel settore della tecnologia dell'informazione. Il regime permette alle PMI di aggregarsi in numero non inferiore a dieci in nuove strutture consortili per realizzare investimenti nel settore informatico e dell'innovazione. Con riferimento agli investimenti ammessi all'aiuto, lo Stato italiano offrirà alle PMI beneficiarie un premio fiscale consistente nell'esclusione dalla base imponibile ai fini delle imposte sui redditi di un ammontare variabile fino al 40 percento degli importi ascrivibili ai costi sopportati per la realizzazione di tali investimenti. 

    13/10 - Società dell'informazione: pubblicato sul sito web del MAP il terzo bando e-commerce  - AIUTI DI STATO Nuove regole comunitarie per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Per saperne di più.  

    7/10 - Il Fondo rotativo per la capitalizzazione di medie e grandi imprese è operativo.
    Condizioni e modalità di attuazione del Fondo sono state disciplinate dalla Deliberazione n. 10/2004 del CIPE (G.U. n. 164 del 15 luglio 2004). La gestione degli interventi di partecipazione al capitale è affidata a Sviluppo Italia Spa e, in particolare, all'Area Sviluppo d'Impresa. Destinatarie degli interventi sono le medie e grandi imprese, produttive di beni e servizi, anche di nuova costituzione, che realizzino specifici "programmi di sviluppo". Gli interventi consistono in acquisizioni di quote partecipative nel limite del 30% del capitale sociale e della durata massima di cinque anni.
    Il programma di sviluppo deve essere illustrato da un business plan contenente: - informazioni dettagliate sull'impresa, supportate dai dati di bilancio rilevanti al fine di presentare struttura e attività aziendale; - la presentazione articolata del progetto, contenente indicazioni di tipo strategico e informazioni sul mercato di riferimento (concorrenti, fornitori, clienti, ecc.); - una proiezione di tipo economico – finanziario almeno quinquennale (in linea con la durata massima della partecipazione al capitale prevista dalla disposizione normativa) del progetto che si intende attuare. Le imprese interessate possono far pervenire il business plan alla Segreteria dell'Area Sviluppo d'Impresa di Sviluppo Italia.

    4/10 - L. 488/92. Proposte regionali relative al bando "Turismo" 2003 (D.M. MAP 22 settembre 2004) e ulteriori aggiornamenti normativi. Per saperne di più.

    SETTEMBRE 2004

    27/09 - Il Comitato di gestione del Fondo di garanzia ha approvato, nella riunione del 16/9/2004, le disposizioni che rendono operativa la garanzia a fronte degli investimenti in tecnologie digitali delle Pmi. La garanzia può essere concessa alle PMI su finanziamenti di durata non inferiore a 36 mesi e non superiore a 10 anni, a fronte di programmi di investimento finalizzati a introdurre innovazioni di prodotti, di servizi e di processi aziendali (organizzazione, ideazione, produzione, commercializzazione, logistica, distribuzione), attraverso applicazioni tecnologiche digitali.
    I finanziamenti possono essere concessi a fronte di due tipologie di investimenti:

    Sono altresì ammissibili le spese per l'acquisizione di software, licenze e brevetti la cui utilità sia strettamente connessa con l'utilizzazione dei beni e/o servizi di cui ai punti precedenti. Le PMI (come definite nell'allegato 1 del regolamento 70/2001/CE del 12 gennaio 2001) possono essere ammesse alla garanzia della sezione speciale fino ad un limite massimo, riferito all'importo del finanziamento per il quale è richiesta la garanzia, di 200mila euro per singola impresa.

    15/09 - Con decisione dell'8 settembre scorso, la Commissione Europea ha dichiarato incompatibile con il mercato interno il credito d'imposta per investimenti introdotto dall'articolo 94 della legge 27.12.2002, n. 289 (legge finanziaria 2003). La norma in questione prevede lo stanziamento di due milioni di Euro per ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005 per l'applicazione del credito d'imposta per investimenti nelle aree individuate ai sensi dell'articolo 4 della legge 23.12.1998 n. 448. Si tratta delle cosiddette "aree cuscinetto" nonchè delle "aree di crisi" in cui il tasso di disoccupazione supera del 20% la media nazionale. L'elenco completo di tutte le aree è contenuto nella circolare del Ministero delle Finanze n.161 del 25.8.2000. L'incentivo non era ancora stato attivato dal governo, e nessuna impresa ne ha pertanto usufruito. Con la recente decisione, la Commissione Europea ha intimato all'Italia di sopprimere la norma, che viola la disciplina comunitaria perchè introduce aiuti regionali agli investimenti in aree escluse dalla Carta degli aiuti regionali per l'Italia, relativa al periodo 2000-2006.

    14/09 - Rapporto 2004 del MAP sugli incentivi: sensibile riduzione degli incentivi, specialmente nelle aree svantaggiate. Per saperne di più.

    3/09 - Sono disponibili sul sito della RGS all'indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/RGS-E-EURO/DATI-MONIT/index.asp i dati sullo stato di avanzamento trimestrale della spesa dei programmi comunitari aggiornati a fine marzo 2004. I risultati non differiscono sostanzialmente da quelli del trimestre scorso (migliore performance dei PON rispetto ai POR, delle regioni piccole - specialmente Molise e Basilicata - rispetto a quelle grandi). E' da segnalare lo sblocco del PON ATAS (Assistenza Tecnica e Azioni di Sistema), di importanza cruciale per l'acquisizione da parte della PA di metodologie di lavoro efficaci, che in un anno è riuscito a passare dal 9,6 al 41,5% di fondi spesi. 

    AGOSTO 2004

    31/09 - Società dell'Informazione: si informa che è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.201 del 27-8-2004 la graduatoria concernente il bando tematico per lo sviluppo nelle piccole e medie imprese dell'innovazione basata sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Ai sensi dell'art. 8, comma 2, del decreto 12 novembre 2003, le imprese ammesse all'agevolazione devono presentare ai gestori concessionari, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a pena decadenza, i programmi di sviluppo precompetitivo definitivi.

    LUGLIO 2004

    30/07/04 - Fondo rotativo nazionale per gli interventi nel capitale di rischio. Delibera CIPE n. 10/2004. Per saperne di più.

    30/07/04 - Società dell'Informazione: novità circa la digitalizzazione delle PMI (bandi e-commerce e FIT/ICT). Per saperne di più.

    16/07 - Basilea 2: approvata la proposta di direttiva UE. Per saperne di più.

    GIUGNO 2004

    22/06/04 - In data odierna è stato pubblicato nel sito Web del Ministero delle Attività Produttive - cui farà seguito la relativa pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - il decreto 15 giugno 2004, recante la proroga del termine per la consegna da parte delle banche concessionarie delle risultanze istruttorie relative al bando della legge 488 per il settore industria (17° bando). Questo differimento dei termini di consegna delle istruttorie e la prossimità delle ferie estive lascia pertanto presumere che la graduatoria del bando 488 "Industria" del 2003 sarà resa disponibile non prima di inizio ottobre 2004.

    18/06/04 - Società dell'informazione: costituita una sezione speciale del Fondo di
    garanzia per le pmi che investono nell'innovazione digitale. Per saperne di più.

    MAGGIO 2004

    19/05 - Il prossimo 28 Maggio presso Confindustria Abruzzo vi sarà il Convegno "Le nuove politiche comunitarie dopo il 2006 -Lettera aperta ai candidati ed allle Istituzioni". Vedi il programma e la nota.

    11/05 - Il CIPE, con Delibera 23 dicembre 2003 (G.U. n. 98 del 27 aprile 2004) ha indicato un primo elenco di aree cui si applicano le misure previste dall'art. 73 della legge 289/2002 (Legge Finanziaria 2003), che ha attribuito alla società "Sviluppo Italia" interventi di promozione industriale sia nelle aree interessate da crisi di settore/aziendale,sia nelle aree dichiarate in stato di emergenza o in proroga di emergenza a causa di eventi per calamità naturali.
    Tale Delibera - assunta dopo che la Commissione UE ha confermato al Governo italiano la compatibilità dell'intervento con il Trattato UE - prevede, come province interessate da crisi aziendali, le seguenti :
    Caserta, L'Aquila, Nuoro, Caltanissetta, Latina, Palermo. Per dette aree la società Sviluppo Italia dovrà predisporre, sulla base di direttive emanate dal Ministro delle attività produttive, un programma di promozione imprenditoriale e di attrazione degli investiment, cui sono destinati al momento 25,822 milioni di euro, quali risorse rese disponibili dalla rimodulazione degli stanziamenti ex lege 181/89.
    Come confermato dalla suddetta comunicazione della Commissione UE al Governo italiano, beneficiari dell'intervento sono tutte le imprese che esercitano la loro attività nelle regioni ammissibili agli aiuti a finalità regionale in virtù delle deroghe previste dall'articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del trattato UE, nonché le PMI che esercitano la loro attività nelle altre regioni italiane, con esclusione delle imprese operanti nel settore della produzione dei prodotti agricoli dell'allegato I del Trattato, nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, nel settore dei trasporti, nel settore siderurgico, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche e dell'industria automobilistica. Il regime avrà durata fino al 31 dicembre 2006.

