Confindustria Abruzzo scrive alla Regione, esprimendo forte preoccupazione sullo stato del Programma Operativo FESR 2014-2020.

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Abbiamo superato la prima metà del 2015 e la Regione Abruzzo non ha ancora avuto approvato dall’UE il Programma Operativo FESR per il periodo 2014-2020.

È superfluo rimarcare che la mancanza di uno strumento così importante penalizza fortemente la nostra economia, bisognosa come mai di risorse per il rilancio di un sistema in forte crisi.

Confindustria si è impegnata moltissimo, fin dal primo momento, per dare il proprio contributo alla definizione di una proposta condivisa e convergente su tematiche che potessero avere il massimo impatto nella direzione di un ammodernamento del sistema produttivo abruzzese.

In questa logica ha anche partecipato attivamente, nelle ultime settimane, alla fase di concertazione per riparare alle incongruenze di un Documento che è stato pesantemente criticato dall’UE.

All’interno di un quadro di così grave criticità ed in attesa di risposte positive agli sforzi fatti, in questi giorni si rincorrono notizie di stampa che parlano di ipotetiche dimissioni delle persone che - all’interno della Regione Abruzzo - hanno seguito, insieme alle forze sociali, questa fase delicata.

Confindustria:

  • Esprime la sua forte preoccupazione perché ritiene che l’Abruzzo non possa permettersi ulteriori ritardi;
  • Auspica che tutte le componenti impegnate in questa difficile fase serrino le fila e non facciano mancare il loro contributo e la loro generosità;
  • Ribadisce il proprio impegno per facilitare il passaggio dalla fase di programmazione a quella dell’utilizzo delle risorse.
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