    APRILE 2004

    30/4 - Agevolazioni agli investimenti - L. 215/92 : Nel S.O. n. 78 della G.U. n. 100 del 29 aprile 2004 è stato pubblicato il DM 16 aprile 2004 con il quale vengono riportate le graduatorie del V° bando della L. 215/92 per le Regioni Abruzzo e Molise.

    29/4 - Agevolazioni agli investimenti - Bando "innovazione" campionari nei settori TAC (tessile, abbigliamento, cuoio e calzaturiero) - Con l' ulteriore circolare MAP del 16 aprile 2004 (G.U. n. 99 del 28/04/2004) vengono fornite ulteriori precisazioni in merito ai soggetti eligibili agli interventi di sostegno sul bando in oggetto, intendendosi per tali "le PMI manifatturiere con iscrizione INPS nei settori produttivi dei comparti tessile, abbigliamento-cuoio e calzature", e due schemi di schede di progetto/programma da allegare alla domanda di agevolazione, così distinti :
    - allegato 1: dettaglio dei costi da utilizzare per ogni campagna indicata in domanda; - allegato 2: riepilogo dei costi totali di programma specificati nelle precedenti tabelle relative alle singole campagne campionari.
    Le suddette schede programma dovranno essere trasmesse, entro il termine di scadenda del bando (6 maggio 2004), anche dalle imprese che hanno già inviato al MAP la domanda e la relazione sul programma.

    22/4 - Aree depresse. Aggiornamento su normativa degli strumenti di agevolazione gestiti dal MAP. Per saperne di più.

    15/4 - Agevolazioni agli investimenti - Bando "innovazione" campionari nei settori TAC (tessile, abbigliamento e calzaturiero) - Circolare MAP di chiarimenti datata 2 aprile 2004 (GU n. 87 del 14 aprile 2004) con la quale vengono fornite delucidazioni al DM 15.1.2004, che ha stabilito le modalità ed i criteri di accesso all'intervento, nonché le date di avvio e termine del bando medesimo. Per saperne di più.

    8/04 - Con il Decreto del 25 marzo u.s. il Miur ha fissato la tempistica per la presentazione delle domande di agevolazioni automatiche previste dagli art. 14 e 16 del DM 593/2000. In particolare : per l'art. 14 del DM n. 593 dell'8 agosto 2000 le domande dovranno essere presentate, dalle ore 10,00 del 5 maggio alle ore 24,00 del 30 settembre di ciascun anno, utilizzando, secondo le modalità ivi indicate, il servizio Internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/sirio alla voce "Domande di finanziamento". Per l'art. 16 del DM n. 593 dell'8 agosto 2000 le domande dovranno essere presentate, dalle ore 10,00 del 1 giugno alle ore 24,00 del 31 dicembre di ciascun anno, utilizzando, secondo le modalità ivi indicate, il servizio Internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/sirio alla voce "Domande di finanziamento". All'art. 3 si precisa che il servizio Internet consentirà la stampa delle domande che, debitamente sottoscritte, dovranno essere inviate, corredate degli allegati cartacei ivi indicati, entro i successivi 7 giorni, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) – Dipartimento per l'Università, l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca Scientifica e Tecnologica – Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca – Piazzale J.F. Kennedy, 20 – 00144 ROMA.

    MARZO 2004

    24/03 - Crediti d'imposta: occupazione, investimenti (Sud e Centro-Nord), campagne pubblicitarie - Situazione istanze e disponibilità fondi. Per saperne di più.

    12/03 - L.488/92. Bando "Industria" 2003 (17°): schede definitive ammissibilità per le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Per saperne di più

    4/03 - Aiuti "de minimis" al settore dei trasporti - La Commissione europea ha deciso il 3 marzo scorso di estendere l'applicazione del Regolamento comunitario n. 69 del 12 gennaio 2001 (de minimis) agli aituti di stato nel settore dei trasporti. Tale decisione, tuttavia, non interessa le risorse pubbliche concesse per promuovere l'acquisto di veicoli per il trasporto su strada. Secondo il Regolamento, l'importo complessivo degli aiuti "de minimis", accordati ad una medesima impresa, non può superare 100.000 € su un periodo di tre anni. Tali aiuti esonerano gli Stati membri da qualsiasi notifica e richiesta di autorizzazione alla Commissione europea. Quest'ultima, infatti, ritiene che la modesta entità delle risorse erogate a titolo "de minimis" non sia in grado di produrre effetti distorsivi sulla concorrenza all'interno dell'Unione europea.

    FEBBRAIO 2004

    20/02 - Ricerca: nuovo bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo nel campo delle ICT. Per saperne di più.

    17/02 - I NUOVI FONDI DI VENTURE CAPITAL PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE - Per saperne di più.

    17/02 - Aree depresse. Aggiornamento normativo su strumenti di incentivazione (L. 488/92 e Patti territoriali). Per saperne di più.

    17/02 - Società dell'Informazione: ulteriori precisazioni del MAP sul bando tematico Innovazione/ICT. Per saperne di più.

    10/02 - Sostegno alla creazione imprese innovative - Anticipazioni finanziarie per le partecipazioni nel capitale di rischio. Per saperne di più.

    9/02 - L. 488/92. Termine finale di domanda per il bando. Dalla Direzione Generale Coordinamento Incentivi alle Imprese del Ministero delle Attività Produttive si è potuto apprendere che è stata definitivamente fissato nel 15 marzo 2004 il termine finale di domanda per il bando "Industria" 2003. Il 15 marzo 2004, pertanto, sarà da considerare come ultimo giorno utile ai fini della presentazione delle domande - complete della richiesta documentazione - relativamente al bando in oggetto.
    Il decreto ministeriale che fissa questa scadenza è attualmente alla firma del Ministro delle Attività Produttive.

    9/02 - Agevolazioni agli investimenti - Bando "innovazione" campionario nei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero - DM attuativo art. 2, co. 4 e 5, L. 273/2002 : decorrenza domande dal 6.2.2004 - Per saperne di più.

    6/02 - L. 488/92. Schede di ammissibilità nel bando 2003 "Industria", per le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Per saperne di più.

    GENNAIO 2004

    29/01 - Il Comitato di gestione del Fondo di Garanzia per le PMI (legge 662/96, art. 2, comma 100, lettera a) - legge 266/97, art. 15), in considerazione delle risorse disponibili e delle previsioni di domanda per il 2004, ha abbassato, in via transitoria, l'importo massimo garantibile per singola impresa da un milione di euro a cinquecentomila euro. La modifica entrerà in vigore il 25 febbraio prossimo.

    15/01 - Agevolazioni agli investimenti - L. 1329/65 (Sabatini) : disponibilità risorse provenienti dalla Legge Finanziaria 2002. Verranno a breve assegnate alle Regioni le risorse stanziate dalla L. 488/2001 (Legge Finanziaria 2002) in favore delle PMI per investimenti in macchinari ai sensi della L. 1329/65 (Sabatini). E', infatti, in corso di emanazione il Decreto del MEF con cui si attiva - rispetto all'intero stanziamento di 50 milioni di Euro - una prima tranche di risorse, pari a 13.469.557,45 milioni di Euro, che verrà ripartita tra le Regioni sulla base dei criteri di cui al DPCM 2.3.2001, riconfermati poi per il 2002 e per il 2003. Un'altra tranche di risorse dovrebbe essere messa a disposizione entro giugno 2004. Le restanti tranches, a completamento dei 50 milioni di Euro, dovrebbero esser rese disponibili entro la fine del 2004.

    8/01 - L. 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Aggiornamenti V Bando. Nella Legge Finanziaria 2004 ( L. 24.12.2003, n. 350) è stato approvato un emendamento (art. 4, comma 85) - sollecitato anche da Confindustria - che dispone l'esclusione del solo 5° bando della legge 215/92 (chiuso il 15 apile 2003) dall'applicazione dell'art. 72 della L. 289/02 (Legge Finanziaria 2003), che dispone che gli importi delle agevolazioni da concedere sotto forma di contributo nella spesa vengano trasformati per la metà sotto forma di contributo nella spesa e, per l'altra metà, sotto forma di finanziamento a tasso agevolato. Con tale disposizione viene, dunque, fatta salva - ancorché limitatamente al solo V bando - la tipologia di agevolazione nella forma di "contributo in conto capitale".
    Per i prossimi bandi della L. 215 verranno applicate le disposizioni ex art. 72 della citata L. 289/02.

    DICEMBRE 2003

    19/12 - Credito d'imposta investimenti: termini e modalità di presentazione delle istanze per il 2004. Per saperne di più.

    11/12 - L. 488/92. Aggiornamento procedure attuative dei bandi settoriali. Per saperne di più. 

    9/12 - Contratti di programma. Definizione delle "priorità" e specifiche di accesso (D.M. MAP 19 novembre 2003). Per saperne di più.

    5/12 - Aree depresse. Aggiornamento normativo (L. 488/92 e nuovi contratti di programma). Per saperne di più.

    NOVEMBRE 2003

    28/11 - Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2003 contenente criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) rivisti in base all'art. 72 della Legge finanziaria 2003. Per saperne di più.

    27/11 - Finanziamenti ai sensi della legge 394/81 - Programmi di penetrazione commerciale Modalità di accesso alla garanzia integrativa e sussidiaria – GIS – ai sensi della legge 57/2001. Per saperne di più.

    27/11 - L. 488/92. Bando Industria 2003: disponibilità del nuovo software.
    Sul sito internet del Ministero delle Attività Produttive è disponibile da oggi il nuovo software, aggiornato, da utilizzare nella presentazione delle domande relative al bando Industria in corso di svolgimento. Esso va pertanto utilizzato anche ai fini del completamento e perfezionamento delle domande già presentate sino ad ora sul bando di cui all'oggetto. La chiusura del bando medesimo viene indicata in via informale dagli uffici ministeriali nel 30 dicembre prossimo.

    27/11 - Fondi di venture capital gestiti da SIMEST. Per saperne di più.

    20/11 - Società dell'Informazione: nuovo bando tematico Innovazione/ICT. Per saperne di più.

    18/11 - L. 488/92. Pubblicazione "priorità regionali" bando Industria 2003. Per saperne di più.

    12/11 - Legge 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Il Ministro delle attività produttive ha provveduto, con il DM 17.10.2003, ad assegnare ulteriori risorse al V bando della legge 215/92 (chiuso il 15.4.2003) pari a 92,1 milioni di euro che serviranno ad innalzare il basso livello di agevolazione dei singoli progetti di investimento eligibili. Il provvedimento specifica altresì l'importo dei fondi da assegnare alle singole Regioni e Province autonome.

    5/11 - L. 488/92.  Alcuni aggiornamenti normativi concernenti i vari bandi relativi alla legge.

    OTTOBRE 2003

    21/10 Agevolazioni agli investimenti - Relazione MAP 2003 sugli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive nel 2002 - Per saperne di più.

    20/10 - Bonus investimenti - Aree del centro-nord
    Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato, informalmente, l'approvazione da parte della Commissione Europea della modifica al regime del credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate che riammette le aree del centro-nord al beneficio. Le aree del centro-nord erano state inizialmente escluse dal bonus investimenti nel luglio 2002 (decreto legge n.138/2002) e solo successivamente riammesse (legge di conversione n.178/2002). La riammissione era stata però sospesa in attesa della decisione della Commissione Europea. Le aree del centro nord potranno ora usufruire del credito d'imposta: secondo le regole previste nell'art. 62 della finanziaria per il 2003 nei limiti degli stanziamenti previsti: 30 milioni di euro annui fino al 2006. 
    Per monitorare i flussi di spesa le imprese devono utilizzare un modello di comunicazione da inviare al Centro Operativo di Pescara.
    Sarà possibile richiedere il bonus investimenti a partire da fine ottobre (probabilmente dal 27 ottobre). Il software aggiornato per la procedura sarà reso disponibile alcuni giorni prima. L'agenzia delle Entrate sta preparando un comunicato ufficiale.

    13/10 - L. 488/92. Modifiche ed integrazioni al Testo Unico delle direttive di attuazione (pubblicazione in G.U. del D.M. 24 luglio 2003). Si segnala che il decreto ministeriale MAP è stato pubblicato sulla G.U. dell'8 ottobre 2003, n. 234. Quanto alle modifiche introdotte rispetto alle precedenti direttive per la concessione ed erogazione delle agevolazioni ex L. 488/92, con riferimento al bando "Industria" in corso (bando 2003), la modifica ad esso eventualmente applicabile concerne la possibile introduzione (entro il termine finale di presentazione delle domande, stimabile nel periodo 15-30 novembre 2003) di "una premialità per i programmi di più veloce realizzazione".

    8/10 - Misure fiscali "manovra economica" 2004. Per saperne di più.

    2/10 - Legge 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Assegnazione ulteriori risorse al 5° bando (già chiuso). Per saperne di più.

    SETTEMBRE 2003

    29/09/03 - L. 488/92. Modifiche ed integrazioni al Testo Unico delle direttive di attuazione.(D.M. Ministero delle Attività Produttive 24 luglio 2003). Per saperne di più.

    26/09/03 - L. 488/92. Aggiornamento sui bandi 2003. Per saperne di più.

    19/09/03 - Regionalizzazione dei Patti territoriali e coordinamento istituzionale dei Contratti di programma. (Delibera CIPE n. 26, del 25 luglio 2003; G.U. n. 215, del 16 settembre 2003). Per saperne di più.

    1/09/03 - Sono disponibili le graduatorie relative alle domande di agevolazione di cui alla Legge n. 16/02 "Domenici".

    LUGLIO 2003

    25/07/03 - Pubblicazione bando per progetti di collaborazione scientifico-tecnologica fra Italia e Argentina. Per saperne di più.

    25/07/03 - L. 488/92. Riparto territoriale delle risorse stanziate per i "bandi 2003". (Delibera CIPE n. 21/2003, su G.U. n. 169, del 23 luglio 2003). Per saperne di più.

    15/07/03 - L. 64/86 e L. 488/92: assegnazione di economie. Decreto Ministero Attività Produttive 3 luglio 2003. Per saperne di più.  

    GIUGNO 2003

    25/6 - Legge 212 - Finanziamenti per progetti di collaborazione economica in Paesi dell'Europa Centro Orientale e Mediterraneo. Per saperne di più.

    24/6 - Ripartizione del Fondo per progetti di ricerca, ex art. 56, legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003). DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 aprile 2003. GU N. 133 del 11 Giugno 2003. Per saperne di più. 

    17/6 - E-Commerce: pubblicata la lista di imprese ammesse alle agevolazioni previste dai bandi 2003 e-commerce e Quick Response. Per saperne di più.

    16/6 - Agevolazioni alle imprese - Con il D.M. 30 maggio 2003 (G.U. n. 134 del 12.6.2003) il Ministro delle attività produttive ha provveduto all'annuale ripartizione delle risorse del "Fondo per gli interventi agevolativi alle imprese" fra i vari provvedimenti di sostegno agli investimenti, che sono ancora gestiti dal Ministero stesso (commercio/turismo, settore aeronautico, ricerca mineraria, aree depresse, innovazione tecnologica, imprenditoria femminile). La ripartizione del Fondo per il 2003 (per un ammontare complessivo di € 3.604.960.420,00, in termini di competenza). Fra le varie destinazioni si rileva come il decreto attribuisca il 43% delle risorse alle attività previste dalla legge 488/92 (incentivi alle aree depresse) ed il 30% alla programmazione negoziata.

    5/06 - L'Agenzia delle Entrate ha emanato una nuova circolare sul credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate di cui all'articolo 8 della legge n. 388/2000 come modificato dalla Finanziaria per il 2003. Per saperne di più.

    MAGGIO 2003

    22/05 - Programma LIFE 2003-2004 invito a presentare proposte (G.U.C.E. C 119). Per saperne di più. 

    22/05 - L. 488/92. Sul sito internet del Ministero delle Attività Produttive è attesa la pubblicazione "informale" delle graduatorie regionali, ordinarie e speciali, relative al bando 2002 del settore Industria. Circa gli esiti del predetto bando, anche a livello di macroaree, in termini di investimenti, occupati e di agevolazioni concesse, verrà predisposta successiva, apposita comunicazione. Quanto al bando 2003 "Industria", per il quale sono tuttora aperti i termini di domanda, fonti ministeriali attendibili confermano la possibile assegnazione di risorse per un ammontare non inferiore a quello reso disponibile per il bando 2002 (oltre 1.800 milioni di euro).

    16/05 - Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) il 9 maggio scorso emanando due delibere ha ripartito le risorse previste dalla Legge Finanziaria 2003 per il prossimo triennio allo scopo di sostenere interventi di sviluppo nelle cosiddette "aree sottoutilizzate". Per saperne di più.

    APRILE 2003

    30/04 - E-Commerce: pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 87 del 14 aprile 2003 - Suppl. Ordinario n. 61) il decreto di recepimento della Direttiva 2000/31/CE (D. Lgs. 9 aprile 2003 n.70 relativo a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico). Il testo del decreto, che entrerà in vigore il 14 maggio 2003, è disponibile on-line sul sito della Gazzetta Ufficiale.

    17/04 - Disponibile presso questi uffici documentazione su un'"Analisi comparata degli interventi a favore del sistema produttivo nei Docup 2000-2006 dell'Obiettivo 2 dei Fondi strutturali". Per saperne di più.

    9/04 - VI Programma Quadro - azioni di sostegno per i Paesi candidati. Per saperne di più.

    7/04 - L. 488/92. Controllo istruttorio di conformità urbanistica bando "Industria" 2003. Per saperne di più.

    3/04 - Il Ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca con Decreto del 17 marzo 2003 ha disposto a decorrere dal 1/04/03, la conclusione del periodo di sospensione delle attività istruttorie relativamente alle domande pervenute a valere sugli articoli 4,5, 6,11 del decreto ministeriale n. 954 dell'8 agosto 1997. L'adozione dei provvedimenti di concessione dei finanziamenti richiesti seguirà l'ordine cronologico di arrivo delle relative domande. Resta invece ancora sospesa l'attività istruttoria delle domande pervenute a valere sugli articoli 5,6,7,8,9 del decreto ministeriale 593 dell'8 agosto 2000, ad esclusione delle domande comprendenti costi per attività da svolgersi per almeno il 75% del totale, nelle aree obiettivo 1 del territorio nazionale. Analogamente, resta sospesa la ricezione di nuove domande di finanziamento ai sensi degli articoli 5,6,7,8,9 del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000 ad esclusione delle domande comprendenti costi per attività da svolgersi per almeno il 75% del totale nelle aree obiettivo 1 del territorio nazionale.

    MARZO 2003

    27/03 - Si è svolto un incontro in Confindustria sulle politiche di incentivazione e attrazione degli investimenti nel Mezzogiorno con i Ministri Marzano e Miccichè e i Governatori delle regioni meridionali, che a parere di Confindustria devono essere incentrate sull'esigenza prioritaria del Mezzogiorno: attrarre investimenti. Il bilancio dell'applicazione degli attuali strumenti di incentivazione si presenta molto differenziato, quanto a costi, impatto ed efficacia. Il modello proposto per attrarre investimenti si fonda sulle tre A (autorizzazioni, aree, agevolazioni) cui si affianca un adeguato sostegno per l'attività di ricerca e formazione. L'assetto finale verso cui tendere deve prevedere tre istituti complementari, finalizzati ad obiettivi distinti:

    Gli altri strumenti agevolativi devono essere aboliti e le risorse ad essi assegnate destinate alle tre tipologie indicate. Ciò vale anche per i patti territoriali e i contratti d'area, dei quali occorre portare rapidamente a compimento le poche esperienze positive in corso.

    24/03 - Società dell'informazione: Protocollo d'Intesa Stanca-Marzano per lo sviluppo dell'economia digitale. Per saperne di più.

    18/03 - L. 215/92 - Sostegno imprenditoria femminile - Pubblicato sulla G.U. n. 62 del 15 marzo 2003 il DM 12 marzo 2003 che proroga al 15 aprile 2003 il termine finale di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni in favore dell'imprenditoria femminile.

    14/03 - L. 215/92. "Imprenditoria femminile" - Proroga del termine finale del 5° bando.
    Con Decreto 12 marzo 2003 - in attesa di pubblicazione in G.U. - il Ministero delle Attività Produttive ha prorogato al 15 aprile 2003 il termine finale di presentazione delle domande da parte delle imprese, definito con precedente D.M. del 22 novembre 2002, ai fini dell'accesso alle agevolazioni a favore della "imprenditoria femminile", di cui alla L.215/92.

    12/03 - Un 2002 in forte crescita per le attività della SIMEST. Per saperne di più.

    5/03 - Inviti a presentare proposte su bandi VI Programma Quadro. Per saperne di più.

    FEBBRAIO 2003

    28/02 - Il Ministero delle Attività Produttive ha pubblicato il decreto di chiusura dei bandi sul commercio elettronico e quick response con il quale viene ufficializzato l'esaurimento dei fondi a disposizione delle misure di agevolazione in oggetto.Il Ministero ha inoltre comunicato che verrano ammesse all'agevolazione solo le domande pervenute in data 27 febbraio 2003. Le domande che perverranno al Gestore (Medio Credito Centrale) a partire dalla data odierna verranno pertanto restituite al mittente.

    27/02 - e-commerce: esauriti i fondi a disposizione nel primo giorno di consegna delle domande.
    Si informa che risultano pervenute presso il Medio Credito Centrale domande per un importo superiore ai finanziamenti disponibili. E' stata annunciata pertanto la pubblicazione per il 28 febbraio 2003 di un decreto del Ministero Attività Produttive di chiusura del bando e-commerce. Si ricorda che in base al dettato del bando saranno ammesse al finanziamento solo le domande pervenute con data 27 febbraio 2003. Per quanto concerne il bando quick response, risulta ancora disponibile una piccola dotazione finanziaria. E' presumibile che anche in questo caso i fondi a disposizione finiscano nella giornata odierna, con relativa pubblicazione, nella giornata di domani, del decreto ministeriale di chiusura del bando.

    24/02 - L. 488/92 - Pubblicazione di decreti MAP per bandi Industria (2002 e 2003), in G.U. n. 42 del 20 febbraio 2003 del 7 febbraio 2003, con cui, rispettivamente, viene:

    19/02 - L. 488/92. Prossimo avvio bando "Industria" 2003. Il D.M. del Ministero Attività Produttive del 7 febbraio 2003, con cui viene aperto il "bando 2003" della legge in oggetto per il settore "Industria", verrà molto probabilmente pubblicato sulla G.U. di giovedì 20 febbraio prossimo, da considerarsi, quindi, primo giorno utile ai fini della presentazione delle domande. Non è ancora chiaro quale potrà essere l'ammontare delle risorse che verranno poste complessivamente a disposizione dei bandi del corrente anno (Industria, Turismo e Commercio). Fatto salvo il contributo eventualmente riveniente da possibili revoche su precedenti concessioni - ora non quantificabile -, le risorse impegnabili sui bandi 2003, sulla base di quanto disposto dalla Legge Finanziaria 2003, ammonterebbero a poco più di 700 mil. di euro.

    18/02 - Differiti i termini e le modalità per gli incentivi automatici del DL 297/99 (Art. 14 e Art. 16). Per saperne di più.

    14/02 - Si allega una nota sulle attività della SIMEST Spa, società partner per l'Internazionalizzazone delle imprese italiane al'estero, partecipata da Confindustria.

    13/02 - L. 488/92 settore "Industria". Proroga termini istruttori bando 2002; apertura bando 2003; varie. (Decreti ministeriali Ministero Attività Produttive di gennaio e febbraio 2003). Per saperne di più.

    10/02 - Il 12 febbraio prossimo verranno pubblicate sul BURA le ordinanze dirigenziali DI/8 e DI/9, rispettivamente del 3/02/03 e di oggi 5/02/03, per lo slittamento di un mese dei termini di chiusura per le domande di agevolazione dei bandi DOCUP e della L.R. n. 16/02 (Legge Domenici). L’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande per i DOCUP sarà quindi il 20 marzo e per la Legge “Domenici” il 14 marzo.Con riferimento alle domande di cui al Capo 3 della Legge di cui sopra, la data di apertura dei termini rimane fissata per il 14 febbraio c.m.

    7/02 - L.488/92. Aggiornamento delle "attività istruttorie" delle banche convenzionate: integrazioni alla circolare MAP n. 900315/2000. (Circolare Ministero Attività Produttive n. 972064, del 15 gennaio 2003). Per saperne di più.

    GENNAIO 2003

    30/01 - Situazione riepilogativa degli strumenti di agevolazione alle attività di Ricerca & Innovazione delle imprese - Legge Finanziaria 2003 e Decreti di blocco degli sportelli FAR e FIT. Per saperne di più.

     

    30/01 - E-commerce: approvato dal CdM lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2000/31/CE. Per saperne di più.

     

    22/01 - E-commerce: novità sul bando di agevolazione al commercio elettronico e al collegamento telematico "quick response". Per saperne di più.

     

    22/01 - Legge Finanziaria 2003 - L. 27.12.2002, n. 289 - Principali disposizioni in materia di enti territoriali e politica industriale. Per saperne di più.

    13/01 - E-commerce: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi per le agevolazioni al commercio elettronico e alla filiera del tessile, abbigliamento e calzaturiero. Per saperne di più.

    10/01 - Incentivi automatici agli investimenti ed alla ricerca innovazione: In relazione ad intervenute modificazioni nell'assetto di talune Banche abilitate a ricevere le domande di prenotazione e fruizione degli incentivi automatici (bonus fiscale) ex legibus 341/95-266/97 (per investimenti produttivi rispettivamente nelle aree depresse e nell'intero territorio) e 140/97 (per attività di ricerca e innovazione), il MCC SpA, nella sua qualità di gestore, per conto delle Regioni, degli incentivi in questione, ha predisposto l'unito, nuovo elenco di sportelli bancari che aggiorna e sostituisce il precedente. Vedi elenco.

    DICEMBRE 2002

    23/12/02 - E-commerce: in arrivo i nuovi bandi per le agevolazioni al commercio elettronico e alla filiera del tessile, abbigliamento e calzaturiero. Per saperne di più.

    19/12/02 - L. 215/92 - Ai fini della partecipazione al V° bando della L. 215, apertosi il 13 dicembre scorso, è possibile fruire della necessaria documentazione relativa sia alla modulistica sia al calcolo delle agevolazioni (software), collegandosi direttamente al sito Internet dell'IPI/Istituto per la promozione industriale (posizionarsi con la barra degli strumenti orizzontale sulla colonna di destra) ove è possibile scaricare il tutto.
    Si segnala, infine, che il MAP/Ministero delle attività produttive ha confermato che il termine finale del V° bando 215 è il 13 marzo 2003 e non, come erroneamente riportato nel sito web del medesimo Ministero, il 12 marzo 2003. 

    18/12/02 - Sono stati pubblicati, sul BURA n. 161 Speciale Attività Produttive del 16/12/2002, i bandi Docup 2000/06 relativi al Programma Quadro regionale per le Attività Produttive. Nello stesso Bollettino è stata pubblicata l'ordinanza di apertura dei termini per i bandi della Legge Regionale n. 16/02 - "Legge Domenici".

    17/12/02 - Agevolazioni agli investimenti ed all'innovazione - Sulla GU n. 293 del 14.12.2002 (Suppl. Ordinario n.230) è stata pubblicata la legge 12 dicembre 2002, n. 273 concernente "Misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza" (Collegato ordinamentale alla Legge Finanziaria 2002).

    16/12/02 - L. 488/92 - Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290, dell'11 dicembre 2002, ha trovato pubblicazione il Decreto Ministero Attività Produttive 7 ottobre 2002, contenente le "Modificazioni al testo unico delle direttive per la concessione e la erogazione delle agevolazioni alle attività produttive nelle aree depresse". Le novità introdotte concernono: l'abolizione della riserva di risorse del 5% per il settore dei "servizi reali"; chiarimenti in termini di non cumulabilità con altri aiuti; una differenziazione nell'applicazione del terzo parametro, cioè il tetto massimo di aiuti concedibili, attraverso l'abbandono del "concorso" in riduzione dell'agevolazione richiesta per le iniziative non di grande dimensione. Tali modifiche ed integrazioni avranno efficacia a partire dal futuro bando 2003.

    13/12/02 - L. 215/92 : Sostegno imprenditoria femminile - Inizio operatività V bando. Per saperne di più. 

    9/12/02 - E’ stato recentemente attivato il "Portale dell'imprenditoria femminile", http://www.if-imprenditoriafemminile.it, quale punto di informazione aggiornato in tempo reale dedicato alle donne imprenditrici o aspiranti tali. Per saperne di più.

    5/12/02 - Agevolazioni agli investimenti ed all'innovazione: approvazione definitiva d.d.l. "Misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza". Per saperne di più.

    2/12/02 - L. 215/92 - Sostegno imprenditoria femminile - Imminente attivazione V bando. Per saperne di più.

    NOVEMBRE 2002

    22/11/02 - L. 488/92. Ammissibilità (14° bando) settori dell'industria agroalimentare : integrazione e chiarimenti normativi (Circolare Ministero Attività Produttive n. 900444, del 12 novembre 2002). Per saperne di più.

    15/11/02 - Credito d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate - Decreto legge n. 253 del 12 Novembre 2002. Per saperne di più.

    15/11/02 -
    Fondo di Garanzia per le PMI (legge 662/96 e legge 266/97). E’ stato pubblicato il decreto del Ministero delle Attività Produttive n. 226 che ne modifica il regolamento attuativo (D.M. 248/99). Per saperne di più.

    13/11/02 - L. 488/92. Bando 2002 - "Industria".
    Il Ministero delle Attività Produttive con propria circolare n. 937820, dell'11 novembre 2002, ha aggiornato il preesistente elenco delle banche concessionarie e degli istituti collaboratori convenzionati per gli adempimenti previsti in attuazione della legge in oggetto. Si riporta in allegato il testo della circolare ministeriale in attesa della sua pubblicazione sulla G.U.

    11/11/02 - L’Assemblea della Camera conclude oggi l’esame del DDL Finanziaria 2003, che tra mercoledì 13 e giovedì 14 sarà trasmesso al Senato, dove comincerà l’esame in seconda lettura presso la Commissione Bilancio. Per saperne di più.

    4/11/02 - Il Governo presenta un maxi-emendamento alla legge Finanziaria 2003 sugli interventi nel Mezzogiorno e nelle altre aree sottoutilizzate del Centro-Nord. Per saperne di più.

    OTTOBRE 2002

    31/10/02 - L. 488/92 e art. 37 d.d.l. "Finanziaria 2003": Ieri, nell'incontro con le parti sociali, il Governo ha manifestato l'intenzione di recepire le istanze confederali inserendole nel maxiemendamento governativo che sarà prossimamente presentato alla Camera. Per quanto attiene il contestato articolo 37 del d.d.l. Finanziaria, quindi, esso sarà sostanzialmente riscritto dal Governo, il quale ha garantito ancora due bandi di L. 488 da attuarsi negli anni 2003 e 2004, e la "esclusione" della L. 488/92 dal rispetto della disposizione ex art. 37 che prevede per la generalità degli strumenti di agevolazione il dimezzamento degli aiuti a fondo perduto, integrati da un finanziamento agevolato da restituire in dieci anni a carico delle imprese. Il ritorno a questa più favorevole disposizione per la L. 488 sia per i bandi in corso che per quelli da realizzarsi negli anni 2003 e 2004, si intende estesa - nelle attuali intenzioni del Governo - oltre che alla L. 488, anche a tutte le altre misure di incentivazione che utilizzano "le modalità e le procedure" della L. 488. Tra queste, vanno annoverate, pertanto: il P.I.A./Innovazione, il P.I.A./Formazione, il previsto bando L. 488/Ambiente per il Mezzogiorno, Patti territoriali, Contratti d'area, Contratti di programma.

    28/10/02 - Consorzi export - Presentazione del programma promozionale 2003 - Legge 21 febbraio 1989, n. 83 - Scadenza termine. Per saperne di più.

    23/10/02 - Agevolazioni agli investimenti delle imprese: direttiva MAP su modalità verifica del divieto di cumulo delle agevolazioni ai sensi L. 57/2001. Per saperne di più.

    23/10/02 - L. 488/92. Fissazione del termine di chiusura del bando "Industria" 2002 e delle relative priorità regionali. (D.M. Ministero Attività Produttive 18 ottobre 2002). Per saperne di più.

    18/10/02 - Fondo di Garanzia per le PMI (legge 662/96 e legge 266/97). Per saperne di più.

    18/10/02 - L. 488/92. Modifiche al Testo Unico delle direttive di concessione ed erogazione delle agevolazioni (Decreto Ministero Attività Produttive 7 ottobre 2002). Per saperne di più.

    14/10/02 - L.488/92. Pubblicazione priorità regionali e termine di chiusura del bando 2002 "Industria".
    Con decreto n. 8102002 dell' 8 ottobre 2002, in attesa di pubblicazione sulla G.U., il Ministero delle Attività Produttive ha approvato le proposte delle Regioni e delle Province autonome attinenti la legge 488/92, da applicarsi al bando in corso di svolgimento richiamato in oggetto, apertosi il 19 novembre 2001.
    Le proposte concernono: la eventuale formazione di graduatorie speciali; l'entità delle risorse loro destinate; le priorità regionali prescelte ed i relativi punteggi utili al calcolo dell'indicatore regionale. Per facilitare la lettura delle diverse priorità regionali si allega il testo del decreto. Lo stesso decreto ministeriale fissa, quale termine finale per la presentazione delle domande del bando 2002 "Industria", il trentesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione in G.U.. Di quest'ultimo verrà data successiva comunicazione, anche se già da ora, indicativamente, possiamo far cadere detto termine finale nella terza decade del prossimo novembre.

    SETTEMBRE 2002

    27/09/02 - Programma comunitario cooperazione transfrontaliera - PARTENARIATO PMI IN REGIONI COMUNITARIE CONFINANTI CON I PAESI CANDIDATI. Per saperne di più.  

    25/09/02 - Le osservazioni di Confindustria al decreto fiscale recentemente approvato dal Governo.

    24/09/02 - Fondo di Garanzia per le PMI (Legge 266/97, art. 15). Il 12 settembre 2002 il Comitato di gestione del Fondo di Garanzia per le PMI (articolo 15, legge 266/97) ha modificato le disposizioni operative del Fondo stesso, riducendo gli adempimenti a carico dei soggetti che ne richiedono l'intervento (banche, confidi ed altri fondi di garanzia). In particolare è stato eliminato l'obbligo, per i soggetti richiedenti, di trasmettere al Mediocredito Centrale (MCC) la copia dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio-lungo termine garantiti dal Fondo entro i tre mesi successivi all'erogazione a saldo dei finanziamenti stessi. L'obbligo di inviare il piano di ammortamento è stato limitato ai soli casi di comunicazione dell'avvio delle procedure di recupero del credito.

    23/09/02 - L. 488/92. Documentazione integrativa per le domande dei bandi in corso e futuri. (Circolare Ministero Attività Produttive n. 900345, del 19 settembre 2002).
    Per saperne di più.

    17/09/02 - Credito d'imposta per le assunzioni - Istituiti nuovi codici tributo per i crediti maturati entro il 30 giugno 2002. Per saperne di più

    16/09/02 - Credito d'imposta per le assunzioni - Il governo ha prorogato al 16 dicembre il termine entro il quale i datori di lavoro sono chiamati a restituire il credito d'imposta per le nuove assunzioni eventualmente già fruito relativamente al mese di luglio 2002. Confindustria ha nuovamente segnalato al governo che l'impegno generico al rifinanziamento del credito d'imposta non è sufficiente, e che è necessario dare certezze alle imprese che hanno assunto e investito facendo affidamento sul regime del credito d'imposta.

    13/09/02 - L. 488/92 - Con riferimento ai bandi 2002 "Industria", "Turismo" e "Commercio" della legge in oggetto, si rammenta che per i medesimi sono tuttora aperti i termini domanda. Con decreto del 17 luglio 2002 (G.U. 30 luglio 2002, n.177) il Ministero delle Attività Produttive ha provveduto a fissare nel 6 settembre 2002 il termine ultimo per l'indicazione, da parte delle regioni e Province autonome, delle rispettive proposte in tema di: formazione delle graduatorie speciali con relative risorse; specifiche priorità regionali con i relativi punteggi; le ulteriori attività ammissibili relativamente al bando "Turismo". Non ha però stabilito il termine di chiusura dei tre bandi.
    Circa il bando "Industria" 2002, si può ipotizzare - secondo anticipazioni di massima fornite dagli uffici del MAP - la fissazione, con apposito decreto, del termine finale di presentazione di domanda tra fine ottobre e novembre prossimi.

    12/09/02 - Nell'ambito del Sesto Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, ramo IST/eCommerce, in vista dei bandi previsti per Dicembre 2002 (con scadenza ad Aprile 2003), intendiamo segnalare i seguenti siti di network tematici di riferimento che stanno lavorando alla formazione di consorzi internazionali per la partecipazione ai prossimi bandi. Le Associazioni e le imprese interessate potranno trovare informazioni e possibilità di partecipazione ai progetti in elaborazione.

    - Agro-industria: www.aforo.net

    - eCommerce e mCommerce: www.am-sd.org 

    - Mobile-business, applications and services: www.mbnet-forum.org

    - Business Policy and Research implications of Logistics in e-Economy: www.bpr-logistics.trans.aueb.gr

    Ricordiamo che il testo integrale del Sesto Programma Quadro per la ricerca è disponibile sul sito Europa per le imprese.

    9/09/02 - I crediti d'imposta per gli investimenti e le assunzioni, introdotti dalla legge finanziaria 2001 come strumenti automatici ed immediati di agevolazione alle imprese, sono stati attualmente sospesi per esaurimento dei fondi. Per saperne di più

    4/09/02 - I "Work Program", atti a definire i tempi e le linee d'azione per le attività ed i settori ammessi al finanziamento relativo al Sesto Programma Quadro di azioni comunitarie di ricerca e sviluppo tecnologico, saranno approvati definitivamente nei primi giorni del mese di novembre.

    3/09/02 - Sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (L232/1 del 29 agosto 2002) è stata pubblicata la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al Sesto Programma Quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-2006). In allegato il testo integrale in italiano del Sesto Programma. 

    LUGLIO 2002

    30/07/02 - Intervenuta inapplicabilità al settore "trasporti" del "credito di imposta" per le aree svantaggiate. Per saperne di più.

    26/07/02 - e-Commerce: pubblicate le graduatorie dei bandi di agevolazione al commercio elettronico e quick-response: pubblicati sul sito Web del Ministero delle Attività Produttive, http://www.minindustria.it/ due decreti recanti le graduatorie dei progetti ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 103, commi 5 e 6, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001). Il primo riguarda lo sviluppo delle attività di commercio elettronico, il secondo la realizzazione di collegamenti telematici (quick-response) tra aziende del settore tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero. In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i due decreti, entrambi datati 24 luglio 2002, sono prelevabili, in formato .pdf, sul sito web del Ministero delle Attività Produttive:

    ·        commercio elettronico

    ·        quick-response

    Con successivi atti il Ministero indicherà l'importo del credito d'imposta (o del contributo in conto capitale nel caso della quick-response) concesso a ciascuna impresa partecipante al singolo progetto ritenuto ammissibile. Successivamente il Ministero provvederà ad emanare un decreto per comunicare le formalità che le singole imprese dovranno adempiere per essere ammesse al godimento dell'agevolazione.

    23/07/02 - L. 488/92. Riparto risorse e fissazione termine finale di inoltro priorità regionali per i bandi 2002 - Avvio nuovi bandi Turismo e Commercio (Decreti MAP 17 luglio 2002). Per saperne di più.

    19/07/02 - Credito d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate - Approvazione del modello di istanza telematica e "maxi-emendamento" governativo. Per saperne di più.

    17/07/02 - Approvata ieri dal Consiglio Regionale dell'Abruzzo la Legge "Domenici", Legge Quadro sullo sviluppo imprenditoriale dell'Abruzzo.

    17/07/02 - Credito d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate. Chiarimenti sulle recenti modifiche. Per saperne di più.

    9/07/02 - Credito d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate. Modifiche approvate dal Consiglio dei Ministri. Per saperne di più.

    3/07/02 - L. 488/92. Aggiornamento informativo bandi 2002. Per saperne di più.

    1/07/02 - SACE - Nuova strumentazione a supporto delle Imprese esportatrici italiane. Per saperne di più.    

    GIUGNO 2002

    25/06/02 - L. 215/92: sostegno imprenditoria femminile - Ripartizione risorse per V Bando e future linee d'intervento. Per saperne di più.

    21/06/02 - Limiti di ammissibilità delle spese al "credito di imposta" (art. 8, L. 388/2000) nel "settore trasporti". (Decisone Commissione U.E. C(2002)1600fin). Per saperne di più.

    19/06/02 - Avvio Bandi Programma Quadro per lo sviluppo delle Attività produttive - Oggi sono stati pubblicati, sul numero 76 “Speciale Attività Produttive” del BURA, 5 bandi relativi alle misure previste a favore delle PMI nel DOCUP Regione Abruzzo 2000-06 - Programma Quadro per lo sviluppo delle Attività produttive – e la relativa definitiva modulistica. I bandi possono essere scaricati dal sito internet www.regione.abruzzo.it.

    11/06/02 - VI Programma Quadro RST 2002-2006: regole di partecipazione. Per saperne di più.

    7/06/02 - FIT/Fondo innovazione tecnologica ex lege 46/82 - risorse disponibili. Per saperne di più.

    MAGGIO 2002

    31/05/02 - Comunicazione della Commissione Europea contenente l'aggiornamento sul quadro di valutazione degli aiuti di Stato. Per saperne di più.

    22/05/02 - Decreto di proroga dei termini per la presentazione delle domande di contributo in base alla legge 212/92. Per saperne di più.

    21/05/02 - L. 488/92. Nuove condizioni di ammissibilità agli aiuti di Stato per i settori siderurgico e agroalimentare (Circolare Ministero Attività Produttive n. 900185, del 7 maggio 2002). Per saperne di più.

    13/05/02 - Credito d'imposta per le aree depresse. Emanata una nuova circolare ministeriale. Per saperne di più.

    8/05/02 - Conferenza "La ricerca Europea 2002"- Dal 11 al 13 novembre prossimo la Commissione europea terrà una grande conferenza per lanciare il Sesto Programma quadro per la Ricerca, che coprirà il periodo 2002-2006. Per saperne di più.

    6/05/02 - E' uscita la terza edizione del Cd-Rom "Investire in Abruzzo - Strumenti a sostegno dell'Industria abruzzese". Copie sono disponibili presso questi uffici. Per saperne di più.

    APRILE 2002

    22/04/02 - Apre: giornate informative sul VI Programma Quadro RST
    Si informa che sono in programma le seguenti giornate informative organizzate da Apre:

    Il programma dettagliato e la possibilità di registrarsi on-line è disponibile sul sito Internet http://www.apre.it/servizi/giornate.asp

    11/04/02 - Agevolazioni alle imprese - Fondo unico incentivi del MAP : D.M. ripartizione risorse. Per saperne di più.

    8/04/02 - Legge 215/92 - Sostegno imprenditoria femminile - Pubblicazione graduatorie varie Regioni: di seguito, i riferimenti relativi ai Decreti dirigenziali (Ministero attività produttive) con cui sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni per l'imprenditoria femminile di cui alla L. 215/92 - 4° bando (termine presentazione domande 31 maggio 2001) - delle seguenti Regioni :

    ·        Decreto 1° febbraio 2002 (Suppl. Ordinario n. 44 alla G.U. n. 63 del 15 marzo 2002) relativo alle graduatorie delle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Molise e Calabria;

    ·        Decreto 26 febbraio 2002 (Suppl. Ordinario n. 59 alla GU n. 74 del 28 marzo 2002) relativo alle graduatorie delle Regioni Umbria e Sardegna;

    ·        è stato, inoltre, pubblicato il Decreto 14 gennaio 2002 (Suppl. Ordinario n.67 alla GU n. 79 del 4 aprile 2002) con il quale sono state approvate le graduatorie relative alle regioni Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo e alle province autonome di Trento e Bolzano.  

    MARZO 2002

    27/03/02 - Sulla GUCE C/70 del 19 marzo è stata pubblicata la Comunicazione della Commissione UE sulla "Disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d'investimento" (2002/C 70/04), che - per i settori diversi dalla siderurgia, dall'industria automobilistica e dall'industria delle fibre sintetiche - entrerà in vigore il 1° gennaio 2004 ed avrà termine il 31 dicembre 2009. Per i settori produttivi sopra indicati, l'applicazione della disciplina in questione avrà decorrenza:

    12/03/02 - Sono stati resi noti dall'assessorato alle Attività produttive della Regione Abruzzo i nuovi indicatori regionali per le graduatorie di cui alla Legge 488/92.      Indicatori.          Indicatori per graduatoria speciale.

    11/03/02 - Il Ministero delle Attività Produttive intende pervenire alla razionalizzazione e semplificazione degli strumenti d'incentivazione esistenti, in conformità sia alle nuove competenze legislative attribuite sulla materia alle Regioni, sia alle disposizioni contenute nel d.d.l. n. 776 "Legge di semplificazione 2002", attualmente all'esame della 1° Commissione Affari Costituzionali del Senato, che delega il Governo ad emanare - entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge - un decreto legislativo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di agevolazioni alle attività produttive.
    Confindustria ha messo a punto uno specifico
    documento di analisi e proposte sui principali strumenti di agevolazione esistenti, relativamente agli investimenti sull'intero territorio, nelle aree depresse, per la ricerca e l'innovazione e per l'internazionalizzazione, quale contributo per l'approfondimento della materia. Il documento è articolato in schede e, per ogni strumento agevolativo esaminato, vengono evidenziati, in particolare, gli elementi di criticità e proposti aggiustamenti per migliorarne l'efficacia.

    6/03/02 - E-government: pubblicato il primo Avviso per la selezione di progetti per l'attuazione dell'e-government. Per saperne di più.

    6/03/02 - Aiuti di Stato/Commissione UE : approvazione nuova Disciplina "multisettoriale" relativa agli aiuti ai grandi progetti d'investimento nelle aree depresse. Per saperne di più.

    5/03/02 - Collaborazione Confindustria-Banca Mondiale. Per saperne di più.

    FEBBRAIO 2002

    25/02/02 - D.d.l. "Collegato" a Finanziaria 2002 : Misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza. Per saperne di più.

    18/02/02 - L. 488/92. "Aggiornamento" graduatorie bando - Industria 2001. Per saperne di più.

    11/02/01 - L. 488/92. Esiti del sesto bando di applicazione del settore "Industria". Con la formazione delle graduatorie regionali, ordinarie e speciali e di quelle multiregionali riferite ai grandi progetti si è chiuso il "sesto" bando di applicazione per il settore "Industria", l'undicesimo in ordine cronologico dell'intera attuazione della legge 488/92. Per saperne di più.

    6/02/02 - L. 488/92. Graduatorie bando "Industria" 2001. Oggi saranno resi disponibili nel sito Web del Ministero delle Attività Produttive (www.minindustria.it/DGCII/Legge488/pagine/Graduatorie_Industria.htm) tutte le graduatorie del bando "Industria 2001 (11° bando). Saranno così consultabili gli interi esiti dell'ultimo bando Industria, a livello di singola regione per gli investimenti sino a 50 miliardi di spesa di investimento, e di macro aree (Centro Nord e Mezzogiorno) per i grandi progetti di investimento.

    GENNAIO 2002

    17/01/02 - L. 215/92 - Sostegno imprenditoria femminile: pubblicazione graduatorie 4° bando (2001). Per saperne di più.

    16/01/02 - L. 488/92. Aggiornamento bandi "Industria" (risorse, termini). Per saperne di più.

    14/01/02 - Agevolazioni alla ricerca e sviluppo - FAR/D.M. 593/2000, art. 14 : incentivi per assunzione ricercatori, commesse/contratti di ricerca, borse di studio - Situazione graduatoria. Per saperne di più.

    8/01/02 - Comunicazione della Commissione sugli accordi di importanza minore (de minimis). Per saperne di più.

    DICEMBRE

    13/12/01 - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi: pubblicati i nuovi importi in euro delle tasse di concessione di brevetti. In virtù dell'imminente introduzione dell'euro, il Ministero delle Attività Produttive ha trasmesso (circolare n. 435 del 28 novembre 2001) i nuovi importi delle tasse di concessione dei brevetti e delle tariffe per il rilascio di copia della documentazione, per la consultazione delle banche dati e per l'ottenimento delle informazioni brevettuali, in modo da facilitare le operazioni di rispettiva competenza. Le nuove tariffe sono disponibili sul sito Internet del Ministero, al seguente indirizzo: http://www.minindustria.it/Dgspc/Uff_Brev/Tasse_Tariffe_euro%20.pdf

    3/12/01 - Agevolazioni all'e-commerce: ulteriore proroga dei termini per la presentazione delle istanze fino al 31 marzo 2002. Per saperne di più.

    NOVEMBRE

    20/11/01 - L. 488/92. Pubblicazione "termini" bando 2001, settore Industria. Per saperne di più.

    15/11/01 - Agevolazioni alla ricerca e sviluppo - FIT/Fondo Innovazione Tecnologica ex lege 46/82 - Con la Circolare n. 1040410 del 7 novembre 2001 (in corso di pubblicazione sulla G.U.), il Ministero attività produttive fornisce chiarimenti in ordine alla precedente Circolare dell'11 maggio 2001 (modalità per l'accesso agli interventi del FIT/Fondo innovazione tecnologica ex lege 46/82, art. 14) con particolare riguardo ai documenti da allegare alla domanda di agevolazione. Viene precisato che non è obbligatorio per le imprese allegare alla domanda di agevolazione (da presentare ai "gestori" concessionari a decorrere dal 5 novembre 2001) copia degli ultimi due bilanci approvati, anche se la disponibilità di questi ultimi potrebbe comunque giovare ad una più rapida conclusione del procedimento istruttorio che, tra l'altro, comporta la verifica dei dati economico-finanziari del soggetto richiedente.

    14/11/01 - L. 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Situazione su andamento 4° bando - Per saperne di più.

    12/11/01 - L. 488/92. Avvio "nuovi bandi" Industria, Turismo, Commercio, e "aggiornamenti normativi" settore Turismo. (Decreti Ministero Attività Produttive 6 novembre 2001 e Circolare n. 900979 del 6 novembre 2001). Per saperne di più.

    8/11/01 - La Commissione UE ha predisposto una proposta di modifica della Raccomandazione 96/280/CE del 3/04/96 in tema di "definizione di P.M.I.". - Vedi la Proposta della UE e la nota di Confindustria.

    5/11/01 - E' possibile da oggi, 5 novembre 2001, inoltrare direttamente ai Gestori concessionari le istanze di agevolazione a valere sul nuovo FIT/Fondo Innovazione Tecnologica ex art. 14 della L. 46/82. Infatti, con la pubblicazione della Circolare del Ministero delle Attività Produttive 26 ottobre 2001, n. 1035030 (G.U. n. 256 del 3 novembre 2001), che ha individuato le banche-gestori del FIT (cinque Raggruppamenti Temporanei di Imprese-RTI), la presentazione delle istanze - secondo quanto stabilito nella precedente Circolare ministeriale dell'11.5.2001, n. 1034240 - decorre appunto dal giorno successivo a tale pubblicazione. Si segnala, con l'occasione, che il FIT ha buone disponibilità di fondi e, pertanto, non dovrebbero sussistere problemi alla sua operatività.

    OTTOBRE

    30/10/01 - Agevolazioni alla ricerca e sviluppo - FIT/Fondo innovazione tecnologica ex art. 14 della L. 46/82 - Definite le banche/gestori per istruttoria istanze agevolazione. Per saperne di più.

    29/10/01 - L. 488/92. Elenco "aggiornato" delle aree depresse delle regioni " non " obiettivo 1. (D.M. MAP 7 agosto 2001). Per saperne di più.

    18/10/01 - Si reputa utile segnalare la disponibilità sul sito internet del Ministero delle Attività Produttive del consueto rapporto sugli interventi agevolativi a sostegno delle attività economiche e produttive. Oltre alla Relazione generale, appaiono di sicuro interesse retrospettivo le specifiche indagini concernenti gli incentivi sulla ricerca applicata, la legge 215/92, i patti territoriali, gli incentivi automatici, nonché, la L.488/92.
    http://www.minindustria.it/Dgcii/Relazione/RELAZIONE/index.pdf

    15/10/01 - L. 341/95. Postergazione del termine di presentazione per le "domande di fruizione" relative a dichiarazioni - domande di prenotazione del 30 novembre 1998. 
    Per saperne di più.

    11/10/01 - E' disponibile la seconda edizione, aggiornata a Settembre 2001, del Cd-Rom "Investire in Abruzzo - Strumenti a sostegno dell'Industria abruzzese". Per saperne di più.

    SETTEMBRE

    10/10/01 - L. 488/92. Aggiornamento operativo in tema di bandi 2001. Per saperne di più

    27/09/01 - Prorogato al 30 novembre il termine di presentazione delle domande per le agevolazioni all'e-commerce. Per saperne di più.

    21/09/01 - L. 488/92: Nuovo elenco banche concessionarie e aggiornamenti amministrativi. (circolare M.A.P. n. 900919, del 12/09/01). Per saperne di più.

    12/09/01 - Avvio bandi FIRB (Fondo Investimenti Ricerca di Base) per la presentazione dei progetti. Per saperne di più. 

    11/09/01 - Concessione di contributi sulle spese promozionali sostenute da istituti enti ed associazioni ai sensi della L. 1083/54. Per saperne di più.

    11/09/01 - Utilizzo della linea di credito Banca Intesa-Federexport. Per informazioni è possibile contattare il nostro ufficio: 0862/317207. Per saperne di più.

    LUGLIO

    23/07/01 - Le posizioni di Confindustria sulla situazione politica economica. 
    Per saperne di più 

    17/07/01 - L. 488/92.  Il Ministero delle Attività Produttive ha approvato le "graduatorie ordinarie e speciali", nonché quella dei "grandi progetti", relative alle regioni del Centro Nord, e concernenti l'assegnazione delle risorse a disposizione dell' ottavo bando della legge, per il settore "Industria". Per saperne di più.

    6/07/01 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.142 del 21/6/01 il bando, di cui alla Legge n. 388/00 art. 103, per la selezione di progetti per "interventi di promozione e assistenza tecnica per l'avvio di imprese innovative". Per saperne di più.

    5/07/01 -  Nei giorni scorsi il Fondo Europeo per gli investimenti (FEI) ha tenuto in Lussemburgo una Conferenza sulla “Sme Guarantee Facility” (Meccanismo di Garanzia per finanziamenti alle PMI), nel corso della quale è stato fatto un bilancio sull'attuazione della misura nel periodo 99–01 ed è stato annunciato il varo di una nuova edizione. Per saperne di più.

    GIUGNO

    28/06/01 - Pubblicate sul S.O. n. 129, della G.U. n. 121, del 26 maggio 2001 le graduatorie regionali ordinarie e speciali delle regioni del Mezzogiorno, e quella relativa ai "grandi progetti" localizzati nelle regioni del Mezzogiorno (anche Abruzzo e Molise) per il bando 2000 settore "Industria". Per saperne di più. 

    26/06/01 - La Banca Europea per gli Investimenti (BEI), l'istituzione finanziaria dell'Unione Europea, ha accordato alla Locat Spa un finanziamento strutturato per 400 milioni di Euro. la Locat spa, la più grande impresa italiana di leasing appartenente al gruppo bancario Unicredito Italiano, destinerà i relativi fondi a progetti di leasing promossi dalle PMI. Per informazioni rivolgersi a: Dipartimento Informazione e Comunicazione - Tel. 0035243793130 Fax 0035243793188 - www.bei.org

    26/06/01 - Sviluppo Italia s.p.a. ha lanciato il programma Startech, operativo a partire da Luglio 2001. Startech è un programma sperimentale per l'innovazione ideato per promuovere programmi di ricerca industriale, sostenere la ricerca dei brevetti, promuovere nuove imprese high-tech e incentivare meccanismi di partnership tra ricercatori e imprese. Per accedere ai servizi di Startech si dovrà compilare una scheda (http://www.opportunitalia.it/startech/scheda.asp) nella quale si dovranno descrivere i possibili sviluppi imprenditoriali del proprio progetto di ricerca.

    20/06/01 - Secondo dati Istat relativi al primo trimestre dell'anno, l'Export abruzzese ha avuto un incremento record, secondo soltanto a quello della regione Marche. I settori tessile, metalmeccanico e del cuoio in particolare, trainano tale incremento a + 47,4% rispetto ad un + 25, 4 % del Sud ed un +14, 7% del Centro Nord.

    19/06/01 - VI programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, la Commissione europea ha proposto nuove misure a favore delle PMI.    Per saperne di più.

    19/06/01 - E' stata pubblicata la circolare del Ministero dell'Industria dell'11 Giugno 2001 n. 1034240, sull'accesso alle agevolazioni del Fondo Innovazione Tecnologica ex art. 14 della Legge n. 46/82.   Per saperne di più.  Vedi la circolare. 

    11/06/01 - E' in registrazione alla Corte dei Conti il Decreto del Ministero dell'Industria che ha predisposto le principali istruzioni per la riattivazione degli strumenti agevolativi di cui alle Leggi n. 341/95 e n. 266/97.  Per saperne di più.

    11/06/01 - E' slittato di 30 gg (1/10/01) il termine di presentazione delle domande di agevolazione alla realizzazione di portali telematici (E-Commerce).  Per saperne di più.

    11/06/01 - E' slittata la pubblicazione delle graduatorie L.488/92 relativo alle iniziative localizzate nelle aree del Centro Nord, comprese Abruzzo e Molise per i progetti diversi dai grandi progetti.  Per saperne di più.

    MAGGIO

    21/05/01 - E' stato pubblicato, con data del 7 maggio 2001 dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, l'Avviso contenente le modalità e i termini per la presentazione di proposte progettuali da finanziare nell'ambito dell'Iniziativa Comunitaria EQUAL.
    Fanno parte integrante dell'Avviso, gli allegati seguenti: la domanda di ammissione; il Formulario di candidatura; la Guida alla compilazione del Formulario. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.iniziativecomunitarie.it.   Per saperne di più.

    10/05/01 - Approvati in data odierna tre distinti provvedimenti concernenti gli indicatori regionali per la formazione delle graduatorie ordinarie e speciali per l'anno 2001, relativamente ai bandi Turismo, Industria e Commercio della L. 488/92. (fonte Agenzia stampa Regione Abruzzo).    Per saperne di più.

    8/05/01 - Pubblicato sulla G.U. n. 102 del 4 Maggio 2001 il bando del 10/04/2001, ex art. 103 della Legge 388/2000, riguardante l'accesso alle agevolazioni per il commercio elettronico nelle PMI. Le domande potranno essere presentate nei 90 giorni seguenti alla pubblicazione del bando.   Vedi il bando.

    APRILE

    27/04/01 - Pubblicato sul BURA n° 50 speciale del 27/04/01 il bando per il "sostegno alla domanda di innovazione tecnologica".  Per saperne di più.  Vedi il bando.

    24/04/01 - Pubblicata sul BURA n. 46 Spec. del 18 Aprile 2001 la deliberazione G.R. n. 190 del 19/03/2001, avente per oggetto l'approvazione del bando pubblico per la presentazione delle domande per le annualità 2001-2003 sul "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli". Le domande di contributo devono essere inviate entro il 60° giorno dalla pubblicazione sul BURA.

    20/04/01 - Definite dal Ministero delle Finanze, con circolare applicativa n. 2001/51267 del 18/04/2001, le modalità applicative del Credito d'imposta sui nuovi investimenti di cui all'art. 8 della Finanziaria 2001.  Per saperne di più.   Vedi la Circolare.  Allegati circolare.
    Intervento del Presidente di Confindustria Abruzzo a sostegno delle zone interne presso i  Parlamentari abruzzesi, i vertici della Regione Abruzzo e di Confindustria nazionale. (Vedi lettera).

    13/04/01 - Approvati i criteri e le modalità d'attuazione degli interventi finanziari a favore dei quattro Distretti Industriali abruzzesi: Piana del Cavaliere, Maiella, Vibrata-Tordino-Vomano e Vastese. Lo stanziamento complessivo è di 2,5 miliardi per ciascun Distretto.

    13/04/01 - Di prossima pubblicazione sul BURA la "Normativa di sostegno alla domanda di ricerca e innovazione tecnologica" per l'anno 2001. L'impegno finanziario previsto è di 10 miliardi di lire.  Per Saperne di più.    Normativa e allegati.

    09/04/01 - Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n 79 del 4 Aprile 2001 le Direttive del Ministero dell'Industria per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica di cui all'art. 14 della L. n. 46 del 17/02/82.

    09/04/01 - Approvato dalla UE il nuovo regime delle misure semi-automatiche, già L.341/95 e L 266/97. Per l'effettiva applicabilità si attende una circolare attuativa del Ministero dell'Industria. Per saperne di più.

    MARZO

    29/03/01 - Corso intensivo sui finanziamenti dell'Unione Europea a gestione diretta presso l'Università di Roma "La sapienza". Per saperne di più.

    21/03/01 - Intervento di Confindustria Abruzzo presso gli Assessori regionali all'Industria e al Bilancio per l'adeguamento di fondi alla Legge Regionale n. 99/99 (Legge Qualità). Per saperne di più.

    14/03/01 - La Commissione Europea ha approvato ieri il credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate del Paese (regioni del Mezzogiorno e aree rientranti nella deroga ex art. 87.3. c del Trattato). Si ricorda che la norma prevede che il credito d'imposta è applicabile agli investimenti "acquisti a decorrere" dalla data dell'approvazione comunitaria.

    12/03/01 - Firmato dal MURST il Decreto sui "Criteri e modalità procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del FIRB/Fondo per gli Investimenti alla Ricerca di base", che dà attuazione a quanto disposto dall'art. 104 della L. 23/12/00 n. 388 (Finanziaria 2001). Per saperne di più.

    FEBBRAIO 

    26/02/01 - Il bando della legge n. 215/92 sarà aperto il 2 marzo 2001, giorno successivo alla pubblicazione della circolare esplicativa da parte del Ministero dell'Industria. Per saperne di più vedi la "news" del 12/02/01.

    16/02/01 - Sul sito http://federexport.confindustria.it sono disponibili le circolari applicative della Legge 21 Febbraio 1989 n. 83, riguardanti l'erogazione dei contributi ai consorzi per l'esportazione per gli anni 2001 e 2002.

    12/02/01 - Di prossima apertura il bando 2001 relativo alla legge 215/92 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile". Modulistica (domanda, richiesta erogazione fondi, scheda tecnica), (Bando 2001)  Per saperne di più. 

    GENNAIO 

    9/01/2001 - Legge n. 488/92 - Avvio bandi Industria e Turismo. Per saperne di più.